Ciao a tutti. Questa discussione è legata alla precedente riguardo l'iniziazione. Negli anni passati ho praticato e 'mischiato' molti metodi. Quando praticavo molto e cominciai, contemporaneamente, anche con le tecniche basi SRF, trovai grandi risultati nella tecnica Hong So. Lessi anche che Yogananda stesso la definisce come tecnica capace di portarti alla Liberazione, anche da sola. Capitò che raccontai un'esperienza a un'altro studente SRF. Ora, non so se faccio bene a scrivere questo. Però mi sono detto che si tratta anche di un sito sull'argomento... anche se è vero che può leggerlo chiunque. Lo scrivo solo per intenderci meglio, in quanto esperienza vissuta. Non perché sia attaccato ai fenomeni o che questi mi facciano sentire chissà in quale raggiungimento. Eventualmente potrei anche cancellarlo. Premetto anche che di fenomeni e percezione me ne sono capitate di tante, ma mi interessano relativamente. Sono convinto che la cosa più importante sia l'amore per Dio e la sua conoscenza. Durante la pratica, dicevo, ad un certo punto entrai profondamente nella meditazione, incominciai a perdere il senso di tutto. Ero presente, mi osservavo, ma non c'ero. Il respiro e la tecnica andavano da soli. Il corpo stava in equilibrio da solo. Lo sentivo leggero, assente. Ad un tratto ho capito, e non con le parole, cosa voleva dire percepire quel famoso 'motore sempre nuovo' che ti circonda e si rileva e che sembra dapprima dietro la nuca, ma poi dapperttutto e sai che è una manifestazione Sua. L'esperienza fu così forte ma anche... spaventosa. Parlandone con una persona dell'SRF mi spiegò che è normale che ci si possa spaventare perché è l'ego che ha paura di morire. Con questa storia voglio, legandomi alla più o meno necessità dell'iniziazione del post precedente, capire fino a che punto sia necessario legarsi ai precetti e ai dettami richiesti per ottenere l'iniziazione. Grazie Gregorio |