mrm |
Inviata - 03/03/2012 : 12:07:16 Ciao ragazzi, stavo leggendo questa interessante discussione e vorrei darvi anche il mio pensiero a riguardo:
non credo che rivelare una tecnica "speciale o occulta" possa risultare in realtà un grande problema.
Sono daccordo che l'insegnamento vada fatto in modo graduale, ma non per una questione di pseudo/paura di mettere in mani potenzialmente sbagliate certi tipi di saggezze antiche aspettandosi chissà cosa da questa seconda persona; quanto piú per non confondere le idee al nostro allievo (non sto a sindacare se sia bene o meno improvvisarsi istruttori).
Sono convinto che comunque, se l'allievo non é veramente meritevole, certi tipi di capacitá non gli saranno mai realmente comprensibili e dunque il rischio non sussiste.
In breve, non é cercando di limitare le informazioni che ci si puo' proteggere dalle persone malvage. Si auto-bloccheranno con le loro stesse mani o comunque sará molto piú facile che si stanchino di provare e riprovare senza avere risultati.
Cordialmente mrm |
Kali |
Inviata - 01/02/2012 : 16:21:13 Quello che conta di più, a mio parere, è sforzarsi con fiducia di meditare quotidianamente mattina e sera; non credo sia il caso di porsi domande sulla respirazione, piuttosto proseguirei con colma con la tecnica dell'Hong So (il piccolo Kriya). Così facendo, il passo verso il Kriya vero e proprio diventerà un passaggio naturale, un processo interiore indispensabile. In bocca al lupo:-) |
kYogi |
Inviata - 26/01/2012 : 13:34:12 Citazione: Originariamente inviato da Kali
Ai principianti che iniziano cosa si può dire senza rivelare nessuna tecnica? se non ricordo male, so che nei gruppi di meditazione si insegna semplicemente di seguire il respiro concentrando l'attenzione al centro cristico. Ne approfitto anche per chiedervi, visto che sul sito sono scaricabili, se gli esercizi di ricarica si possono eventualmente consigliare a chi vorrebbe iniziare Yoga? grazie per l'attenzione.
Carissimissimo.. E' una domanda che spesso mi sono posto anch'io e non ho la risposta definitiva. Credo che concentrarsi e seguire il respiro possa andare bene ma per quanto tempo lo praticherà? chiunque senza altre delucidazioni, anche se motivato si stancherebbe molto presto. Credo sia più corretto, se la persona è interessata a farle scegliere un percorso, ognuno ha una particolare affinità verso un determinato sentiero, suggerisci la lettura di qualche buon libro e, se ovviamente vuol seguire il tuo, è d'obbligo la lettura dell'autobiografia in modo che sappia a cosa va in contro Se vuol solo prendere tempo o è solo per curiosità il "seguire il respiro" andrà più che bene visto che è la base d'ogni meditazione.
Ti abbraccio e aspetto ancora un tuo cd |