Cos'è la consapevolezza??? Tu lo sai? Ho preso il vocabolario ed ho trovato: "conoscenza, più o meno chiara, che l'uomo ha di sé (cioè dei suoi sentimenti, delle sue percezioni, dei suoi pensieri, ecc.) e di ciò che lo riguarda. Capacità di intendere, di conoscere, di rendersi conto di qualcosa."
E' successo anche a me sai? Ultimamente, poi, accade sempre più spesso. Anche se, ormai, non dovrei stupirmi più di nulla. Molti dei miei amici più intimi mi definiscono "mistica", perché sono spesso in "estasi", in stati di preghiera costante.
Ora, però, questa nuova visione del mondo, vista come consapevolezza, come coscienza, mi sbaraglia un po'! Sì, è vero, dopo un po' tutto scompare, perché quello stato dura poco, il tempo necessario di prendere, appunto, consapevolezza della propria realtà. Stamane, ad esempio, è successo di nuovo. Sono rimasta lì, ferma dov'ero, immobile, a guardarmi, ad osservare il mio essere corpo e mente, materia e pensiero, nello stesso tempo. Poi, dopo qualche istante, tutto è svanito. Tu provi beatitudine, mia cara e ne sono felice. Io purtroppo provo anche altri sentimenti. L'impressione iniziale è che il proprio campo di comprensione si stia allargando all'infinito, che tutto intorno a me si stia fermando, che l'assoluto diventi immobile, senza più tempo né spazio. Maya si dissolve per qualche istante ed io rimango immobile a guardare quello strano miraggio. Roy Eugene Davis parla molto di questi stati di coscienza nei suoi scritti. Personalmente, non riesco ancora a comprenderli fino in fondo, eppure so che non siamo le uniche a provare questi stati di consapevolezza. Non so se tu pratichi yoga o qualche tecnica di concentrazione. Io personalmente sono kriyaban da tre anni e so che questi avvenimenti sono il risultato della pratica quotidiana dela kriya yoga e della meditazione. Ritengo sia necessario continuare a pregare, meditare ed affidarsi completamente a Dio, mia cara dolcissima amica, perché nulla possiamo senza di Lui.
Baci. Paola
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