silverea |
Inviata - 19/08/2005 : 12:14:16 Signori, la mia quete d'ardenti baccanti che preghino il dio per vigne allunate non ha posa...se tra voi è chi segua il dio delle danze, dei canti e dei baci, e chi sussurri, prima che il colga sopore notturno, dolci greci ditirambi, vi prago, fatevi innanzi...
Silverea |
silverea |
Inviata - 31/08/2005 : 13:05:23 Nel bel mezzo del cammin per le vigne allunate forse Vossignoria ha smarrito la via e imboccando sentieri mai conosciuti è venuta a cercar compagni ormai perduti, ma non le è sorta l'idea, nella foga, che in questo loco si favella dell'arte del far Yoga e non del gozzovigliare presso i lidi dei mari dei sensi e fra le lor inquiete onde illusorie perdersi? [/quote]
Signore, gozzovigliare? Non è da dame... forse non è dei Tantra l'uso dei sensi perché si squaderni in umano il divino? Perduto il cammino? Mai ne trovai uno più dolce: bacche odorose al margo de la via, sole cortese innanzi... nulla che più m'innamori. E nulla è più arte di tal camminare sapiente...
Silverea |
Franco_An |
Inviata - 26/08/2005 : 08:26:47 Citazione: Originariamente inviato da silverea
Signori, la mia quete d'ardenti baccanti che preghino il dio per vigne allunate non ha posa...se tra voi è chi segua il dio delle danze, dei canti e dei baci, e chi sussurri, prima che il colga sopore notturno, dolci greci ditirambi, vi prago, fatevi innanzi...
Nel bel mezzo del cammin per le vigne allunate forse Vossignoria ha smarrito la via e imboccando sentieri mai conosciuti è venuta a cercar compagni ormai perduti, ma non le è sorta l'idea, nella foga, che in questo loco si favella dell'arte del far Yoga e non del gozzovigliare presso i lidi dei mari dei sensi e fra le lor inquiete onde illusorie perdersi? |
silverea |
Inviata - 25/08/2005 : 16:59:27 [quote]Originariamente inviato da silverea
Signori, la mia quete d'ardenti baccanti che preghino il dio per vigne allunate non ha posa...se tra voi è chi segua il dio delle danze, dei canti e dei baci, e chi sussurri, prima che il colga sopore notturno, dolci greci ditirambi, vi prago, fatevi innanzi...
Silverea
Dolce mesta signora, non è per voi che starvi romita, la quiete boschiva, l'amor de le piante...dacché non un degno mortale avrà mente pel sacro portale e "tòis palaiòis theòis kai Diònyso" non intenderà alcuno. E quel che vi giunge, più che varcarla, fa che varchiate la soglia... non entra nel bosco, dal bosco vi trae controvoglia. E stanno le bacche lucenti in attesa a visare. L'uomo non vuole? Mi possa il mio dio accompagnare.
Silverea |