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bazzo
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Spedito - 30/11/2006 : 14:55:55
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Leggendo "Il vangelo di Gesù secondo Paramahansa Yogananda" mi ha lasciato un po' perplesso una parte in cui il Maestro parla del male e della sua origine. Quello che non capisco bene è che ne dà una interpretazione a mio avviso troppo cattolica: Satana, arcangelo di Dio decaduto, l'uomo tormentato e tentato dal diavolo. Non capisco se Yogananda parlasse in questo modo ammettendo l'effettiva esistenza di un'entità malvagia con grandi poteri che opera nel mondo astrale (e quindi anche in quello fisico) o se il suo parlare è da leggere puramente in chiave metaforica (anche se il suo scrivere sembra molto diretto e difficilmente oggetto di interpretazione), tenendo in considerazione anche il fatto che la sua intenzione era farsi capire dagli occidentali i quali, per la maggior parte, sono abituati ad identificare il male in Satana? Voi che avete letto il libro, che idea vi siete fatti? Marco |
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Franco_An
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Spedito - 30/11/2006 : 15:16:36
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Citazione: Originariamente inviato da bazzo
Leggendo "Il vangelo di Gesù secondo Paramahansa Yogananda" mi ha lasciato un po' perplesso una parte in cui il Maestro parla del male e della sua origine. Quello che non capisco bene è che ne dà una interpretazione a mio avviso troppo cattolica: Satana, arcangelo di Dio decaduto, l'uomo tormentato e tentato dal diavolo. Non capisco se Yogananda parlasse in questo modo ammettendo l'effettiva esistenza di un'entità malvagia con grandi poteri che opera nel mondo astrale (e quindi anche in quello fisico) o se il suo parlare è da leggere puramente in chiave metaforica (anche se il suo scrivere sembra molto diretto e difficilmente oggetto di interpretazione), tenendo in considerazione anche il fatto che la sua intenzione era farsi capire dagli occidentali i quali, per la maggior parte, sono abituati ad identificare il male in Satana? Voi che avete letto il libro, che idea vi siete fatti? Marco
Io l'ho letto e questa cosa l'ho notata varie volte anche in altri suoi libri, l'affrontare i temi spirituali in termini troppo cattolici o comunque (con tutto il rispetto) semplicistici, tipo quando per spiegare la Creazione disse qualcosa come: "Dio nella sua perfezione ed eterna gioia sempre nuova si sentiva solo e voleva condividere la sua gioia con altri così creò il mondo... ".
La mia spiegazione è che scrisse quelle cose pensando al contesto in cui si trovava e all'audience che avrebbe avuto, ovvero persone che provenivano da un'ambiente cattolico protestante e che avevano avuto insegnamenti spirituali dogmatici e semplicistici.
E non dimentichiamo che quei libri certamente sarebbero poi finiti in mano al clero, e a quei tempi non ci andavano giù leggeri con le censure e la caccia alle streghe, se pensiamo che le associazioni cattoliche conservatrici organizzavano, fino agli anni 60, roghi in piazza per bruciare i dischi dei beatles!
In altri suoi scritti affronta gli stessi temi in modo molto più esoterico ed interessante, spiegando che anche Maya, l'illusione che tutti noi prima o poi supereremo, ha un suo istinto di sopravvivenza e mette continuamente alla prova le anime attraverso la lussuria, i piaceri dei sensi, l'avarizia, o in qualche caso con apparizioni spaventose (specialmente con chi è molto progredito sul sentiero ed è perfettamente immune dalle influenze dalle varie tentazioni).
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bazzo
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Spedito - 30/11/2006 : 18:21:28
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Ti ringrazio Franco. Anche io credo che il suo parlare in quei termini sia dovuto essenzialmente a tali due motivi: farsi capire più chiaramente dal pubblico e non scandalizzare l'opinione pubblica cattolica. Talvolta però quando trovo tali scritti, mi lasciano un po' perplesso... Ricordo che in un passo del libro "L'eterna ricerca dell'uomo" Yogananda approposito della guerra dice: "E' giusto combattere per difendere i propri cari e la propria nazione" e più volte parla dell'amore per la nazione, riferendosi agli Stati Uniti. Non che dovesse proclamare giusto il non difendersi agli attacchi altrui, ma mi pare che non attacchi la guerra in sè con la giusta forza (e poi gli Stati Uniti, a parte la guerra civile, quando mai hanno dovuto difendersi in passato se non hanno mai avuto una guerra in casa loro?) Immagino tali discorsi li facesse per non andare contro alla politica statunitense e poter continuare la sua missione al costo di qualche frase non proprio del tutto saggia. |
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Franco_An
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Spedito - 30/11/2006 : 18:33:01
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Citazione: Originariamente inviato da bazzo Immagino tali discorsi li facesse per non andare contro alla politica statunitense e poter continuare la sua missione al costo di qualche frase non proprio del tutto saggia.
Penso anche io... in america il patriottismo è una religione di per sè, un valore fortissimo, quindi sarebbe stato sconveniente non aderire a questo valore, magari durante un discorso alla folla.
D'altronde un insegnamento vedico dice: "Valuta la natura dei tuoi ascoltatori e parla di conseguenza", quindi non direi "non proprio del tutto saggia", ma adatta alla circostanza e agli ascoltatori.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli altri, specialmente Mukunda e Federico dal loro punto di vista.
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bazzo
Italy
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Spedito - 30/11/2006 : 18:39:40
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Citazione: Originariamente inviato da Franco_An
... Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli altri, specialmente Mukunda e Federico dal loro punto di vista.
...sei proprio un provocatore eh! |
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karlem
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Spedito - 30/11/2006 : 18:59:14
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Quello che dice Franco è verissimo,però è anche vero che nel 2° volume del Vangelo di Gesù (p.477) Paramahansaji scrive:"C'era un tempo in cui credevo che Satana fosse una forza simbolica,un'illusione metafisica,ma ora so,e aggiungo la mia testimonianza a quella di Gesù Cristo,che Satana è responsabile della creazione di tutto il male sulla terra e nelle menti degli uomini. Ho visto coscientemente Satana ostacolarmi molte volte con misteriose disgrazie,e con forme materializzate assunte coscientemente mentre stavo ricevendo la grazia di Dio",e a p.385 del Divino romanzo descrive uno di questi episodi.
Nei libri di Walsch,'Dio' dice ripetutamente e inequivocabilmente che Satana non esiste,ma nelle pagine del 1°volume in cui tratteggia,in modo veramente illuminante,il processo cosmologico,dice:"Dio sapeva che perchè esistesse l'amore,e per poterSi conoscere come puro amore ,doveva esistere anche il suo esatto opposto. Perciò Dio volle creare la grande polarità,l'assoluto opposto dell'amore,quanto qui viene definito 'paura'. Nel momento in cui la paura ebbe vita,l'amore poté esistere come qualcosa che avrebbe potuto essere sperimentato. Ed è la creazione di questa dualità fra l'amore e il suo opposto quella a cui gli esseri umani si riferiscono nelle loro diverse mitologie come nascita del male,caduta di Adamo,ribellione di Satana e così via".
In Rivelazioni di un'angelo,di S.J.Thayer e L.S.Nathanson,l'angelo Ariel dice:"Esiste una sola forza,una solo vibrazione in questo universo,ed è la vibrazione e la forza di Dio.[...]Il male,in termini semplici,è l'amore di Dio passato attraverso il filtro fuorviante della paura che alberga nella coscienza umana.[...]La paura è un'ostacolo spirituale incredibile per coloro che seguono la via che conduce a Dio. E' parte del piano divino,perchè nulla è superfluo e nulla è stato tralasciato. La paura è un campo ove si svolge il tirocinio assolutamente personale che ogni anima deve attraversare. Talvolta la paura sembra quasi un castigo...e deve essere affrontata di petto e rimossa. Quando questo avviene,sembra che la forza del male sia stata sconfitta e trionfi quella del bene. Mentre dal vostro punto di vista questo cambiamento è estremamente reale e necessario come parte integrante dell'allenamento spirituale,esso non è altro che uno spostamento della vostra percezione. Perchè la forza è sempre stata la forza di Dio e la forza dell'amore".
Certo,dal punto di vista della verità ultima soltanto Dio esiste,e quindi qualsiasi altra entità non è che una Sua manifestazione sotto mentite spoglie. Però a me sembra che sarebbe difficile spiegare tante cose che esistono e accadono nella nostra realtà senza fare riferimento a una forza cosmica (comunque vogliamo chiamarla) che agisce distruttivamente sulla creazione al fine di mantenerla separata in se stessa e da Dio. |
Modificato da - karlem on 26/12/2006 19:40:56 |
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bazzo
Italy
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Spedito - 30/11/2006 : 19:45:09
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Citazione: Originariamente inviato da karlem
Quello che dice Franco è verissimo,però è anche vero che nel 2° volume del Vangelo di Gesù(p.477)Paramahansaji scrive:"C'era un tempo in cui credevo che Satana fosse una forza simbolica,un'illusione metafisica,ma ora so,e aggiungo la mia testimonianza a quella di Gesù Cristo,che Satana è responsabile della creazione di tutto il male sulla terra e nelle menti degli uomini. Ho visto coscientemente Satana ostacolarmi molte volte con misteriose disgrazie,e con forme materializzate assunte coscientemente mentre stavo ricevendo la grazia di Dio",e a p.385 del Divino romanzo descrive uno di questi episodi.
...mmmm questo mi dà da pensare... Anche io ritenevo Satana una manifestazione metafisica... forse il fatto è che per comprendere il male bisogna in parte aver compreso il bene. Per comprendere Satana (cosa è) bisogna in parte aver compreso Dio. Chiedersi chi è Satana, se forza metafisica o se essere malvagio del piano astrale o quant'altro, è una domanda complicata che presuppone una buona conoscenza di Dio. Non per niente Yogananda afferma che "una volta credevo che Satana fosse.... ora (dopo essersi perfezionato e più avvicinato a Dio) testimonio che....". Insomma se Yogananda ha faticato a capire la natura di Satana probabilmente il concetto dello stesso è più complicato di quello che credevo e comprenderlo equivale a comprendere in parte Dio. |
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karlem
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Spedito - 30/11/2006 : 19:54:10
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Sì,credo proprio che tu abbia ragione.... |
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Franco_An
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Spedito - 30/11/2006 : 20:26:21
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Citazione: Originariamente inviato da bazzo ...sei proprio un provocatore eh!
Assolutamente :) è una richiesta sincera per stimolare il dibattito, più se ne parla e più si approfondiscono gli argomenti da diversi punti di vista, meglio è per la comprensione di tutti :)
Il fatto è che bene o male stiamo valutando gli scritti di Yogananda, da una parte è un comportamento sano (sono sicuro che lui avrebbe apprezzato più un interlocutore sincero che argomenta i suoi dubbi, piuttosto che uno che ripete a pappagallo), da un'altra forse potrebbe sembra che uno vuole fare quello che la sa più lunga di tutti... e magari ciò a qualcuno da fastidio. Non è una novità... mi è capitato già in passato di essere additato, da alcuni devoti SRF un pò estremisti, per aver detto all'incirca quel che abbiamo scritto qui.
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Franco_An
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Spedito - 30/11/2006 : 20:39:11
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Citazione: Originariamente inviato da karlem Certo,dal punto di vista della verità ultima soltanto Dio esiste,e quindi qualsiasi altra entità non è che una Sua manifestazione sotto mentite spoglie. Però a me sembra che sarebbe difficile spiegare tante cose che esistono e accadono nella nostra realtà senza fare riferimento a una forza cosmica (comunque vogliamo chiamarla) che agisce distruttivamente sulla creazione al fine di mantenerla separata in se stessa e da Dio.
Io sono propenso per questa intepretazione, in fin dei conti se Tutto è Uno, anche le forze del male e la cattiveria fanno parte di questo tutto, che si esprime misteriosamente in modo duale, maschile e femminile, gioia e dolore, luce e ombra, caldo e freddo, e così via...
Poi, come dicevo sopra, come esistono le apparizioni di esseri celestiali probabilmente è vero anche il contrario.
Mi ricordo un'episodio dove Yogananda si trovò in grandissima difficoltà per via dell'attacco di una di queste manifestazioni, allora invocò il suo Guru Sri Yukteswar che apparve e spazzò via tutto immediatamente.
Penso che a certi livelli di evoluzione, quando si è arrivati veramente al di là del dualismo, del bene e del male, tutte queste cose spariscono come un filo di fumo nel vento; il piacere e il dolore e la paura diventano esperienze mentali che ci lasciano impassibili perchè la nostra coscienza è stabilita altrove in piani di esistenza molto alti.
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karlem
Messaggi 52 |
Spedito - 30/11/2006 : 23:36:48
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Citazione: Originariamente inviato da Franco_An
Penso che a certi livelli di evoluzione, quando si è arrivati veramente al di là del dualismo, del bene e del male, tutte queste cose spariscono come un filo di fumo nel vento; il piacere e il dolore e la paura diventano esperienze mentali che ci lasciano impassibili perchè la nostra coscienza è stabilita altrove in piani di esistenza molto alti.
Sì,però da quello che mi pare di aver capito è necessario arrivare fino alla liberazione finale,o almeno nelle sue immediate vicinanze, per arrivare veramente e pienamente al di là del dualismo. |
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Rox
Messaggi 40 |
Spedito - 01/12/2006 : 13:54:56
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Karlem, grazie per le tre citazioni a confronto, ho letto anche io quasti tutti i libri di Walsch e devo dire che, per quanto paradossali e libere, alcune sue "verità" hanno il grandissimo pregio di rompere un muro, quello della rigidita' di idee del Dio del Cattolicesimo, in cui gran parte di noi sono stati allevati.
Uscire dagli schemi, a me e' servito leggere anche quei libri, per iniziare a farsi domande e a ricercare il confronto, all'interno e all'esterno di se'.
Non conosco Rivelazioni di un Angelo, pero' quel pensiero e' quanto piu' risuona in me; grazie per la condivisione!
Ros |
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karlem
Messaggi 52 |
Spedito - 01/12/2006 : 15:57:00
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Prego Ros,è un piacere...
Sono d'accordissimo con te sul fatto che molte delle espressioni paradossali e a volte provocatorie del Dio di Walsch siano intese a scuotere le coscienze di chi fra noi ha idee un po' troppo 'parrocchiali' su questi temi (anche se quella su Hitler è veramente troppo grossa per me...),e probabilmente anche a suggerirci di non prenderle troppo alla lettera,di non dare troppa importanza alle parole,che come dice proprio all'inizio "sono le più esposte a essere fraintese e male interpretate".
Se ti interessa,Rivelazioni di un Angelo è stato pubblicato originariamente da Armenia,anche se io ce l'ho nell'edizione Mondadori.
Ciao |
Modificato da - karlem on 01/12/2006 16:15:18 |
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andreaplanet
Messaggi 2 |
Spedito - 17/12/2006 : 02:27:14
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Eh si, oggi come oggi, in cui la scienza con il suo metodo e pensiero, porta a spiegare tutto, viene difficile pensare alla esistenza del male come entità, o anche solo come forza negativa che ci aggredisce.
Oppure la difficolta' e' pensare che ci sia qualcosa o qualcuno piu' grande di noi, sia con principi positivi ma anche con principi negativi.
Comunque sia, condivido il pensiero che Yogananda intende il male come una entità che ci attacca. Il male esiste. Satana esiste. E ci attacca in molti modi, non solo attraverso le apparizioni (raro), ma anche con delle influenze sottili e non visibili con gli occhi.
Ci sono tante cose che percepiamo con altri sensi, quando incontriamo una persona molto negativa o una persona molto positiva, ne veniamo influenzati anche senza aver alcun contatto fisico, dialogo o altro. La sua sola presenza rende l'aria piu' pesante o piu' leggera. E cosi perche escludere l'idea che ci siano influenze da altre forme di vita, o semplici forme di energia. Solo perche non si vede non vuol dire che non esiste. Quante cose oggigiorno non vediamo ma usiamo regolarmente, e nella cui esistenza crediamo? |
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Marco
Italy
Messaggi 56 |
Spedito - 25/12/2006 : 18:32:52
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Uno degli scopi principali di S.è quello di far credere alla gente che egli non esista o che sia soltanto una figura simbolica. E sembra che ci stia anche riuscendo. Per cui,se non vogliamo credere alla Chiesa, almeno crediamo ai Guru. Yogananda molte volte nei suoi scritti si riferisce ad una entità che ha il potere di creare il male e di allontanare l'uomo da Dio(Nei suoi commenti ai Vangeli,nell'Eterna Ricerca dell'Uomo,nel Divino Romanzo,nell'Autobiografia,ecc.). Se leggiamo questi libri, troveremo continui riscontri. Credo che l'errore più grande sia quello di interpretare le parole del Guru. Che necessità abbiamo di interpretare, quando Yogananda ci dice che S.è una realtà realmente esistente? Esso, nella quasi totalità,ci dice Yogananda, è responsabile dei mali fisici e psichici degli uomini, delle guerre, delle liti. Non credo che ci sia molto da interpretare nel momento in cui Yogananda riferisce che una sera,dopo la meditazione si era assopito; improvvisamente vede una figura mostruosa vicino a lui che gli salta addosso e gli arresta il battito del cuore; per fortuna, dopo un pò gli appare il guru che lo salva. Yogananda dice chiaramente, che la figura mostruosa non era altro che S.,che voleva impedirgli di compiere la sua missione in America di diffondere il Kriya. Dopo queste affermazioni, fatte proprio dal Guru, possiamo avere ancora dubbi? |
Modificato da - Marco on 25/12/2006 18:36:18 |
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karlem
Messaggi 52 |
Spedito - 26/12/2006 : 19:45:01
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E' vero Marco,e come avrai letto nel merito sono d'accordo con te. Però,visto che noi non sappiamo per esperienza come stanno le cose,è anche lecito discutere e farsi un'opinione personale,ti pare? Paramahansaji non amava e non incoraggiava la fede cieca,nemmeno nei confronti di se stesso. |
Modificato da - karlem on 01/06/2007 18:06:12 |
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mccoy
Messaggi 30 |
Spedito - 10/09/2007 : 00:34:28
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Non credo che ci sia molto da interpretare nel momento in cui Yogananda riferisce che una sera,dopo la meditazione si era assopito; improvvisamente vede una figura mostruosa vicino a lui che gli salta addosso e gli arresta il battito del cuore; per fortuna, dopo un pò gli appare il guru che lo salva.
Satana gli apparve con la faccia malvagia di un grande gatto nero. Gli saltò addosso e gli fermò il respiro. Paramhansa Yoganandaji, con la sua potenza, da solo non riusciva a liberarsene, ma subito accorse SY.
Satana ha tormentato anche il grande Rajasi Janakananda, non poteva soffrirlo perchè aiuto l'SRF a 'decollare' finanziariamente.
Dall'attenta lettura e interpretazione dei libri di PY, dall'analisi razionale della storia e da racconti che circolano, appare ovvio che il pianeta terra è il "giocattolo" di satana, che fa di tutto per influenzare indirettamente le persone ordinarie e direttamente, tramite arcangeli demoniaci, le figure storiche come hitler e Stalin. Il suo scopo è mantenere la terra nelle tenebre. Agisce in maniera +- astuta per ostacolare ogni organizzazione spirituale che possa guastagli il giocattolo, ossia spiritualizzare il pianeta. Ovviamente, anche Dio non se ne sta fermo.
Inoltre: le vessazioni di San Pio da pietralcina e il curato D'Ars? |
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Marco
Italy
Messaggi 56 |
Spedito - 12/09/2007 : 14:57:15
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Hai detto bene mccoy, è una realtà che non si dovrebbe ignorare. Grandi santi e saggi ne hanno dato testionianza e prova, con le loro esperienze . Certo non è facile credere all’esistenza di queste cose; ma se uno crede che esista anche qualcosa che non vediamo, come l’anima ad esempio, non è difficile pensare che esistono esseri luminosi ed esseri meno luminosi. Se esistono gli angeli, esistono anche i demoni; ad una realtà positiva si contrappone sempre quella negativa. Con l’evoluzione spirituale poi si arriva sempre più ad essere consapevoli di questa realtà. Dietro le decisioni dei personaggi che hai citato tu (come hitler, ad esempio) c’era la guida senz’altro di Satana, il cui scopo è quello di distruggere il bene, creare malattie e morte. Proprio per partito preso all’origine. Ovunque c’è discordia o guerre (come quella attuale in medio oriente) c’è la sua ombra. A proposito di hitler, Yogananda gli scrisse per volerlo incontrare e dissuaderlo dai suoi progetti bellici, ma non fu ascoltato, come sappiamo evidentemente dalla storia…
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Mukunda
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Spedito - 12/09/2007 : 18:28:01
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Maya è una creazione di Dio ? vi siete mai posti questa domanda ? |
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mccoy
Messaggi 30 |
Spedito - 22/09/2007 : 21:56:41
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Marco, su Hitler c'è una interessante storia raccontata nei circoli SRf americani.
Durante i discorsi di Norimberga (con tutta la scenografia di stendardi, svastiche, folla osannante, ecc. ecc, che ogni tanto ritrasmettono in TV) qualcuno ha visto chiaramente una gigantesca forma nera sovrastare Hitler e infondergli un potere maligno. Quel qualcuno è Brother Premamoy, uno dei discepoli diretti di Yoganandaji, figlio di famiglia reale slava e che visse direttamente gli eventi bellici. Quella forma nera era un potente emissario di Satana il cui scopo era influenzare la mente di Hitler e deviarla verso il male , oltre che infondergli potere e oscuro carisma.
Non ho alcuna difficoltà nel credere in questa storia. Hitler aveva degli evidenti tratti demoniaci che Mussolini, ad esempio, non possedeva. Non mi meraviglia che Yogananda non sia stato ricevuto... |
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mccoy
Messaggi 30 |
Spedito - 22/09/2007 : 22:02:50
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Mukunda, Maya inteso come Satana era all'origine uno dei principali assistenti di Dio, se ho bene afferrato il modello cosmogonico illustrato da Yogananda. L'arcangelo Lucifero, una potente entità creativa la cui mente, per motivi che non sappiamo, si è poi ribellata al capo. ammutinamento, insubordinazione... Espresso in limitati termini umani.
Lucifero si è poi decisamente contrapposto a Dio. La sua intelligenza è decaduta, si è distorta e deviata, è diventato un oscuro potere il cui unico scopo è quello di tenere le anime separate da Dio, e impedire al cosmo di dissolversi nello Spirito assoluto. Sì, all'inizio fu creato da Dio, non ho idea di come le cose sino potute andare così storte... |
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Mukunda
Messaggi 1006 |
Spedito - 23/09/2007 : 01:02:51
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Citazione: Mukunda, Maya inteso come Satana era all'origine uno dei principali assistenti di Dio, se ho bene afferrato il modello cosmogonico illustrato da Yogananda. L'arcangelo Lucifero, una potente entità creativa la cui mente, per motivi che non sappiamo, si è poi ribellata al capo. ammutinamento, insubordinazione... Espresso in limitati termini umani.
Lucifero si è poi decisamente contrapposto a Dio. La sua intelligenza è decaduta, si è distorta e deviata, è diventato un oscuro potere il cui unico scopo è quello di tenere le anime separate da Dio, e impedire al cosmo di dissolversi nello Spirito assoluto. Sì, all'inizio fu creato da Dio, non ho idea di come le cose sino potute andare così storte...
Ho letto con attenzione il suo messaggio e ritengo che per certi versi potrebbe essere possibile che le cose siano andate cosi…. Se non ricordo male, lessi tempo fa, in un testo di PY che Maya (l’ignoranza) è stata creata da Dio per lo scopo di rendere l’uomo ignaro dell’immenso segreto racchiuso dentro di lui. Partendo dall’inizio Dio rese duale questa creazione (Bene-Male) e rese l’uomo libero di decidere quale strada intraprendere. Ogni uomo è potenzialmente Divino…. può decidere di trovare Dio o può continuare ad esistere vita dopo vita nell’ignoranza della sua Divinità. Ipoteticamente potrebbe essere successo che l’Angelo (lucifero) essendo libero di decidere per via del libero arbitrio abbia deciso di vivere le sue esistenze a modo suo. Paramahansa Yogananda in un suo discorso disse che fin quando l’Anima non è completamente libera nel nirbikalpa samadi può essere soggetta all’attrazione di Maya. Una volta lessi in un testo sacro che gli Angeli sono esseri altamente spirituali ma non completamente liberi, viceversa coloro che sono liberi sono liberi dal proprio karma e in quanto tali non possono mai più essere soggetti a Maya. Secondo me il concetto di dualità deve essere pensato con margini di estremità assoluta cioè: un essere può estremizzare la sua massima potenzialità Divina concludendo il suo ciclo evolutivo e realizzando la sua massima espressività spirituale “Dio”… allo stesso modo un essere può estremizzare la sua massima potenzialità Divina in modo inverso…. È chiaro che chi decide in modo inverso non troverà Dio e sarà soggetto alla legge del Karma. Come è pensabile che esistano entità Divine, possono allo stesso modo esistere entità estremamente demoniache. Concetti di estremizzazione sono presenti anche nella bhagava gita…. vi sono descritti luoghi (pianeti) dove vi vivono esseri estremamente spirituali e luoghi dove vivono soltanto esseri estremamente demoniaci. Per fortuna viviamo in un pianeta dove esiste una mite dualità. In un certo senso io la vedo come un gioco, dove lo scopo finale è uscirne fuori. Cordialmente Mukunda.
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peones
Messaggi 74 |
Spedito - 25/04/2008 : 11:51:09
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ciao..
...premetto col dire che sono strafelice di aver trovato il vostro forum...nella vita quotidiana non mi capita mai di potermi confrontare su questi temi...
..potrebbe essere che "lucifero", questo angelo stupendo e forte sia entrato in invidia verso dio...o che abbia perso l'umiltà e a un certo punto si sentiva più forte di dio... ?!?!
..potrebbe essere anche che tutti noi, nel nostro basso livello spirituale, possiamo essere demoni oppure più angelici ?!?!..quando guardo il telegiornale e sento la cronaca, ho la manifestazione dei demoni tutti i giorni...
...quando un uomo è così schiavo della lussuria, del potere, etc etc è un vero e proprio demone...
...credo che un uomo che uccida per soldi o per passione, sia il più crudele dei demoni....
..sono veramente veramente felice di aver trovato questo forum.... ..io per ora ho letto solo L'Autobiografia di PY..prima leggevo cose tipo Osho ma, secondo me, lì di religioso c'è poco...libri interessanti, ma niente a che vedere con Yogananda ...espressione di amore totale...una conoscenza profonda dell'universo...
ciao a tutti peo
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Mukunda
Messaggi 1006 |
Spedito - 25/04/2008 : 12:18:48
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Salve Peo, ti invito a leggere "L'Eterna Ricerca dell'Uomo" Casa Editrice Astrolabio (SRF) Da questo testo scoprirai tantissimo sugli insegnamenti di Paramahansa Yogananda e ne sarai entusiasta, PROMESSO !
Cordiali Saluti il tuo Amico - Mukunda -
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mamo
Messaggi 54 |
Spedito - 05/05/2008 : 16:59:34
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Vi posto queste mie (non esaustive per la necessaria brevità) considerazioni sulla questione della necessità che il male debba esserci come lato oscuro di degradazione nella possibilità universale della creazione.
Dio e il male
Il problema che voglio affrontare riguarda la relazione nella quale si trova l'Essere che chiamiamo Dio, e il male che affligge il mondo. Lo voglio fare in un modo comprensibile a tutti, ma non completamente esaustivo perché, per esserlo, dovrebbe essere considerato attraverso i Principi metafisici, la cui comprensione risulterebbe difficile a coloro che vogliono osservare solo la realtà che sta più vicino alle loro esigenze. Ne voglio parlare perché ho visto che quando le persone soffrono, o vedono gli altri soffrire, si chiedono il perché Dio non interviene a che questo male cessi. Dal punto di vista umano ci pare assurdo che Dio possa eliminare il male e non lo faccia o, ancora più assurdo, che lo voglia fare, ma che non possa farlo. Perché sappiamo che Lui è Onnipotente e Misericordioso. La questione, che ci colpisce così da vicino, riguarda il fatto che il male è una condizione relativa e non assoluta. Quello che chiamiamo "male" è quella realtà che consente al Bene di essere, attraverso una relazione di lotta che ha, come scopo finale, lo stesso scopo dell'esistere. Questo fine è la Conoscenza di sé e della realtà, la quale ci circonda e contiene con i suoi principi, e la conseguente attuazione, nella propria esistenza, dei valori che si sono così conosciuti. Il male relativo al bene e il bene relativo al male ci permettono di vivere, ed entrambi sono la conseguenza delle Leggi che Dio emana nell'esistenza e che sono il Suo riflesso, capovolto come tutti i riflessi. Ora occorre precisare che l'Onnipotenza di Dio non può annullare ciò che Dio è, inoltre, se si vuole essere rigorosi al Principio che Lui rappresenta, bisogna dire anche che ciò che chiamiamo Dio "è" più dell'esistere oltre al fatto che, essendo Lui il principio dell'esistenza, proprio per questo non partecipa direttamente all'esistenza come, anche nella realtà relativa, nessuna causa partecipa ai suoi propri effetti. E Dio, che è Libertà totale, Potenza e Atto indissolubilmente uniti irradia, nella realtà relativa, la propria Unità che, nel relativo riflesso, da Immobilità Centrale diviene movimento, da Unicità diventa molteplicità, il sopra necessita del sotto, il dentro del fuori, il superiore dell'inferiore. Il Bene diviene così relativo e, per questa ragione, conterrà il male come una possibilità di essere, e il male, a sua volta, conterrà il germe del bene. Ognuno dei due potrà trasformarsi quindi nell'altro, come il giorno si trasforma nella notte e la notte nel giorno, e questo perché nel giorno è già presente, in potenza, la notte e viceversa nella notte c'è l'embrione della luce. Noi viviamo perché il battito del nostro cuore segue la stessa legge: sistole e diastole sono il nome che noi diamo alle fasi cardiache di questa alternanza. Camminiamo nella stessa armonia di equilibri, muovendo in avanti il piede destro insieme alla mano sinistra e lasciando indietro il piede sinistro e la mano destra. Respiriamo inspirando ed espirando, vegliamo e dormiamo per lo stesso principio. Naturalmente, questa stessa legge comprende e la regola, e l’eccezione a questa regola, entrambe poi si ricompongono nell’Unità dalla quale provengono e alla quale ritornano nel movimento ciclico che è il modulo d’espressione di tutto l’universo manifestato e anche di ciò che manifestato non è. E questa alternanza è legge Divina, che origina e permette la vita intera. Dio può eliminare un male, ma non tutto il male perché, se lo facesse, tutta l'esistenza cesserebbe di avere un fine e si ritirerebbe nella sua Causa, che è Dio stesso. E noi cesseremmo di avere un motivo per esistere e rimarremmo chiusi nella potenzialità dell'imperfezione che è contenuta nella Perfezione.
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Kali
Messaggi 214 |
Spedito - 05/05/2008 : 17:37:16
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Paramahansa se non erro per spiegare il bene e il male faceva riferimento alla lavagna e al gesso, quest'ultimo per poter imprimere il colore bianco aveva bisogno dello sfondo nero della lavagna, grazie mamo per il suo post. |
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Karunos
Messaggi 3 |
Spedito - 19/05/2008 : 19:44:20
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Ciao. Rispondo un pò a tutti ...
Nel leggere un libro, spirituale o meno, bisogna considerare storicamente e culturalmente 3 cose: 1) da chi è stato scritto e poi tradotto 2) come è stato tradotto e culturalmente interpretato (a seconda delle lingue adottate in edizione) 3) in che epoca è stato scritto e tradotto e per quale generazione di lettori è stato destinato per essere pubblicato.
In merito al "Vangelo di Gesù Secondo Paramhansa Yogananda" occorrerebbe subito una basilare distinzione: Il Maestro è stato tradotto e reinterpretato da alcuni membri della SRF, che hanno ricodificato l'opera in chiave pseudo-cattolica (e questo non solo per motivi culturali, ma anche per le particolari circostanze politiche e sociali a livello planetario). Il Maestro ha però usato anche volontariamente un certo tipo di spiegazioni e di "senso religioso" cristiano perchè in quel momento era uno dei mezzi più efficaci per colpire la sensibilità e la comprensione spirituale (non sul piano teologico bensì su quello squisitamente etico) delle masse popolari del suo tempo (specialmente America ed Europa). Naturale dire che il Maestro ha conferito un senso alla sua opera ben diverso dal senso che poi è stato attribuito (volutamente) nella sua traduzione finale. Yogananda non è stato mai un puritano nè un bigotto; oltre ad esser stato un grande Avatar, era un anima dalla squisita e intima comprensione di tutte le debolezze umane. Era amoervole con tutti, ma sapeva anche essere severo al momento giusto. Tra i suoi discepoli, fu severo con chi ebbe bisogno di severità per evolversi spiritualmente, e fu invece dolce con chi ebbe bisogno di tale dolcezza per (ugualmente) evolversi. La visione cattolica e assai puritana di alcune sue opere postume è stata infusa dalle normali paure di alcuni suoi discepoli non ancora illuminati che hanno identificato il loro pensiero e la loro visione ideale delle cose con la volontà e il pensiero del Maestro. Questo sta accadendo (e accade tutt'ora) nelle due organizzazioni principali nate durante e dopo la vita del Maestro: la Self-Realization e Ananda Communities.
Gli unici suoi discepoli che raggiunsero un grado avanzato di illuminazione - tra quelli ufficialmente riconosciuti - sono stati Rajarsi Janakananda, Sister Gjana Mata, Dr.Lewis ed altri che poi sono usciti dall'organizzazione. Tra i sei discepoli diretti ancora viventi, due o tre sono ben avviati ad aggiungersi a questa lista, e di questi tre due sono molto conosciuti ed hanno scritto un buon numero di libri.
Yogananda si comprende con il cuore, mettendo da parte la mente che tutto giudica, tutto separa, tutto distrugge ...!
L'ho capito anch'io, dopo sette anni di dubbi, sofferenze e delusioni ... infatti, l'Inferno esiste ma solo per le menti sciocche che se lo creano, al fine di gettarvi i loro profondi sensi di colpa! Il film "Al di là dei Sogni" può essere utile per una certa sensazione intuitiva che si avvicina alla verità duale delle cose (ma non a quella ultima, naturalmente...!)
Infine su Satana: Yogananda e praticamente tutti i grandi Santi e Avatar della storia non ne hanno mai negato l'esistenza. Il Diavolo è una sostanza realmente esistente nella dualità. Esso ha due origini: 1) la prima è un origine scaturita a livello energetico da quantità di energia fisica, astrale e causale creata dall'Illusione Cosmica per mezzo di pensieri negativi separati, dunque originata dal "male" dell'ignoranza di anime separate da Dio che non sono riuscite a comprendere ancora il suo disegno meraviglioso di armonia Infinita (la cattiveria, l'odio, l'invidia, etc.) 2) la seconda è di natura più esoterica e metafisica, un pò difficile da spiegare se non con i classici simbolismi della Bibbia. DIciamo che un certo Lucifero è davvero esistito all'Alba dei Tempi e che si ribellato a Dio, lui che era il più splendente degli Arcangeli. Satana doveva appartenere ad una sostanza "diversa" da quella di tutte le altre entità "create" in seguito dopo il Big Bang (un ciclo di Brahama). Solo i più grandi Avatar conoscono l'origine ultima e primordiale del Male Supremo, posto che esso appartiene comunque alla Dualità, dunque al regno del Transitorio. Dio è infatti scevro da qualsiasi concetto di Bene e di Male ... semplicemente E' e in Lui non esiste alcuna sofferenza o differenza, ma solo simultanea Beatitudine, Gioia, Amore e Pace. Il Maestro ha spiegato tutto questo usando i classici simbolismi della Cristianità, del Vangelo e dell'ANtico Testamento. Chiaramente non poteva esporre per i lettori del suo tempo e quelli successivi, concetti trascendentali e squisitamente supremi a generazioni di anime non ancora sufficientemente in grado di afferrare con un intuizione globale l'origine primaria di Satana (ossia la Forza dell'Illusione).
Karunos
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Karunos
Messaggi 3 |
Spedito - 19/05/2008 : 19:57:41
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[quote]Originariamente inviato da mccoy
Marco, su Hitler c'è una interessante storia raccontata nei circoli SRf americani.
Hitler - come rivelò Yogananda - fu Alessandro Magno in una delle sue vite precedenti. Egli fu anticamente uno spirito portato alla ricerca del Divino, ma che per diversi motivi decadde, facendosi attrarre dal potere dell'occulto, dagli inganni dell'Illusione Cosmica. L'anima di Hitler è arrivata ad essere quasi come quella di un demone, e sono in molti a credere che addirittura egli sia stato posseduto da un vero demone. Non è così: il suo spirito divenne maligno, alla pari di un demone, ma non fu all'origine un demone (che nella Dualità appartiene ad una sostanza energetico-vibratoria diversa). Casi analoghi per Mao Tse-Tung e sua moglie, per Stalin, Boccassa ed altri sanguinari tiranni. Mussolini fu un anima cattiva ma non raggiunse livelli simili di bassezza ... Hitler e Stalin dovranno reincarnarsi migliaia di volte per estinguere il loro pesantissimo karma negativo, ma anime così potenti sono anche potenzialmente in grado di trovare Dio in poche vite. Prima però devono smaltire tutto il karma negativo accumulato nelle vite passate...
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mattiatavani
Messaggi 11 |
Spedito - 20/05/2008 : 11:43:04
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Citazione: Originariamente inviato da mccoy
Mukunda, Maya inteso come Satana era all'origine uno dei principali assistenti di Dio, se ho bene afferrato il modello cosmogonico illustrato da Yogananda. L'arcangelo Lucifero, una potente entità creativa la cui mente, per motivi che non sappiamo, si è poi ribellata al capo. ammutinamento, insubordinazione... Espresso in limitati termini umani.
Lucifero si è poi decisamente contrapposto a Dio. La sua intelligenza è decaduta, si è distorta e deviata, è diventato un oscuro potere il cui unico scopo è quello di tenere le anime separate da Dio, e impedire al cosmo di dissolversi nello Spirito assoluto. Sì, all'inizio fu creato da Dio, non ho idea di come le cose sino potute andare così storte...
Aggiungo qualche cosa che se al riguardo.
Satana inizialmente si chiamava LUCIFERO, portatore di luce, ed era il più grande ed il più bello tra gli Angeli creati da Dio.
Dopo Lucifero si ribellà perchè Dio gli mostrò il pogetto di creare l'uomo, per il quale gli angeli avrebbero avuto il compito di proteggerloe custodirlo nel cammino (forse evoluzione spirituale).
Questo piano non piacque a lucifero poichè riteneva una cosa stupida che Dio avesse pensato che un essere superiore come un angelo avrebbe dovuto dedicarsi ad un essere talmente poco evoluto come l'uomo.
Così ha creduto bene di prendere il posto di Dio, ritenendoil suo progetto stupido, e in quanto tale elevandosi se stesso a Dio.
Da quel momento Dio caccio Lucifero dal luogo in cui era (il Paradiso, il Cielo) e lo precipitò insieme a molti angeli che lui aveva convinto in questo e precipità appunto sulla terra.
Da quel momento Lucifero divenne SATANA, che significa VERITA' ASSOLUTA.
Satana sa che non può distruggere Dio nè vincerlo, ma sa che distruggendo l'essere che tanto Dio ama, l'uomo, può creargli molto dolore.
Questo è il piano di Satana, potente angelo caduto, distruggere l'uomo, causa della sua caduta e della caduta di tutti i suoi seguaci, portare l'uomo alla dannazione con le sue opere persuasive, e prendersi la rivincita con Dio.
Dio ha mandato Gesù sulla terra per la salvezza dell'uomo, il figlio incarnato, che il diavolo, satana, ha tentato in tutte le maniere possibili. Ma Gesù lo ha vinto, e con lui ha perso tutta la sua dinastia.
utti gli uomini viceversa hanno la possibilita' di salvezza se riconoscono Gesù come Signor e Dio, in caso contrario, la lotta di Gesà contro Satana è stata vana. Qui entra il linero arbitrio e scelta di ciascun uomo, ma senza Gesù non ci sarebbe stata possibilità di salvezza per noi.
In contrpartita, Satana, la scimmia, così definita perchè è un simulatore di ciò che fa Dio, manda nel mondo suo figlio, l'Anticristo.
Lo manda perchè anche lui, come Dio, vuole mandare il figlio.
Mi fermo qui, ma queste rivelazioni le ho conosciute grazie ad una profeta di nome Luna che ha avuto il compito di dare questa rivelazione insieme a molte altr raccotle in 5 libri se non ricordo male. Quesi libri sono difficili da trovare, editore AVALON, autore ASTOR. Io possiedo 3 libri di questi e conosco molte cose al riguardo che vi posterò quando ci sarà l'occasione.
Il come e quando l'anticristo si è presentato e si presenterà lo lascio ad altre occasioni.
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Aeglos
Messaggi 30 |
Spedito - 06/07/2008 : 12:25:49
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Penso che in effetti la verità ultima sull'origine del male intesa come satana non ci sia stato dato di conoscerla ancora. Ciononostante sappiamo bene quello che PY ha scritto chiaramente sulla sua natura, sul suo scopo essenziale di mantenere le anime legate alla terra (il suo dominio). Quando Satana vide-spiega PY- che le anime dopo aver vissuto la loro esistenza non separate della Sorgente, ritornavano gioiosamente ad essa, lui perdeva potere. Da qui la sua necessità di legarle al ciclo delle incarnazioni, per poter continuare a dominare su qualcosa. Conosciamo tutti le sue armi principali, il suo stesso nome..di avversario ma sopratutto di "calunniatore" in quanto promette felicità ma invariabilmente causa finale sofferenza, propone un piacere iniziale rapido che ha forte presa sui sensi, ma è solo momentaneo, poi porta alla sofferenza, poiche l'unico vero piacere, l'unica vera felicità duratura si trova presso Dio. Altre strade non ce ne sono. Cito il commento di PY alla Gita cap 3, v 6: "Il male causa indirettamente sofferenza. Addolcito da un immediato piacere temporaneo, il male è allettante e pieno di tentazione. Se il male non portasse con sè un piacere temporaneo, e causasse immediatamente sofferenza, non sarebbe mai desiderato o considerato un oggetto di tentazione".
Le domande quelle pese per noi che siamo sul cammino sono altre: 1- Perchè Dio, pur sapendo a causa della sua stessa onnipotenza che una volta creato Satana si sarebbe poi ribellato..lo ha creato cmnq? non ha forse detto PY che anche satana è uno strumento di Dio in alcuni casi e in più di un occasione.. 2- Immaginate un essere cosi potente dotato di una lungimiranza senza precedenti...che combatte una battaglia che è persa. Contro Dio non si vince, quale generale combatte una battaglia persa in partenza e senza speranza? I cristiani ci dicono che nella battaglia porterà via a Dio molte anime..e quelle anime vivranno all'inferno per l'eternità, ma neanche questo ci basta, sappiamo da PY che un anima non può mai essere definitivamente persa, e per quanto lungo sia il suo ciclo di reincarnazioni, alla fine dovrà tornare a Dio. Allora perchè combattere contro Dio? perchè gli viene concesso tutto questo potere...? Ai posteri l'ardua sentenza.
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Aeglos
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Spedito - 12/07/2008 : 23:55:12
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Sì, all'inizio fu creato da Dio, non ho idea di come le cose sino potute andare così storte... [/quote] ....ma parecchio storte. Erano anche state tutte previste da Dio (in virtù dei suoi attributi). E poi, chi puo rispondere a questo? : Come ha fatto Satana/Lucifero/Illusione cosmica a volgersi al male se il male non fosse gia inerente al suo essere? |
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