salve ragazzi, mi presento, sono un ricercatore spirituale ovviamente, pratico la meditazione in maniera costante da un anno, due volte al giorno, e da anni, molti, forse da sempre, leggo libri sull'argomento, non espressamente kriya, ma sul campo spirituale in generale (cristianesimo, buddismo, induismo, campo tibetano, ecc.), da un paio di mesi ho cominciato a conoscere il kriya yoga attraverso dei testi di lettura intriganti, come l'e-book di Ennio Nimis mentre giravo sul web in cerca di materiale spirituale, ho letto ovviamente l'autobiografia di Yogananda che definirei uno squarcio di luce proprio lì dove la luce ha da squarciare, ed ora eccomi qui. Dal titolo del topic avrete capito che sono alla ricerca di una guida che possa mettere ordine alle mie pratiche meditative, perché vado un po' non proprio alla cieca ma molto sull'intuizione e basandomi naturalemnte su quello che ho letto nei vari libri sulla meditazione in generale oltre che yogica. In questo anno di meditazione (che pratico in modo supino per motivi di miglior comodità) mi sono capitate un po' di cose davvero molto singolari, stati ipnagogici intensi e vividi, sogni lucidi o non saprei come definirli, forse astrali, sempre a seguito della meditazione che mi hanno fatto vivere esperienze a dir poco strabilianti se le valutiamo dal lato della realtà fenomenica di tutti i giorni, e con la consapevolezza di star dormendo, pertanto con le conseguenti domande "che ci faccio qui se sto dormendo, cos'è qua?", ma situazioni di una nitidezza e vividezza da superare la realtà conosciuta ai più, quindi quelle non potevano che essere dimensioni altre che vorrei come minimo approfondire accuratamente, per il massimo del Miracolo poi si vedrà se ci sarà vita e capacità. Perciò mi chiedo da tempo ormai se non sarebbe il momento di conoscere qualcuno magari che vive dalle mie parti (abito vicino a Pescara), magari per scambiare opinioni, esperienze e perché no se riuscissi a trovare una persona esperta che potesse mediare i miei momenti meditativi ne sarei ben lieto, saranno almeno un paio di anni o forse più che mi chiedo come fare per avere una guida o un maestro o non so come vogliamo chiamarlo, guru mi sembra di chiedere un po' troppo, ma procedendo con le letture non si fa che parlare di questa figura così necessaria, ed è vero che è necessaria, lo sto provando sulla mia pelle e so che è necessaria, io al momento so benissimo di averne bisogno, ma come faccio se non conosco nessuno che fa meditazione a certi livelli nella mia zona? Mia moglie non mi aiuta per niente, anzi, è più di intralcio psicologicamente che altro, mi fa fare quello che voglio (e ci mancherebbe altro...) ma noto in lei sempre quel sorrisino di derisione e di scherno quando gli accenno qualcosa dell'argomento che non mi prende per niente bene. Secondo lei è sempre e solo tutta immaginazione o sogno. In genere andiamo d'accordo e siamo affiatati, ma su queste cose credo che mi prenda per un mezzo matto. Cmq alla fine ognuno pensa e crede quello che vuole nella vita, bisogna rispettare tutti. Quindi, come vedete sono solo con la mia doppia esperienza di vita spirituale quotidiana da un anno, e non ne posso parlare con nessuno perché non conosco nessuno che pratica meditazione come me o meglio e più approfonditamente di me. Ho notato che al centro-sud italiano a parte la zona laziale dei dintorni romani non ci sono molti centri di aggregazione kriyaban o di yoga, a me piacerebbe tanto incontrarmi e parlare dal vivo più che tramite la virtualità di un pc, ma come posso farmi centinaia di chilometri per partecipare ai più vicini incotri? Non è fattibile per me una cosa del genere. Per cui devo assolutamente trovare nella mia zona qualcuno con cui scambiare opinioni, ne sento il bisogno, chissà forse qui potete aiutarmi. So che la vita non finisce qui, mia moglie può pensare a tutte le lampadine che si spengono e basta che vuole, ma so per certo che quelle situazioni che ho vissuto in questo anno di meditazione - in cui ho cominciato ad approfondire il discorso sul versante mentale e chiuso in me seriamente dopo anni e anni di sole letture - erano altre dimensioni che con la nostra terrena non avevano niente da spartire, non erano sogni, il sogno so benissimo com'è e quindi non si trattava di sogno, poi di immaginazione non ne parliamo neppure. Posso dire che la vita non finisce qua, io l'ho intravisto che è così, non so cosa fosse quel mondo in cui mi chiedevo dov'ero, ma so che non si trattava di quello fisico e tantomeno di un sogno, ovviamente appena dentro a tali esperienze (me ne sono capitate due-tre) subito mi va il cuore in gola a 3.000 e rientro in me, ma quel poco ogni volta mi è bastato per dire oggi che il mondo non è solo quello che siamo abituati a conoscere, e in tali esperienze vorrei tanto rientrarci non dico a comando ma magari quasi, questa è la mia brama oggi! L'anelito per lo spirituale ha sempre fatto parte della mia vita, dalla nascita potrei dire, visto che da piccolo facevo il chierichetto e non per forzatura da parte dei miei ma per scelta, ogni volta che entravo da piccolo in una chiesa avvertivo che era un universo troppo attraente, andavo in bambola in certe occasioni quando varcavo la soglia di un istituto ecclesiastico, la sacralità ha avuto una funzione predominate nella mia vita, il Mistero Divino mi affascina a tal punto che ho perfino qualche rimpianto di non aver scelto la strada professionale mistica da poter essere immerso 24 ore al giorno nella dimensione ascetica, invece qui bisogna tirare avanti la carretta sotto il profilo fatigativo e non in senso spirituale, in quest'ultimo senso quante ore al giorno possiamo dedicare noi non-mistici di mestiere? Quando medito la cosa che mi capita più spesso sono i soliti bagliori, a volte sento dei rumori quando mi avvicino al dormiveglia, anche delle campanelle o scricchiolii vicino all'orecchio sinistro, ma i bagliori la fanno da padrone e seguiti pure dal rumore anche forte dipende dal caso. Quello che volevo precisare è che durante la meditazione vera e propria non è che finora mi sia capitato granché, le esperienze strabilianti le ho fatte o verso il dormiveglia a seguito di una seria concentrazione con eliminazione di pensieri, mantra e concentrazione su qualcosa in particolare, oppure una volta caduto nelle prede del sonno, sempre a seguito di profonda meditazione come ho accennato, mi sono poi risvegliato con la coscienza in non so quale posto e sapendo che mi ero addormentato dopo la meditazione e tutto quanto, vedevo colori così vividi e nitidi e facce di persone e oggetti ma così reali più della realtà fisica, di più!, questo era lo sconcertante quando tornavo in me. Perciò adesso la brama è diventata ancora più forte, devo sapere cos'era quel mondo in cui mi sono ritrovato un paio di volte, credo sia l'astrale ma dentro di me c'è qualcosa che spinge in modo aguzzo perché indaghi sulla questione. Credo di essermi presentato abbastanza, forse troppo come prima volta, spero di non essere stato logorroico come a volte mi si accusa di essere, auguro a tutti gli utenti del forum un felice 2012 pregno di gioie interiori, e spero che questa mail sia da input per una mia crescita spirituale. |