Sura XVIII
Al-Kahf
(La Caverna)
Pre-Eg. n°69 a parte i vv.28 e
83-101. Di 110 versetti. Il
nome della sura deriva dai versetti 9,10 ecc.
In nome di Allah, il Compassionevole, il
Misericordioso.
1 La lode [appartiene] ad Allah, Che ha
fatto scendere il Libro sul Suo schiavo senza porvi alcuna tortuosità.
2 [Un Libro] retto, per avvertire di un
rigore proveniente da parte di Allah, per annunciare ai credenti che compiono il
bene una ricompensa bella,
3 nella quale dimoreranno perpetuamente
4 e per ammonire coloro che dicono: «
Allah si è preso un figlio».
5 Non hanno scienza alcuna, come del
resto i loro avi. E' mostruosa la parola che esce dalle loro bocche. Non dicono
altro che menzogne.
6 Ti struggerai seguendoli, se non
credono in questo Discorso?
7 In verità abbiamo voluto abbellire la
terra di tutto quel che vi si trova per verificare chi di loro opera al
meglio;
8 e in verità, poi ridurremo tutto
quanto in suolo arido.
9 Non ti sembra che il caso dei compagni
della caverna e di ar-Raqîm sia tra i Nostri segni meraviglioso ?
10 Quando quei giovani si rifugiarono
nella caverna, dissero: «Signor nostro, concedici la Tua misericordia,
concedici retto comportamento nel nostro agire».
11 Rendemmo sorde le loro orecchie,
[rimasero] nella caverna per molti anni.
12 Li resuscitammo poi, per vedere quale
delle due fazioni meglio computasse il tempo che avevano trascorso.
13 Ti racconteremo la loro storia secondo
verità: erano giovani che credevano nel loro Signore e Noi li rafforzammo sulla
retta via;
14 fortificammo i loro cuori quando si
levarono a dire: «Il nostro Signore è il Signore dei cieli e della terra: mai
invocheremo dio all'infuori di Lui, ché allora pronunceremmo un'aberrazione.
15 Ecco che la nostra gente si è presa
degli dei all'infuori di Lui. Perchè non adducono una prova evidente su di
loro? Qual peggior iniquo di chi inventa menzogne contro Allah?
16 Quando vi sarete allontanati da loro e
da ciò che adorano all'infuori di Allah, rifugiatevi nella caverna: il vostro
Signore spargerà su di voi la Sua misericordia e deciderà del vostro caso nel
migliore dei modi» .
17 Avresti visto il sole, al levarsi
sfiorare a destra la loro caverna, e scostarsi a sinistra, al calare mentre loro
erano in un ampio spazio . Questi sono i segni di Allah. Colui che Allah guida
è ben guidato, ma per colui che Egli svia non troverai patrono alcuno che lo
diriga.
18 Avresti creduto che fossero svegli e
invece dormivano. Li giravamo sul lato destro e su quello sinistro , mentre il
loro cane era sulla soglia, le zampe distese. Se li avessi scorti saresti
certamente fuggito volgendo le spalle e certo saresti stato preso dal terrore
vedendoli .
19 Li resuscitammo infine perché si
interrogassero a vicenda. Disse uno di loro: «Quanto tempo siete rimasti?»
Dissero: «Siamo rimasti una giornata o parte di una giornata». Dissero: « Il
vostro Signore sa meglio quanto siete rimasti. Mandate uno di voi alla città
con questo vostro denaro, ché cerchi il cibo più puro e ve ne porti per
nutrirvi. Si comporti con gentilezza e faccia sì che nessuno si accorga di voi.
20 Se s'impadronissero di voi vi
lapiderebbero o vi riporterebbero alla loro religione e, in tal caso, non
avreste alcun successo » .
21 Facemmo sì che fossero scoperti,
affinché si sapesse che la promessa di Allah è verità e che non c'è dubbio
alcuno a proposito dell'Ora. Discutevano sul caso loro e dicevano: « Innalzate
su di loro un edificio. Il
loro Signore meglio li conosce ». Quelli che infine prevalsero dissero: «
Costruiamo su di loro un santuario» .
22 Diranno: « Erano tre, e il quarto era
il cane». Diranno congetturando sull'ignoto: « Cinque, sesto il cane » e
diranno: «Sette, e l'ottavo era il cane» Di': «Il mio Signore meglio conosce
il loro numero. Ben pochi lo conoscono» Non discutere di ciò eccetto per
quanto è palese e non chiedere a nessuno un parere in proposito .
23 Non dire mai di nessuna cosa: «
Sicuramente domani farò questo...»,
24 senza dire "se Allah vuole"
. Ricordati del tuo Signore quando avrai dimenticato [di dirlo] e di':
"Spero che il mio Signore mi guidi su una direzione ancora
migliore".
25 Rimasero trecento anni nella loro
caverna, e ne aggiungono altri nove .
26 Di': «Allah sa meglio quanto
rimasero». Appartiene a Lui il segreto dei cieli e della terra . Ha il miglior
udito e la migliore vista. All'infuori di Lui non avranno patrono alcuno ed Egli
non associa nessuno al Suo giudizio.
27 Recita quello che ti è stato rivelato
del Libro del tuo Signore. Nessuno può cambiare le Sue parole e non troverai ,
all'infuori di Lui, alcun rifugio.
28 E persevera insieme con coloro che
invocano il loro Signore al mattino e alla sera, desiderando il Suo Volto. Non
vadano oltre loro i tuoi occhi, in cerca degli agi di questa vita. Non dar retta
a colui il cui cuore abbiamo reso indifferente al Ricordo di Noi, che si
abbandona alle sue passioni ed è oltraggioso nel suo agire .
29 Di': « La verità [proviene] dal
vostro Signore: creda chi vuole e chi vuole neghi ». In verità abbiamo
preparato per gli ingiusti un fuoco le cui fiamme li circonderanno, e quando
imploreranno da bere, saranno abbeverati da un'acqua simile a metallo fuso che
ustionerà i loro volti. Che terribile bevanda, che atroce dimora!
30 Quanto a coloro che credono e compiono
il bene, non lasceremo andar perduta la ricompensa di chi avrà agito per il
bene.
31 Ecco coloro che avranno i Giardini
dell'Eden dove scorrono i ruscelli. Saranno ornati di bracciali d'oro e
vestiranno verdi abiti di seta finissima e di broccato e staranno appoggiati su
alti divani. Che eccellente ricompensa, che splendida dimora!
32 Proponi loro la metafora dei due
uomini : ad uno di loro demmo due giardini di vigna circondati da palme da
datteri, separati da un campo coltivato.
33 Davano il loro frutto i due giardini
senza mancare in nulla e in mezzo a loro facemmo sgorgare un ruscello.
34 Alla raccolta disse al suo compagno:
«Ti sono superiore per beni e più potente per clan! ».
35 Entrò nel suo giardino e, ingiusto
nei suoi stessi confronti, disse: « Non credo che tutto questo possa giammai
perire;
36 non credo che l'Ora sia imminente, e
se mi si condurrà al mio Signore, certamente troverò qualcosa di meglio che
questo giardino!».
37 Gli rispose il suo compagno
argomentando con lui: «Vorresti rinnegare Colui che ti creò dalla polvere e
poi dallo sperma e ti ha dato forma d'uomo?
38 Per quanto mi concerne è Allah il mio
Signore e non assocerò nessuno al mio Signore.
39 Conveniva che entrando nel tuo
giardino dicessi: "Così Allah ha voluto! Non c'è potenza se non in Allah
!" Sebbene tu mi veda inferiore a te nei beni e nei figli
40 può darsi che presto il mio Signore
mi dia qualcosa di meglio del tuo giardino e che invii dal cielo una calamità
contro di esso riducendolo a nudo suolo,
41 o che l'acqua che l'irriga scenda a
tale profondità che tu non possa più raggiungerla».
42 Fu distrutto il suo raccolto, ed egli
si torceva le mani per quello che aveva speso: i pergolati erano distrutti.
Diceva: « Ah! Se non avessi associato nessuno al mio Signore! ».
43 E non ci fu schiera che potesse
essergli d'aiuto contro Allah ed egli stesso non potè aiutarsi.
44 Ché in tal caso [spetta] ad Allah, il
Vero, la protezione. Egli è il migliore nella ricompensa e nel [giusto] esito .
45 Proponi loro la metafora di questa
vita: è simile ad un'acqua che facciamo scendere dal cielo; la vegetazione
della terra si mescola ad essa, ma poi diventa secca stoppia che i venti
disperdono. Allah ha
potenza su tutte le cose.
46 Ricchezze e figli sono l'ornamento di
questa vita. Tuttavia le buone tracce che restano sono, presso Allah, le
migliori quanto a ricompensa e [suscitano] una bella speranza.
47 Nel Giorno in cui faremo muovere le
montagne vedrai la terra spianata e tutti li riuniremo senza eccezione.
48 Compariranno in file schierate davanti
al tuo Signore: «Eccovi ritornati a Noi come vi creammo la prima volta. E
invece pretendevate che mai vi avremmo fissato un termine?
49 E vi si consegnerà il Registro .
Allora vedrai gli empi, sconvolti da quel che contiene. Diranno: «Guai a noi!
Cos'è questo Registro che non lascia passare azione piccola o grande senza
computarla! ». E vi troveranno segnato tutto quello che avranno fatto. Il tuo
Signore non farà torto ad alcuno.
50 E quando dicemmo agli angeli: «
Prosternatevi davanti ad Adamo», si prosternarono, eccetto Iblis, che era uno
dei démoni e che si rivoltò all'Ordine di Allah . Prenderete lui e la sua
progenie come alleati in luogo di Me, nonostante siano i vostri nemici? Un
pessimo scambio per gli ingiusti.
51 Non li presi a testimoni della
creazione dei cieli e della terra e neppure della creazione di loro stessi e
certamente non accetterei l'aiuto dei corruttori!
52 Nel Giorno in cui dirà: «Chiamate
coloro che pretendevate Miei consimili», li invocheranno, ma essi non
risponderanno e tra loro avremo posto un abisso.
53 Gli iniqui vedranno il fuoco. Allora
capiranno di stare per cadervi e non avranno nessuno scampo.
54 Certamente, in questo Corano, abbiamo
offerto alle genti ogni sorta di esempi. Ciononostante l'uomo è la più
polemica delle creature.
55 Cosa mai impedisce agli uomini di
credere, dopo che è giunta loro la Guida, e di chiedere perdono al loro
Signore? [Vogliono] subire il destino dei loro avi e [che] li colpisca in pieno
il castigo?
56 Non inviammo i profeti se non per
annunciare ed ammonire. I miscredenti usano le menzogne per indebolire la
verità. Deridono i Nostri segni e ciò di cui li si avverte.
57 Quale peggior ingiusto di colui che si
allontana dai segni di Allah, dopo che essi gli sono stati ricordati, e che
dimentica quello che ha commesso ? Anche se li richiami alla retta via, essi non
la seguiranno mai.
58 Il tuo Signore è il Perdonatore,
Colui che detiene la misericordia. Se considerasse quello che hanno fatto,
certamente affretterebbe il castigo; ma ognuno di loro ha un termine e nessuno
potrà sfuggirvi.
59 Quelle città le facemmo perire quando
[i loro abitanti] furono ingiusti; per ognuna avevamo stabilito un termine per
la loro distruzione.
60 [Ricorda] quando Mosè disse al suo
garzone : «Non avrò pace finché non avrò raggiunto la confluenza dei due
mari , dovessi anche camminare per degli anni! ».
61 Quando poi giunsero alla confluenza,
dimenticarono il loro pesce che, miracolosamente, riprese la sua via nel
mare.
62 Quando poi furono andati oltre, disse
al suo garzone: « Tira fuori il nostro pranzo, ché ci siamo affaticati in
questo nostro viaggio!».
63 Rispose: « Vedi un po' [cos'è
accaduto], quando ci siamo rifugiati vicino alla roccia, ho dimenticato il pesce
- solo Satana mi ha fatto scordare di dirtelo - e miracolosamente ha ripreso la
sua via nel mare.
64 Disse [Mosè]: « Questo è quello che
cercavamo». Poi entrambi ritornarono sui loro passi.
65 Incontrarono uno dei Nostri schiavi ,
al quale avevamo concesso misericordia da parte Nostra e al quale avevamo
insegnato una scienza da Noi proveniente.
66 Chiese [Mosè]: « Posso seguirti per
imparare quello che ti è stato insegnato [a proposito] della retta via?». 67
Rispose: « Non potrai essere paziente con me.
68 Come potresti resistere dinnanzi a
fatiche che non potrai comprendere?».
69 Disse [Mosè]: « Se Allah vuole sarò
paziente e non disobbedirò ai tuoi ordini»;
70 [e l'altro] ribadì: « Se vuoi
seguirmi, non dovrai interrogarmi su alcunché prima che io te ne parli».
71 Partirono entrambi e, dopo essere
saliti su una nave, quello vi produsse una falla. Chiese [Mosè]: « Hai
prodotto la falla per far annegare tutti quanti? Hai
certo commesso qualcosa di atroce!».
72 Rispose: « Non ti avevo detto che non
avresti avuto pazienza insieme con me?».
73 Disse: « Non essere in collera per la
mia dimenticanza e non impormi una prova troppo difficile».
74 Continuarono insieme e incontrarono un
giovanetto che [quello] uccise. Insorse [Mosè]: « Hai ucciso un incolpevole,
senza ragione di giustizia? Hai
certo commesso un'azione orribile».
75 Rispose: « Non ti avevo detto che non
avresti avuto pazienza insieme con me?».
76 Disse [Mosè]: « Se dopo di ciò
ancora ti interrogherò, non mi tenere più insieme con te. Ti prego di
scusarmi. »
77 Continuarono insieme e giunsero nei
pressi di un abitato. Chiesero da mangiare agli abitanti, ma costoro rifiutarono
l'ospitalità. S'imbatterono poi in un muro che minacciava di crollare e
[quello] lo raddrizzò. Disse [Mosè]: «Potresti ben chiedere un salario per
quello che hai fatto».
78 Disse: « Questa è la separazione. Ti
spiegherò il significato di ciò che non hai potuto sopportare con
pazienza.
79 Per quel che riguarda la nave,
apparteneva a povera gente che lavorava sul mare. L'ho danneggiata perché li
inseguiva un tiranno che l'avrebbe presa con la forza.
80 Il giovane aveva padre e madre
credenti, abbiamo voluto impedire che imponesse loro ribellione e miscredenza
81 e abbiamo voluto che il loro Signore
desse loro in cambio [un figlio] più puro e più degno di affetto.
82 Il muro apparteneva a due orfani della
città e alla sua base c'era un tesoro che apparteneva loro. Il loro padre era
uomo virtuoso e e il tuo Signore volle che raggiungessero la loro età adulta e
disseppellissero il loro tesoro; segno questo della misericordia del tuo
Signore. Io non l'ho fatto di mia iniziativa. Ecco quello che non hai potuto
sopportare con pazienza.
83 Ti interrogheranno a proposito del
Bicorne . Di': « Vi
racconterò qualcosa sul suo conto».
84 In verità gli abbiamo dato ampi mezzi
sulla terra e modo di riuscire in ogni impresa.
85 Egli seguì una via .
86 Quando giunse all'[estremo] occidente
, vide il sole che tramontava in una sorgente ribollente e nei pressi c'era un
popolo. Dicemmo: « O Bicorne, puoi punirli oppure esercitare benevolenza nei
loro confronti».
87 Disse: « Puniremo chi avrà agito
ingiustamente e poi sarà ricondotto al suo Signore che gli infliggerà un
terribile castigo.
88 E chi crede e compie il bene avrà la
migliore delle ricompense e gli daremo ordini facili».
89 Seguì poi una via.
90 Quando giunse dove sorge il sole,
trovò che sorgeva su di un popolo cui non avevamo fornito alcunché per
ripararsene.
91 Così avvenne e Noi abbracciavamo
nella Nostra scienza tutto quello che era presso di lui.
92 Seguì poi una via.
93 Quando giunse alle due barriere ,
trovò tra di loro un popolo che quasi non comprendeva alcun linguaggio.
94 Dissero: « O Bicorne, invero Gog e
Magog portano grande disordine sulla terra! Ti pagheremo un tributo se erigerai
una barriera tra noi e loro.
95 Disse: « Ciò che il mio Signore mi
ha concesso è assai migliore . Voi aiutatemi con energia e porrò una diga tra
voi e loro.
96 Portatemi masse di ferro» . Quando
poi ne ebbe colmato il valico [tra le due montagne] disse: « Soffiate!».
Quando fu incandescente, disse: «Portatemi rame, affinché io lo versi sopra»
.
97 Così non poterono scalarlo e neppure
aprirvi un varco
98 Disse: « Ecco una misericordia che
proviene dal mio Signore. Quando verrà la promessa del mio Signore, sarà
ridotta in polvere; e la promessa del mio Signore è veridica ».
99 In quel Giorno lasceremo che calino in
ondate gli uni sugli altri. Sarà soffiato nel Corno e li riuniremo tutti
insieme.
100 In quel Giorno mostreremo l'Inferno
ai miscredenti
101 che hanno avuto gli occhi velati di
fronte al Mio Monito e che non potevano udire.
102 I miscredenti credono di potersi
scegliere per patroni i Miei servi all'infuori di Me? In verità abbiamo
preparato l'Inferno come dimora dei miscredenti.
103 Di': «Volete che vi citiamo coloro
le cui opere sono più inutili,
104 coloro il cui sforzo in questa vita
li ha sviati, mentre credevano di fare il bene?
105 Sono coloro che negarono i segni del
loro Signore e l'Incontro con Lui. Le loro azioni falliscono e non avranno alcun
peso nel Giorno della Resurrezione.
106 La loro retribuzione sarà l'Inferno,
per la loro miscredenza e per essersi burlati dei Miei segni e dei Miei
Messaggeri».
107 Coloro che credono e compiono il bene
avranno per dimora i giardini del Paradiso,
108 dove rimarranno in perpetuo senza
desiderare alcun cambiamento.
109 Di': « Se il mare fosse inchiostro
per scrivere le Parole del mio Signore, di certo si esaurirebbe prima che
fossero esaurite le Parole del mio Signore, anche se ne Noi ne aggiungessimo
altrettanto a rinforzo».
110 Di': «Non sono altro che un uomo
come voi. Mi è stato rivelato che il vostro Dio è un Dio Unico. Chi spera di
incontrare il suo Signore compia il bene e nell'adorazione non associ alcuno al
suo Signore ».
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