Sura XLIV
Ad-Dukhân
(Il Fumo)
Pre-Eg. N°64.
Di 59 versetti. Il
nome della sura deriva dal versetto 10. In
nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1 Hâ', Mîm .
2 Per il Libro esplicito.
3 Lo abbiamo fatto scendere in una notte
benedetta , - in verità
siamo Noi ad ammonire-
4 durante la quale è stabilito ogni
saggio decreto,
5 decreto che emana da Noi. Siamo Noi ad
inviare [i messaggeri],
6 [segno della] misericordia del tuo
Signore: Egli è audiente, sapiente,
7 il Signore dei cieli, della terra e di
quel che vi è frammezzo. Se solo ne foste convinti!
8 Non c'è dio all'infuori di Lui, Colui
che dà la vita e dà la morte, il vostro Signore e il Signore dei vostri più
lontani antenati.
9 Ma quella gente invece dubita e
scherza!
10 Ebbene, aspetta il Giorno in cui il
cielo recherà un fumo ben visibile ,
11 che avvolgerà gli uomini. Ecco un
castigo doloroso!
12 [Diranno]: « Signore, allontana da
noi il castigo, perché [ora] crediamo».
13 Da dove viene questa loro coscienza?
Già giunse loro un messaggero esplicito,
14 e gli voltarono le spalle dicendo: «
E' un neofita invasato» .
15 Se, per un istante, allontanassimo il
castigo da voi, certamente sareste recidivi.
16 Il Giorno in cui li afferreremo con
implacabile stretta, Ci vendicheremo.
17 Prima di loro mettemmo alla prova il
popolo di Faraone, quando giunse loro un nobilissimo messaggero
18 [che disse]: « Datemi i servi di
Allah! Io sono per voi un messagero affidabile!
19 Non siate insolenti nei confronti di
Allah! In verità vengo a voi con evidente autorità.
20 Mi rifugio in Colui che è mio Signore
e vostro Signore, affinché voi non mi lapidiate.
21 Se non volete credere in me, almeno
non siatemi ostili .
22 Invocò poi il suo Signore: «In
verità sono un popolo di malvagi».
23 [Disse il Signore]: «Fai viaggiare di
notte i Miei servi: sarete inseguiti.
24 Lascerai il mare aperto: sarà
un'armata di annegati».
25 Quanti giardini e sorgenti
abbandonarono,
26 e campi, e comode residenze,
27 e il benessere di cui si
deliziavano!
28 Così fu: demmo tutto ciò in eredità
ad altro popolo.
29 Non li piansero né il cielo né la
terra e non fu concessa loro dilazione alcuna.
30 Salvammo i Figli di Israele
dall'umiliante tormento,
31 da Faraone che era tiranno e
prevaricatore.
32 Con conoscenza di causa ne facemmo
degli eletti tra creature.
33 Demmo loro segni che contenevano una
prova palese.
34 Ora questi dicono :
35 «Non avremo altro che la prima morte
e non saremo risuscitati.
36 Fate risorgere i nostri avi, se siete
veritieri».
37 Son essi migliori, o il popolo di
Tubba' o coloro che li precedettero ? Li annientammo perché in verità erano
malvagi.
38 Non creammo i cieli e la terra e quel
che vi sta frammezzo per gioco,
39 non li creammo che secondo verità. Ma
la maggior parte di loro non lo sa.
40 Invero il Giorno del Verdetto è
fissato per tutti quanti,
41 il Giorno in cui nessun alleato darà
rifugio al suo alleato in alcunché e non saranno soccorsi,
42 eccetto chi avrà la misericordia di
Allah. In verità Egli è
l'Eccelso, il Misericordioso.
43 In verità l'albero di Zaqqûm .
44 è il cibo del peccatore.
45 Ribollirà nel [suo] ventre come
metallo liquefatto,
46 come bolle l'acqua bollente.
47 « Afferratelo e trascinatelo nel
fondo della Fornace
48 e gli si versi sul capo il castigo
dell'acqua bollente.
49 Gusta [questo]: sei forse tu
l'eccelso, il nobile?».
50 Ecco quello di cui dubitavate!
51 I timorati avranno asilo sicuro,
52 tra giardini e sorgenti,
53 Saranno vestiti di seta e broccato e
staranno gli uni di fronte agli altri.
54 Sarà così e daremo loro in spose
fanciulle dai grandi occhi.
55 Colà chiederanno senza timore ogni
tipo di frutto.
56 E non proveranno altra morte oltre a
quella prima morte [terrena]. [Allah] li ha preservati dal tormento della
Fornace,
57 per grazia del tuo Signore: questa è
la più grande beatitudine.
58 Abbiamo reso facile questo [Corano],
nel tuo idioma, affinché riflettano.
59 Aspetta dunque, ché anche loro
aspettano.
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