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Originariamente inviato da erm72

PREMESSA:
Il titolo di questo topic è di matrice prettamente cattolico/cristiana ma logicamente si potevano usare anche titoli come "l'errore" o "lo sbaglio" per indicare tutte quelle interferenze alla nostra evoluzione che troviamo lungo il nostro percorso spirituale.
Logicamente non tutti incontrano difficoltà, o meglio, non tutti hanno la stessa difficoltà nell'affrontare gli ostacoli che il nostro ego pone alla nostra evoluzione spirituale.
Per chi, come me, trova o ha trovato particolare difficoltà nel mettere in pratica ciò che si è proposto di fare (o non fare) potrebbe essere utile quanto stò per scrivere.
FINE PREMESSA

Gli errori che si commettono durante i nostri sforzi spirituali possono essere tanti o pochi, possono destabilizzarci più o meno (per esempio il mangiar carne è un mio fattore personale di forte destabilizzazione) e avere tanti risvolti negativi differenti tra loro.
Tra questi fattori di destabilizzazione causati dai nostri errori io, nella mia esperienza spirituale, ho avuto modo di constatare che ciò che destabilizza di più sono i risvolti psicologici del "peccato".
Quest'ultimi, difatti, hanno due costanti nella loro azione negativa:

1)Ci deprimono psicologicamente, facendoci sentire deboli e confusi.

2)Ripetuti errori ci fanno sentire "indegni" nei confronti del Dio, Guru o Maestro che seguiamo.

Questi due fattori sono, secondo me, tra i più grandi nemici che il nostro ego ci mette di fronte e costituiscono un grosso inganno che va combattuto durante i nostri sforzi spirituali.


Io li ho combattuti e, quando si riprensentano, li combatto così:

1) Se sbaglio ho un motivo in più per praticare non un motivo in meno.

2) Praticando nonostante l'errore, rafforzo la mia volontà indipendentemente dal successo o meno della pratica che svolgo, l'importante, almeno per me, è fare la mia Sadhana (pratica spirituale)!

3) Non c'è errore, che io possa commettere, che possa sminuire, abbattere o deprimere, il divino che è in me! Egli, come Dio, è Sat, Cit, Ananda, ossia, Essenza, Conoscenza e Beatitudine ed è immortale!
Se io, quindi, durante i miei sforzi, mi dico Tat Tuam Asi (Io Sono Quello), in automatico, grazie alla mia immedesimazione, riesco ad annullare i risvolti psicologici negativi perchè non mi immedesimo più in ciò che è negativo ma in ciò che è Divino!

4) Potrò commettere tutti gli errori di questo mondo ma Dio mi amerà sempre perchè sono suo figlio e, per l'amore che nutre nei miei confronti, farà sempre di tutto per rimettermi sulla retta via, sarà sempre al mio fianco e quando mi rivolgerò a lui non mancherà mai di farmi sentire la sua presenza fuori e dentro di me, potrò metterci più o meno tempo a "sentirlo" ma, alla fine, mi dirà sempre "Sono Qui"!

5) La natura dell'amore è il perdono e se Dio mi ama e mi perdona chi sono io per condannarmi?

Questo è quanto. Spero possa essere utile a chi, come me, ha o ha avuto questi problemi.

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Originariamente inviato da yeiaiel

[quote]Il peccato non esiste, siamo noi che dobbamo man mano eliminare ciò che riguarda la nostra ignoranza, dico ignoranza per il semplice fatto che non siamo ancora riusciti a capire che il cammino va fatto internamente dentro di noi, mentre molte persone aspettano che Dio gli risolva tutto, e non è così, Dio è solo osservatore, ma noi dobbiamo lavorarci sopra e a secondo il nostro livello spirituale, e dobbiamo imparare a non dividere tra materia e spirito, perché noi con le nostre vite passate ci siamo abituati a identificarci col corpo, che questo corpo che per ora ci appartiene, un bel giorno lo dobbiamo lasciare e con noi ci portiamo addietro tutte le nostre esperienze spirituali, e con prima ci arriviamo a capire come fare, meno pene dobbiamo subire.
Aprendo questo link ci sono vari modi per fare il cammino e dipende tanto da una persona all'altra, se vuoi farmi domande chiedi.

Ciao Yeiaiel Giuseppe

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Originariamente inviato da parsifal

scusa erm72,

mi spiegheresti che cosa sono gli angeli e dove hai trovato la loro descrizione?

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Originariamente inviato da erm72

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Originariamente inviato da yeiaiel

[quote]Il peccato non esiste, siamo noi che dobbamo man mano eliminare ciò che riguarda la nostra ignoranza, dico ignoranza per il semplice fatto che non siamo ancora riusciti a capire che il cammino va fatto internamente dentro di noi, mentre molte persone aspettano che Dio gli risolva tutto, e non è così, Dio è solo osservatore, ma noi dobbiamo lavorarci sopra e a secondo il nostro livello spirituale, e dobbiamo imparare a non dividere tra materia e spirito, perché noi con le nostre vite passate ci siamo abituati a identificarci col corpo, che questo corpo che per ora ci appartiene, un bel giorno lo dobbiamo lasciare e con noi ci portiamo addietro tutte le nostre esperienze spirituali, e con prima ci arriviamo a capire come fare, meno pene dobbiamo subire.
Aprendo questo link ci sono vari modi per fare il cammino e dipende tanto da una persona all'altra, se vuoi farmi domande chiedi.

Ciao Yeiaiel Giuseppe

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L'unità con Dio è un traguardo non un punto di partenza. Quindi il discorso che il peccato non esiste è un discorso valido per chi non si identifica più con il proprio corpo ma con il proprio essere o sè.
Scusami ma mi viene da chiedermi fino a che punto possa essere utile ciò che hai scritto a una persona che ha raggiunto un simile livello spirituale...
Poi ho aperto il link che tu hai messo ed ho letto di una persona che si definisce un angelo... mi domando se quella persona sappia cosa sono gli angeli visto che gli uomini sono esseri superiori agli angeli.
Ti spiego anche il perchè gli uomini sono esseri superiori agli angeli...
Gli uomini possono raggiungere l'unione con Dio gli angeli no! Gli Angeli sono esseri molto evoluti ma che non hanno evoluzione spirituale, l'uomo invece può diventare Uno con Dio, quindi può leggittimamente aspirare al massimo ottenibile da qualsiasi forma di esistenza presente nell'universo.

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Originariamente inviato da erm72

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Originariamente inviato da parsifal

scusa erm72,

mi spiegheresti che cosa sono gli angeli e dove hai trovato la loro descrizione?

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Ciò che ho scritto è l'idea che mi sono fatto dopo aver studiato la natura degli angeli su alcuni libri di difficile studio e apprendimento (che ho tutt'altro che finito di studiare...).
Non volevo sancire un dogma su ciò che sono gli angeli, ma visto che c'è stato chi ha pensato di venire su questo forum ad insegnarlo mettendo un link dove si faceva riferimento a una persona che dice di essere un angelo, ho pensato di contrapporgli un'altra idea in merito.
In realtà anche la definizione che ho dato degli angeli è molto sommaria e l'ho utilizzata per evitare di essere tedioso e di voler sembrare il "guretto" che se ne va in giro ad insegnare ad altri. Cosa che, purtroppo, vedo spesso fare da alcune persone che vengono su questo forum (e su altri) a dire a tutti "ora vi porto la verità!".
Ciò premesso, da ciò che stò studiando emerge che gli angeli non son esseri come da me stesso precedentemente detto e come comunemente creduto, ma dei semplici raggi di luce o di energia attraverso i quali Dio illumina le menti degli esseri umani. Ognuno di essi ha una caratteristica e uno scopo ben precisi ed essi non esulano mai dallo scopo per cui sono stati creati.
Attraverso gli "angeli" Dio illumina le menti di chi fa meditazione, di chi prega, di chi ama, di chi aiuta il prossimo così come sempre attraverso gli "angeli" Dio cambia, modifica o distrugge ciò che non è più conforme all'evoluzione dell'universo e dell'uomo.
Ecco perchè affermare di essere un angelo per un uomo lo considero riduttivo, perchè è come affermare "sono un raggio di luce" oppure "sono un raggio di energia"... e dopo che lo sei che fai? Te ne vai in giro per le nuvolette???
Non è meglio, secondo te, essere un uomo e raggiungere la perfezione per vivere costantemente in Sat, Cit, Ananda (essenza, conoscenza e beatitudine) in una splendida e totale comunione con Dio (come facevano yogananda e i suoi maestri) piuttosto che un raggio di energia asservito totalmente ad uno scopo?
Il fatto poi che sia risaputo ed affermato in tanti libri sacri che gli "angeli" non provano sentimenti come noi esseri umani, potrebbe essere un ulteriore conferma della validità di ciò che stò studiando.
Dico potrebbe perchè non escludo di essere io stesso a prendere delle "cantonate" in materia...

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Originariamente inviato da yeiaiel

Prima di tutto tu non sei esperto degli Angeli, senò non parleresti così, l'Angelo fa parte dell'energia dell'uomo come tutte le gerarchie divine celesti. È una questione di volontà e potenza il percepirle dentro di sè. Invece che sindacare l'Angelo incarnato SHIVA che è nel corpo di Patrizia, cominciassi a purificare te stesso, leggendo nel mio blog, il libro dei segreti di OSHO (lo trovi avendo aperto il blog col titolo TECNICHE DI OSHO, e apri il link in PDF. e fai quelle tecniche e meditazione.

yeiaiel Giuseppe.

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Originariamente inviato da starkeeper

Erm il tuo commento mi ha molto interessato e volevo chiederti se ad esempio i Deva possono essere considerati Angeli e se gli angeli sono necessariamente incorporei o potrebbero essere anche entità extraterrestri.
Ad esempio i vari arcangeli michele, ecc dei vangeli e del vecchio testamento potrebbero essere extraterrestri molto evoluti?

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Originariamente inviato da starkeeper

Ciao Ern, la mia domanda sugli ET è dovuta al fatto che potrebbe aver senso vedere gli angeli della Bibbia e di altre fonti, come i Deva, come esseri di dimensioni superiori alla nostra (esempio 4 e 5 dimensione) che possono però prendere sembianze fisiche anche in 3 dimensione. Questi esseri potrebbero essere le famose legioni di angeli del Cristo, o i Deva che guarda caso scendono su astronavi o combattono con i "demoni" (angeli caduti o forze oscure). Insomma siccome il fenomeno UFO ed ET sta aumentando esponenzialmente in questi ultimi anni pensavo che in realtà gli Dei del passato, i Deva, gli angeli, i Demoni ecc potessero essere in realtà entità extraterrestri.
Bo, vedremo... :)

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Originariamente inviato da erm72

E tu non sei un esperto dell'essere uomo, visto che riduci l'uomo al rango di angelo...
Io, invece, l'uomo lo metto al centro dell'universo! E sai perchè? Perchè tutti i più grandi maestri che hanno calpestato questo pianeta ci hanno insegnato che Dio è dentro l'Uomo!
Per il resto ti dico:
1) Che ognuno pensi alla propria purificazione.
2) La via indicata da Osho è una via che fa discriminazione, quindi il suo libro dei segreti ha poco o niente da insegnarmi.
3) Patrizia ha un angelo dentro? Io invece penso che tutti gli esseri umani di questo mondo hanno dentro Dio, quindi l'angelo Shiva (che nome originale!!!) ha poco da dire al resto dell'umanità...

P.S. Pensi di essere originale storpiando uno dei 72 nomi angelici della cabala ebraica? Ops... incredibile... sò qualcosa degli angeli!!!

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Originariamente inviato da yeiaiel

Non hai capito nulla, la luce è Dio e Dio si chiama SHIVA

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Originariamente inviato da yeiaiel
gli Angeli sono esseri di Luce, gli uomini con la loro energia non lo sono, ma devono purificarla per unirsi al loro Angelo Dio ed avere l'unione in SHIVA, essendo per suo merito spirituale diventando tale. Devi smetterla di fare il sapiente senza aver fatto in te stesso esperienze spirituali, non si diventa Guru solo per aver letto libri scritti da altri

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Originariamente inviato da yeiaiel
L'angelo non ha bisogno di potenziarsi è già Luce è già Dio, l'uomo è stato creato dagli Angeli addetti alla creazione

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Originariamente inviato da yeiaiel
a noi Angeli

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Originariamente inviato da yeiaiel
E riguardo Osho, se non fa per te, non so che dirti, ma non ti permettere mai, di giudicare un Dio che ha vissuto in terra e che si era illuminato a 22 anni.

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Originariamente inviato da yeiaiel
Io per ora sono il portavoce dell'Avatar ELOHIM ELOHA in SHIVA.

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risposta da yeiaiel:
Dio è l'uomo e le malattie se le crea lui con la sua negatività e stoltezza e si deve fare i miracoli da solo con la fede, se nessun medico lo potrà salvare solo lui lo può. Dio non vuole vicino a sè esseri ammalati che ormai a causa delle loro negatività non potranno mai avanzare perchè troppo presi a guarire un corpo invece che l'anima. Dio per il suo scopo ha bisogno giù in terra di esseri combattenti sani forti, solo così si può distruggere il negativo in terra. Per i dormienti ammalaticci li lasciamo agli umani che si curino i loro corpi a noi non interessano.

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Originariamente inviato da yeiaiel

Dio è l'uomo e le malattie se le crea lui con la sua negatività e stoltezza e si deve fare i miracoli da solo con la fede, se nessun medico lo potrà salvare solo lui lo può. Dio non vuole vicino a sè esseri ammalati che ormai a causa delle loro negatività non potranno mai avanzare perchè troppo presi a guarire un corpo invece che l'anima. Dio per il suo scopo ha bisogno giù in terra di esseri combattenti sani forti, solo così si può distruggere il negativo in terra. Per i dormienti ammalaticci li lasciamo agli umani che si curino i loro corpi a noi non interessano.

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