Mercurio Termassimo |
Inviata - 22/08/2008 : 06:13:18 Citazione: Originariamente inviato da Il Cavallo Bianco
Chi ama la carnalità con i suoi effetti animaleschi collaterali e si riempie di carne di animale non potrà accedere fino a Dio perchè la zavorra della carnalità gli impedirà di innalzarsi fino alla vetta suprema dove dimora Dio.
L'anima può essere paragonata a una mongolfiera che per spiccare il volo e superare gli scogli del proprio ego necessità buttare giù dalla propria "mongolfiera anima" le zavorre, il desiderio morboso del consumo di carne. Fino a che l'uomo brama la carne fa della sua anima una mongolfiera che continuerà a sbattere sulle cime rocciose del proprio ego senza mai innalzarsi verso i cieli liberi dove dimora l'Eterno con i suoi angeli. Chi però non supera la sua carnalità in questa vita Dio donerà nuove possibilità in altre vite perchè Dio è Misericordia sia per gli animali che per i propri figli.
Il mio augurio è per una Pasqua senza consumo di carne affinché in modo graduale l'uomo aiuti ad innalzare la sua anima come una splendida mongolfiera, dove il Fuoco Vivo dello Spirito di Dio che arde in lei la innalzi fino alle porte del Paradiso Celeste.
Buone cose
Rispetto la tua opinione. Se per te è così. ceh ti sia di buon auspicio e profitto buono ed efficace per la salute dell'anima.
E' importante essere sani nell'anima. Ditelo a un ammalato.
L'anima per gli egiziiani: L’anima è il recipiente dove sono versate tutte le colpe degli uomini. Il soffio divino unito al corpo conduce all’anima. La nostra anima irrazionale può elevarsi all’anima razionale; può elevarsi a pensiero. Il pensiero Il pensiero vede tutte le cose, gli occhi vedono solo le cose corporee. Quegli uomini che scelgano il sentiero della sapienza, accederanno al bene rifiutando il male. Il pensiero è una ricompensa per le anime virtuose. Solo noi (e non Dio), siamo responsabili del male, nella misura in cui lo preferiamo al bene. Il male c’è nel mondo affinchè l’uomo ascenda con umiltà fino alla conoscenza di Dio, la somma bontà.
Il Pensiero, padre di tutte le cose, vita e luce, generò l’uomo a sua immagine e lo amò come a un figlio. Creato a immagine del Padre, era bellissimo. Dio amò la sua stessa immagine e diede all’uomo tutte le sue creature. L’uomo è un grande miracolo, un essere vivo degno di venerazione e onore, tutto gli è permesso. Non intorpidisce il suo sguardo l’insondabile la profondità delle acque, è ad un tempo tutte le cose e nello stesso momento sta dapertutto. La rigenerazione consiste in una seconda nascita, nella ricezione del nous; il pensiero.
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parmanand gri |
Inviata - 18/03/2008 : 00:58:15 si sono concorde, sul tema ci son o diverse opinioni, ma io vorrei dire che il solo fatto di rinunciare alla carnalità senza null'altro fare di per se conduce praticamente a nulla nella pratica , il punto non é il rinunciare ma il capire a cosa serve la carnalità e la carne o la materia , cosa rappresenta, cosa é nella realtà, dopo di ciò non sarà più un rinuciare alla carnalita e alla materia in genere, ma sarà il trattarla come si conviene quindi non rinunciando ma semmai desiderandola giustamente ancor più, ma..... nel modo corretto, giusto, che praticamente nessuno insegna,ma che é nel profondo di ogni creatura umana. Come dire rispetto a Dio. dell'universo cogliere le forme e l'utilità e il servizio che ci fa la materia e cogliere il pensiero di Dio espresso attraverso la materia, sono due cose ben distinte, la carnalità é il primo caso, la sublimazione della carnalità a valori ben più alti e belli è il sesso vero é il secondo caso. Ma il punto é sempre, secono me, quello di capire il valore interiore o divino espresso attraverso alla materia, questo prima di tutto, poi il resto viene da se. A ben poco servono i ragguagli e le ammonizioni, la confusione esisterà sempre o a lungo, occorre insegnare questo valore della materia e c'é un solo strumento che permette di insegarlo, é lo strumento o la realtà che tutti i maestri spirituali compreso Cristo hanno insegnato di certo, ma ben poco ci é giunto.....purtroppo, perchè non si sà.
Federico (parmanand gri) |