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valentina
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Spedito - 03/02/2008 : 17:08:59
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Ciao a tutti!
Sono capitata sul vostro sito, sul vostro forum, ho letto, le discussioni, e ciò che veniva detto di Benigni.
"Il comico ha puntato il dito nei confronti di tutte quelle religioni che predicano l'allontanamento dei sensi per la gloria e l'avanzamento spirituale"
Ho letto diverse cose, diversi dibattiti, rivisto le foto di Paramahansaji, e mi sono sentita di raccontarvi la mia storia.
Ho 27 anni. A 18 anni ho iniziato a seguire Paramahansa Yogananda. Ho fatto meditazione per diversi anni, gli esercizi, ho frequentato un centro SRF, ho ricevuto il Kriya...a Milano, nel 2001, da un monaco SRF, tempo dopo, ho incontrato GEsù, e quindi mi sono convertita, o meglio riconvertita perché ero già stata battezzata etc, al cattolicesimo. Si cerca di salire...ma Dio è sceso, sceso davvero, Gesù è nell'Eucaristia !!! E mi ha cambiato la vita, davvero.
Non c'é paragone con la meditazione, lì c'é sempre qualcosa da raggiungere..in fondo, avvertivo anche la durezza di questo...devi raggiungere...si...ci sono dei bei momenti...Dio ascolta le preghiere, ma....ma... Ma.
Ho capito che il Cristianesimo, il cattolicesimo, non è contro il corpo. In me c'era una sottile, distacco corpo - spirito, con la meditazione, perchè la mente tenta il predominio sul corpo. Ma l'uomo è unità. Dio ci ha creati con questo corpo. La mente deve andare con il corpo, CON lo spirito, con il cuore...insieme.
E poi, un rischio è l'orgoglio, già, perché....il farcela da soli...il meditare per raggiungere...anche con le migliori intenzioni di amore verso Dio...oppure l'autogiudizio, non sempre equilibrato, la difficoltà fisica, ...perché è nell'agire stesso del meditare per raggiungere..nel concepire il fatto di dover salire per, che c'è sempre dover fare per...fare per...fare per ...se non fai per non ottieni....e la Grazia dov'é? L'uomo che vuole raggiungere Dio, a volte non si accorge che non si lascia amare da Dio.
Dio è Amore Misericordioso! Il che non significa "evviva spassiamocela"..però è Amore Misericordioso, non il genitore cattivo che " devi fare per..se no non mi raggiungi". Questa è una logica umana. GEsù ci ha redenti con il Suo Sangue!!
Uno dei Sacramenti è la confessione..lì Gesù, Dio, lo Spirito Santo, lava, purifica, perdona...:-)
Credevo alla reincarnazione. Ora non più.
Allora i poveri in Africa , nelle parti del mondo..che hanno fatto di male? C'è un passo del vangelo che dice: " E passando vide un uomo cieco fin dalla nascita. E i suoi discepoli gli domandarono:"Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, per esser nato cieco?" Rispose Gesù:"né lui ha peccato, né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio. (Giovanni capitolo 9 versetto 1-4)
Beh, come possiamo noi giudicare altri uomini? Anche la vita più disgraziata ha un senso, ha da costruire l'opera di Dio. e dice anche
Mt 5,1-12a
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Rispetto alla Chiesa, anche lì....diciamo che anche io non amavo le gerarchie etc etc...però poi Gesù fa scoprire ciò che non si riesce a capire...e anche lo Spirito Santo....Che c'é davvero, e il Papa non è una carica così tanto per...! GEsù Cristo ha detto " Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa" (Matteo, capitolo 16, versetto 18)
Che poi la Chiesa è fatta di uomini che come uomini hanno commesso errori,..., hanno fatto cose brutte anche, come uomini siam d'accordo, che si vedono umanamente cose buone e cose cattive, è vero, ma ciò non toglie che custodisce la Rivelazione di Cristo.
La Chiesa è fatta di molti ordini, di molte persone, è in cammino, con l'umanità stessa..., ma come mai da Millenni è lì? C'è il Cristo, il Messia, c'é Gesù. E' nell'Eucaristia. Se fosse solo per gli uomini, per noi uomini fragili, sarebbe crollata pochi anni dopo la Sua morte...
Una cosa che mi ha fatto pensare, è che non dobbiamo dare per scontato ciò che grazie al cristianesimo abbiamo qui. Dove non c 'é niente, si muore davvero di fame, e non ci sono strutture, nulla, per aiutare i giovani, chi ha bisogno...., ma anche sotto altri aspetti, ho la sensazione che li diamo troppo per scontati, se fossi nata in India per strada, capite bene come è più difficile fare certi discorsi.
Mi sono guardata intorno....e i bambini che vivono in strada? Cosa dire di loro?
come possono loro "elevarsi?", come dire ad un africano, ad un povero dei bassifondi di una qualsiasi città del mondo...di fare meditazione?
ma anche alla nostra nonna....!!:-), Come dire alla nostra nonna, al bambino con handicap, ...di elevarsi....anche per una questione fisica, loro che fanno? Serie B?
beh queste sono considerazioni che mi sono fatta....
Si fa meditazione in un luogo intriso di cristianesimo, di cattolicesimo, dove ci sono delle sicurezze materiali, dove se c'è un bambino per strada che muore di fame nessuno si sogna di dire " è il suo karma"...ma se non fosse così....?!
Dio è sceso. Gesù Cristo è lì per tutto, poveri e ricchi, belli e brutti, sani e malati, dotati e meno dotati, intelligenti e meno intelligenti, vecchi e bambini...e durante la Messa sono tutti lì...per andare da Lui...è l'umanità tutta, accettata, amata, così com'è. :-)
Solo i Sacramenti mi hanno dato la pace che cercavo con la meditazione, perché c'é Dio.
Forse tanti sacerdoti vi hanno deluso, come a me mi avevano deluso, ma Cristo è lì...gli uomini sono uomini, siamo tutti incasinati, uomin ifragili, la Chiesa è un pò come un'ospedale, c'é il medico santo e quello meno santo, quello che vi posso dire, è che i Sacramenti mi hanno cambiato la vita definitivamente, e ricolciliato con la Chiesa. Anche concretamente, è stato rimesso ordine nei sentimenti, nella mia vita, che non mi ero accorta ma c'erano cose che no n andavano, e davvero la mia anima è stata guarita , curata...e prima con la meditazione era impossibile,...l'uomo ha tante ferite, tante cose dentro....e diciamocelo, spesso non si conosce affatto, a volte con la meditazione si aprono anche dei baratri, si..si sta bene...ma non sempre, le persone che hanno problematiche di vita possono stare male, che poi tutti in un modo o nell'altro abbiamo qualcosa che non va. Dio ascolta le preghiere, così ascolta le meditazioni sincere...ma Gesù è il Salvatore!
Gesù Cristo è nell'Eucaristia!! è Dio!! Io che mi sforzavo..con meditazioni lunghe, come voi, vi dico, davvero, come diceva Santo Antonio di Padova, Lui è sceso, così umile, davvero così umile, nella mangiatoia...il Natale...!! E' lì!! E' lì per noi!! Non c'è bisogno di salire..e magari rischiare di perdersi.. per trovare un'immagine di Dio, rievocarlo nel nostro povero e affranto spirito, che a volte non riesce nemmeno ad immaginarselo Dio...
Ricordo i Natali e le Pasque alla SRF...le meditazioni lunghe...è bella questa dedizione per GEsù...ma il punto è: GEsù chi è ? Dov'é?
Il cristianesimo originario....attenzione alle riletture, l'Eucaristia!!Cristo è nell'Eucaristia!! Altrimenti non vi spieghereste perché nel cristianesimo non si sostituisce il tutto con il kriya yoga.
Gesù dice " Io sono la Via, la Verità, la Vita". Nessuno viene al Padre, se non per mezzo di me." (Giovanni, capitolo 14, versetto 6)
Con Gesù ho scoperto che la relizzazione di sé è possibile perché Lui è Dio.
Tante cose nella mia vita hanno finalmente trovato un senso, un equilibrio, anche cose brutte sono andate via per sempre, ho trovato una pace insperata, poi tutta la vita è una strada, però è diverso ora.
Forme di meditazione, negli ordini monastici cristiani, ci sono, ci sono state, la conoscenza del corpo, di tecniche per pregare con più profondità, come può essere il kriya, non è sbagliata in sé, ma non può sostituire i Sacramenti, né distorcere il cristianesimo, il cattolicesimo e i suoi insegnamenti, l'ho imparato nella concretezza della mia vita.
Conosco bene l'astrologia, l'ho studiata, e anche su questo punto, di cui trovo rimandi nel forum, e verso la quale c'è molto interesse, mi sento di dire che non va staccata da Cristo. I Magi erano astrologi, e vanno da Gesù...Grazie ai Sacramenti, francamente, non ho avuto più molto bisogno di trovare risposte nella'astrologia, ok, la conosco, è come un test di personalità...ma ciò che dona lo Spirito Santo, ciò che dona GEsù ,è molto più delle risposte che trovavo solo leggendo la carta natale...è il filo conduttore della vita, l'armonia con il cosmo intero, con sé e con tutto...tutto si collega, finalmente, scopri che tutto ciò che avevi fatto, in Dio acquista un senso, la propia vita, i sogni, i l futuro, e allora, questa si che è vera libertà! :-) Questa è la mia esperienza.
Paramahansaji, ho un buon ricordo di lui, lo ringrazio della sua passione per Dio, ha dato una sua bella testimonianza e aiutato le persone a rivolgere il pensiero a Dio, era un uomo, lo so, o quantomeno immagino, non lo vedete solo così, anche io non lo vedevo solo così, ma come indù era parte della sua cultura, e non poteva che credere alla reincarnazione, alle sue pratiche, a tutto ciò che si portava dietro dalla sua cultura, ha ricevuto i sacramenti iniziatici della sua religione, era un monaco della sua religione, che segue la linea, la tradizione, il credo, dei guru etc, per quanto affascinato, da Gesù, dai vangeli, per quanto ha cercato di capirli, non ha ricevuto i Sacramenti cristiani, quindi, come poteva capire che CRISTO è sceso davvero? Era un buonissimo monaco nella sua tradizione.
Con il Kriya, ha sicuramente aiutato tanta gente a pregare Dio, il kriya è il dono della sua tradizione religiosa, però, Gesù è il Messia, e,come nel vangelo, ha portato scompiglio in ciò che già esisteva, perchè Lui è il Cristo. E nell'Eucaristia è presente davvero. E' stata data all'uomo una GRANDE Consolazione, quella cioé di avere Dio con noi, l'EMMANUELE. E..considerato il grande travaglio, dei poveri cercatori di Dio, che con afflizione cercano l'illuminazione...è un Dono della cui Misericordia dobbiamo solo ringraziare Dio.
Bisogna avere fiducia in sé stessi... tutti questi uomini, innamorati di Dio hanno fatto anche del bene, come ciascuno di noi può fare del bene o del male, amare Dio o no, però sono uomini, come me, come voi, uomini, solo e semplicemente uomini...come me, come voi... Quando si ama, si vuole bene a qualcuno, ad un maestro, so che non è bello sentire queste cose, però, ciascuno di noi è prezioso agli occhi di Dio.
Gesù dice " Ma voi non vogliate essere chiamati maestri, perché uno solo è il vostro Maestro, e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno sulla terra padre vostro, perchè uno solo è il vostro Padre, quello che è nei cieli". (Matteo, capitolo 23, versetto 8)
Questo no n è dire che Paramahansa fosse in mala fede, assolutamente no, semplicemente, Paramahansa, Sri Yukteswar etc , sono nati nella loro tradizione spirituale, l'India,quindi per loro era normale, appunto, avere la tradizione dei maestri, dei guru,la reincarnazione, fa parte del loro percorso, è una questione culturale.
Ma GEsù Cristo è il Messia, E' una Misericordia davvero infinita!!!...l'Essere vicino alle miserie dell'uomo, da parte di Dio.
Voglio discutere, con voi, tutto qui, sono capitata su questo forum, e ho sentito importante raccontarvi il mio percorso...perdonatemi, non voglio convincere nessuno, sono appassionata perché raccontarvi la mia esperienza lo sento doveroso, ho fatto la meditazione insegnatami dalla SRF per anni, ho preso il Kriya Yoga, incontrato i monaci SRF, ho frequentato un centro SRF, ognuno può pensarla come vuole, però ogni tanto è bello anche parlarne.
E ditemi la vostra...:-), cosa ne pensate....se volete discuterne..., è uno scambio di vita, di pensieri, di opinioni.
Alla SRF..spesso si usava salutare "in divine friendship", quindi in divina amicizia, ciao a tutti. :-) Valentina artistic08@libero.it
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Mukunda
Messaggi 1006 |
Spedito - 03/02/2008 : 21:07:07
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(Nota del moderatore: è vietato citare il messaggio a cui si risponde per intero, specialmente se questo messaggio è lungo. si prega di rileggersi le regole del forum e di seguirle attentamente. La prossima volta il messaggio sarà cancellato.)
La Citazione riportata è stata scritta da valentina
Citazione: Ciao a tutti!
Sono capitata sul vostro sito, sul vostro forum, ho letto, le discussioni, e ciò che veniva detto di Benigni. ........
Signora Valentina questa è la sua visione della spiritualità, qui nessuno mai le dirà che ha fatto male a riconvertirsi (che riconversione non è) ma è mera ipocrisia denigrare la meditazione cercando di affermare il prorpio pensiero. Lei avrà potuto trovare la sua dimensione nel cattolicesimo come altri avranno trovato la loro con altri sentieri, evidentemente il suo Guru è Gesù. Ma questa, le ripeto, è la sua "dimensione".... di certo non conosce quella di altre persone.
Bè, ho un amico SRF che medita e fà il Kriya Yoga da 2 anni, ogni tanto quando ho un pò di tempo lo vado a trovare, lui mi racconta che da quando medita e fa le tecniche SRF riesce quasi sempre ad avere meravigliose esperienze spirituali. Spesso mi racconta di Estatiche Comunioni con Gesù Cristo, la Madonna, Paramahansa Yogananda, Swami Sri Yukteswar, San Francesco, Padre Pio, il Mahavatar Babaji e tanti altri. La cosa che più mi sorprende è che prima di praticare la meditazione era totalmente ateo. Questa è una delle tante esperienze che conosco....
Personalmente io non rivelerei mai le "mie" su internet... il rapporto che si ha con Dio è personale !
Cordiali saluti Mukunda.
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Modificato da - Mukunda on 04/02/2008 00:16:41 |
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parmanand gri
Italy
Messaggi 305 |
Spedito - 03/02/2008 : 23:51:47
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Gesù é un maestro eccezionale di Luce, la Luce quando é riscoperta conduce subito all'amore e gesù é pienzza di amore, un profondo e reale contenuto umano che è una forza sempre esistente, vera basta saperla raccogliere, forse tu ci sei riuscita, ma con ciò non trascurare il valore delle vie interiori e della meditazione, io non conosco la tua meditazione, le vie interiori hanno un altro scopo ma tutte dovrebbero comprendere la pienezza umana della via di Gesù , non tutte le vie spirituali credo siano così complete occorre lavorarci sopra, ma con le vie spirituali si va oltre ricordalo sempre.Non limitare mai Dio ai gesti umani e all'amore Dio é un realtà da conoscere e per ciò occorre impegnsrsi, qeusto impegno conduce alla riscoperta della nostra realtà e della realtà in cui viviamo e della realtà della vita che é molto diversa ( e migliore) da quella cui siamo abituati, l'amore, la gioia, l'altruismo e anche la salute sono dei doni lungo questa via essi non vanno ricercati come meta poiché sono doni lungo la via ciò che va ricercata é la realtà, la Luce e la realtà di noi stessi. Con affetto ,auguri, Federico
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Franco_An
Messaggi 506 |
Spedito - 04/02/2008 : 11:21:26
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Ciao Valentina e benvenuta, ho letto con interesse il tuo messaggio e vorrei risponderti in alcuni punti.
Premetto che sono molto contento per te che hai realizzato questa tua pace interiore attraverso l'Eucaristia, ognuno ha la sua via e, appunto, le vie del signore sono infinite.
Ma, secondo me, traspare un errore di fondo nella tua visione delle cose, nel tuo messaggio (che sembra molto un'arringa a difesa della chiesa) sembra che vuoi far passare il messaggio che solamente chi ha ricevuto i sacramenti cattolici (battesimo ecc) è ad un livello di comprensione superiore rispetto agli altri. E allora mi chiedo: come sono arrivati all'illuminazione, alla liberazione in Dio, tutti quelli venuti prima di Gesù?
Saprai sicuramente che esistono tutt'oggi religioni che risalgono a molti millenni prima di Cristo. Questo non vuol dire che Gesù allora non sia un valido canale verso Dio.
Inoltre, molte delle cose che tu affermi sono dogmi e introduzioni della chiesa che hanno poco o nulla a che fare con l'insegnamento originale di Gesù.
Proprio ieri ascoltavo alla radio un discorso sull'infallibilità della chiesa, dove si dice (con discorsi astrusi e abbastanza artefatti) che la chiesa è infallibile in quanto emanazione di Dio, ma se così fosse come giustifichiamo le nefandezze accadute nella storia? Dio le ha volute?
Per quanto riguarda la reincarnazione, devi sapere che fra i cristiani dei tempi di Gesù era comunemente accettata, fino al 500 dopo cristo, quando nel concilio di Costantinopoli si decise a tavolino che credere nella reincarnazione sarebbe stato considerato eretico.
Fra l'altro questo è in netto contrasto con il Vangelo! Infatti Gesù parla più volte di reincarnazione, e mi stupisce che proprio tu, che sei così accorata nel tuo modo di scrivere, non ne sia a conoscenza:
Matteo - Capitolo 1 [13]In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. [14]Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». [15]Ma Gesù gli disse: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì. [16]Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. [17]Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto».
Matteo - Capitolo 11 [11]In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. [12]Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono. [13]La Legge e tutti i Profeti infatti hanno profetato fino a Giovanni. [14]E se lo volete accettare, egli è quell'Elia che deve venire. [15]Chi ha orecchi intenda.
Matteo - Capitolo 11 [9]E mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti». [10]Allora i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». [11]Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. [12]Ma io vi dico: Elia è gia venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, l'hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro». [13]Allora i discepoli compresero che egli parlava di Giovanni il Battista.
Marco - Capitolo 9 [9]Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell'uomo fosse risuscitato dai morti. [10]Ed essi tennero per sé la cosa, domandandosi però che cosa volesse dire risuscitare dai morti. [11]E lo interrogarono: «Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». [12]Egli rispose loro: «Sì, prima viene Elia e ristabilisce ogni cosa; ma come sta scritto del Figlio dell'uomo? Che deve soffrire molto ed essere disprezzato. [13]Orbene, io vi dico che Elia è gia venuto, ma hanno fatto di lui quello che hanno voluto, come sta scritto di lui».
Come vedi, si parla del profeta Elia, che visse secoli prima di Gesù, e che, a detta di lui stesso, è venuto reincarnato in Giovanni Battista.
Allora perchè escludere in questo modo la reincarnazione? Solo perchè un gruppo di ecclesiastici dice che non è giusto? Ma quanti eminenti saggi hanno mandato sulla croce Gesù stesso?
Citazione:
Ho capito che il Cristianesimo, il cattolicesimo, non è contro il corpo. In me c'era una sottile, distacco corpo - spirito, con la meditazione, perchè la mente tenta il predominio sul corpo. Ma l'uomo è unità. Dio ci ha creati con questo corpo. La mente deve andare con il corpo, CON lo spirito, con il cuore...insieme.
Nessuno afferma che la spiritualità o la meditazione è contro il corpo, scusa ma questo mi sembra un punto di vista molto ingenuo e semplicistico.
Il corpo è il tempio dell'anima e come tale va custodito e trattato con ogni riguardo e ogni rispetto. Solamente gli estremismi portano a comportamenti autolesionisti, come per esempio Buddha prima di ricevere l'illuminazione o San Francesco che mortificava il corpo, o tanti altri famosi santi, e sante, fra cui le "sante anoressiche" del medioevo.
Tutti comportamenti frutto di emotività spirituale ed esaltazioni varie, dopo i quali si raggiunge una sintesi di saggezza ed equilibrio, che porta al risveglio.
Detto questo, una cosa che non ho mai digerito nella chiesa, è il fatto della resurrezione dei corpi, ma dove sta scritto? Un giorno suonano le trombe e tutti escono dalla tomba, ma con quale corpo? Quello che avevano quando sono morti o uno giovane? E quelli che hanno avuto delle malattie invalidanti o peggio?
Ricollegandomi allora alla reincarnazione, come giustificare un Dio che fa nascere un bambino innocente con delle malattie terribili fisiche e mentali?
Come spieghiamo il concetto di "peccato originale" se non con la legge del karma? Oppure vogliamo far passare il messaggio che Dio, così di sua spontanea volontà vuole che ogni bambino innocente che nasce abbia il timbro di "peccatore" in fronte?
Citazione:
E poi, un rischio è l'orgoglio, già, perché....il farcela da soli...il meditare per raggiungere...
Questa è proprio la base di ogni assoggettazione mentale da parte di varie organizzazioni, che hai per forza bisogno di qualcuno o qualcosa sennò sei un'anima persa per l'eternità.
Cara Valentina, Dio ti ha creata a sua immagine e somiglianza, in te c'è l'intera eternità e l'intero riflesso di Dio, quando capirai questo non avrai più bisogno di alcuna sovrastruttura.
Citazione:
Uno dei Sacramenti è la confessione..lì Gesù, Dio, lo Spirito Santo, lava, purifica, perdona...:-)
Questo Gesù non l'ha mai ne detto ne fatto, è un prodotto della chiesa e del suo tentativo di tenere assoggettati tutti quanti per il potere.
Citazione:
Rispetto alla Chiesa, anche lì....diciamo che anche io non amavo le gerarchie etc etc...però poi Gesù fa scoprire ciò che non si riesce a capire...e anche lo Spirito Santo....Che c'é davvero, e il Papa non è una carica così tanto per...!
Un solo nome: Borgia :) Ma anche tanti altri...
Citazione:
GEsù Cristo ha detto " Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa" (Matteo, capitolo 16, versetto 18)
Questa è una lettura molto superficiale. Questo va interpretato come: la tua fede sarà forte come una pietra, la mia casa (il risveglio spirituale) avrà fondamenta di roccia e non ti abbandonerà mai.
Per quanto riguarda le porte degli inferi, mi sa che hanno prevalso molte volte già :) vedi sopra, e anche tutti gli episodi di pedofilia che si sono svolti nelle sacrestie e nel locali delle varie chiese del mondo, per non parlare del passato, del potere politico e delle ricchezze infinite.
Comunque, senza scendere in facili polemiche, dico solo che si può essere benissimo cristiani illuminati, ma non si può essere cristiani ed essere fedeli alla chiesa, perchè il vangelo contraddice la stessa chiesa, basta approfondire che vengono fuori innumerevoli contraddizioni.
Inoltre non bisogna pensare che una religione sta nel giusto e le altre no, questo denota grande superficialità e fanatismo, ogni religione, ogni percorso veramente sincero, guidato da chi ha raggiunto un certo grado di evoluzione spirituale, porta comunque a Dio.
Sarebbe molto facile per me andare alla messa, fare la comunione, e sentirmi uno con Dio, un Liberato, ma non è così facile, lo avrebbero fatto tutti... non credi?
In divina amicizia. |
Modificato da - Franco_An on 05/02/2008 00:39:57 |
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Marco
Italy
Messaggi 56 |
Spedito - 05/02/2008 : 14:52:30
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Ciao Valentina, sono contento per te che hai trovato Gesù attraverso l’Eucaresia. Un po’ meno contento (per te) che hai abbandonato le tecniche di Yogananda. Infatti credo che proprio le tecniche di Yogananda ti abbiano portato a Gesù, come è successo a me e a tanti altri. Mi trovo d’accordo con te su molti punti, soprattutto sul fatto che nell’Eucarestia c’è realmente Gesù! Forse più che nella meditazione; ma una cosa non esclude l’altra. Infatti io, pur avendo il centro delle mie pratiche nelle tecniche di Yogananda, più spesso possibile vado in Chiesa più che per la Messa in se, per l’Eucarestia! Quella è la base; ma perché abbandonare il Kriya ? che è realmente un’autostrada per l’evoluzione dell’anima? L’Eucarestia è forse l’unica cosa VERAMENTE importante rispetto ai vari dogmi della Chiesa; ma ricorda che i dogmi della Chiesa non sono infallibili, perché vi sono alcune cose che Gesù non poteva dire a quei tempi e a persone di quel livello evolutivo; quindi, molti dogmi sono stati aggiunti o tolti dagli uomini successivamente.E’ il caso della reincarnazione, a cui, come dice bene Franco,credevano i primi cristiani (è storia). Io addirittura conosco dei sacerdori che vi credono! L’ Anima è eterna, in quanto è frammento di Dio, quindi non nasce e, di conseguenza, non muore! Gesù, tra le righe, ha detto che S.Giovanni Battista era la reincarnazione di Elia, leggi bene i Vangeli e te ne accorgerai. Domanda: come può un qualcosa che nasce, non morire? E viceversa? E’ una legge eterna: quello che nasce muore, quello che muore è nato. Il corpo muore perché nasce; ma non l’Anima! L’Anima non nasce e non muore con il corpo; è eterna. Ma non ha importanza più di tanto sapere questo, né che la Chiesa lo dica. L’importante è che l’Eucarestia sia valida; ed è VALIDISSIMA!! I grandi Santi si sono realizzati con essa. Ma bisogna dire che svolgevano anche una vita monastica in cui si davano esclusivamente a Gesù! Pensavano solo a Lui tutto il giorno vivendo di preghiera. Possiamo noi che viviamo in grandi città, pieni di distrazioni e problemi, fare altrettanto? E’ un po’ difficile credo. La strada per noi è il Karma Yoga, coadiuvato dal Kriya Yoga.D’altro canto, credo sia un po’ difficile raggiungere Gesù andando alla Messa la domenica e basta; e,magari, il resto del tempo pensare alla vita quotidiana, ai problemi lavorativi, affettivi. I Santi autorealizzati non avevano questi pensieri. L’autostrada evolutiva è il Kriya; ma non è vietato prendere anche l’Eucarestia, anzi! Infine ricordiamo anche che Yogananda non voleva sostituirsi alle Religioni; non ha mai invitato nessuno a lasciare la propria religione; infatti, ha dato iniziazioni a cristiani, musulmani, induisti, senza mai dire a nessuno che avrebbe dovuto (o tanto meno, che sarebbe stato meglio) abbandonare la propria religione. Invece, diceva che il Kriya avrebbe aiutato ciascuno a praticare meglio la propria religione!
Un abbraccio
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valentina
Messaggi 65 |
Spedito - 09/02/2008 : 19:33:06
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ciao a tutti!!!
Innanzitutto grazie ad ognuno per le risposte, è bello e interessante poter parlare. Una premessa importante, che ribadisco anche dopo, e che ci tengo sia chiara, è che le mie considerazioni non sono sulle persone, non è un dire " ah ma tu, voi fate così e allora..e io invece". Ciò che ognuno di noi è nel cuore, lo sa solo Dio, che ha la vista più lunga di tutti noi :-), più libera, quindi, è un "parlare" virtuale ovvio, con passione, con le proprie esperienze, e possono essere anche posizioni forti e magari non condivise, si può discutere, ognuno porta le sue ragioni, si può essere d'accordo o in disaccordo, il rispetto è comunque implicito, non voglio offendere nessuno, o convincere, ciascuno è libero di leggere, e pensare ciò che vuole, scriverlo, e se ne parla.
Cercherò di rispondere personalmente cioé un pò a ciascuno..., in ordine, ma magari gli argomenti saranno mescolati,:-)
Non volevo denigrare chi medita, ecco è importante chiarire questo, esprimo considerazioni sulla meditazione e su altri argomenti di cui si interessa questo forum, che conosco, in sé, non sulle persone che la praticano, fratelli e figli di Dio tutti, che cercano, sperano, pregano. Parlo di Yogananda perché è un percorso che ho conosciuto, scrivo ciò che ho vissuto, verso cui mi sono interrogata. Mi è stato scritto nella risposta che Gesù sarebbe un guru ... in foto nel centro SRF, sono tutti lì, davanti a chi medita,come appunto dei guru, Gesù, Babaji, Paramahansaji... Cosa mi è successo, l'ho già scritto, e il punto quindi è Chi è Gesù Cristo per te, per me, per voi, per noi?
...è davvero solo un guru?
Eh si..l'Amore porta a GEsù, io però sai, non ci sono riuscita...non ho fatto niente, non so come spiegarmi, ho capito cosa si intende con il verbo riuscire, però ... non è una questione di forze personali, è proprio questo che stravolge tutto e che si scopre, Gesù nel vangelo sceglie l'umanità tutta...c'é la samaritana, c'é la peccatrice, c'é Lazzaro, c'é Pietro, c'é il ladrone..c'é un pò di tutto... c'è un'umanità accolta, e non è che fosse un'umanità con il bollino blu, però è quel che siamo, siamo noi, siamo tutti noi, che siamo un pò Giuda, un pò Lazzaro, un pò Zaccheo, un pò la Samaritana...amati, creati..:-)e che soffriamo, amiamo, speriamo, cadiamo, etc sulle strade della vita...
Mi soffermo a pensare che la logica, "se ti impegni raggiungi"...penso che non sia molto Misericordiosa come logica, "se ti impegni bene..sennò kaput".. mi pare più una logica umana questa, ma Dio ci Ama! ...è come se un padre o una madre mi dicessero..."si ti amo...mmm..però tu mi devi raggiungere...e "mi raggiunge chi è più bravo". A questo punto anche nel figlio scattano alcuni meccanismi, intuibili. L'interiorità è sempre importante, sempre, certamente, il rapporto con Dio si coltiva personalmente, l'impegno c'é sempre, perché ogni giorno si può agire secondo Dio oppure tradirlo...fregarsene, sedersi, fare del male a Dio, in questo senso, sono d'accordo quando parli di impegno,:-), è giusto, doveroso, migliorarsi.
Cristo, comunque si offre come vittima, ci redime, muore in Croce, offre la Sua vita per noi, è la Pasqua, Dio è sceso,.... è nell'Eucaristia, la novità è che siamo perdonati e redenti...accolti, purificati, :-))Che Cristo è davvero nell'Ostia Consacrata!! E lì può essere Adorato, davvero Presente! L'Adorazione Eucaristica è questo. Il Creatore si è fatto servo!! Questa umiltà mi commuove, è entrato in Gerusalemme su di una mula..., ha lavato i piedi ai discepoli, è stato crocifisso in mezzo ai ladri, mi riempie di stupore, rompe con qualsiasi logica umana alla quale siamo abituati...
Dio è ovunque, le montagne, il creato, ogni cosa, ognuno di noi è una sua creazione, è la Sua bellezza, e ...meraviglia!! :-)) ...e con la meditazione con il respiro lo si cerca, si cerca uan fusione, un contatto..no? Ed è lì, per noi, nell'Ostia, questo volevo dire.
Penso che il giudizio sull'uomo, non spetti a noi uomini . Il cuore dell'uomo lo conosce Dio. Ciò che accade degli uomini di altre religioni, o nei millenni precedenti,è nel giudizio e nel cuore di Dio, che la sa più lunga di noi sui suoi figli..per fortuna...:-))!!! La parabola del buon samaritano, fa capire proprio lo sguardo di Dio...che va oltre le etichette, i ruoli...Ama Dio. Ama il prossimo tuo come te stesso....:-))) !!
Il punto non è sentirsi superiori...per cosa, perchè?Siamo tutti uomini, e tutti, al di là di ciò in cui crediamo, siamo chiamati a vivere ciò che ho scritto qui sopra...Ama Dio, Ama il prossimo tuo come te stesso... Il punto è che Dio, Gesù Cristo è il Messia, ad un certo punto della storia, il Verbo si è fatto Carne, Dio, è davvero sceso sulla terra!! Il punto è che la venuta di Cristo segna la storia. La storia prima di Cristo, e dopo Cristo. Tutta l'umanità viene riconciliata attraverso di Lui. Prima era solo atteso.Ecco perchè l'Annuncio costante della Chiesa. C'é un brano molto bello, nel dialogo con la samaritana al pozzo: (Giovanni capitolo 4)
"Gli disse la donna: “So che ha da venire il Messia, che vuol dire Cristo; quando sarà venuto lui, ci insegnerà tutto”. Gesù le disse:” Sono io, che parlo con te”.
Dio non vuole le nefandezze.Quando l'uomo fa il male, fa il male punto.E' colpa dell'uomo non di Dio.E anche oggi, chi compie atti abominevoli contro l'uomo, chi disattende Cristo, fa del male e offende Cristo, i figli di Dio, e la Chiesa stessa. Nella Chiesa si troverà il prete santo, bravo, magari con tutti i suoi limiti umani però di fede, e i l prete che disattende le promesse, ciò che è bene è bene, ciò che è male è male. E' giusto che ci sia giustizia contro il male, è l'uomo che ne combina di tutti i colori. Il punto però è che nell'Ostia c'é davvero Cristo. Il punto è che i Sacramenti sono Santi, a dispetto e al di là dei casini, tradimenti etc etc umani, che purtroppo agendo male non servono Dio, e gettano ombre. Questo vale in ogni religione, e vale anche per il cristianesimo. Nel Battesimo si rinasce in Lui.E' l'uomo che tradisce.Se le porte degli inferi avessero prevalso sulla Chiesa, non avremmo più Cristo qui con noi nell'Eucaristia, non avremmo il Battesimo, il Perdono, il dono dello Spirito Santo. l'Eucaristia edifica la Chiesa e la Chiesa fa l'Eucaristia, ne consegue che la connessione tra l'una e l'altra è strettissima. Da una parte, « essa è stata e rimane costruita sul “fondamento degli Apostoli” (Ef 2,20), testimoni scelti e mandati in missione da Cristo stesso ».Anche a fondamento dell'Eucaristia ci sono gli Apostoli, non perché il Sacramento non risalga a Cristo stesso, ma perché esso è stato affidato agli Apostoli da Gesù ed è stato tramandato da loro e dai loro successori fino a noi. È in continuità con l'agire degli Apostoli, obbedienti all'ordine del Signore, che la Chiesa celebra l'Eucaristia lungo i secoli.
Le persone all'interno della Chiesa, si trova la varia umanità. Bisogna distinguere la Santità della Chiesa corpo di Cristo, e quindi con la fede nello Spirito Santo, il mandato agli apostoli, i lservizio, dalle cadute umane, e solo umane, che magari a volte non hanno aiutato a scoprire la Santità dei Doni... lo dico perchè io dopo il catechismo, via! Non mi piaceva l'oratorio,e quindi se poi gli stessi cristiani una volta finito il catechismo non hanno capito, sentito, il dono che è stato fatto, questo è un altro discorso, dipende purtroppo da tanti fattori, anche dalle persone che magari si sono incontrate, da ciò che si è respirato come atmosfera, dagli esempi che si sono avuti. Magari una delusione può allontanare...conprensibilmente, e il problema purtroppo è degli uomini, che con il loro agire o esempio per quella persona, hanno offuscato la Santità di Dio.Altri magari hanno vissuto esperienze migliori....
Chi è degno di Dio? Chi può dirsi degno di Dio? Nessuno. Nemmeno i Santi. Gv 13,12-17:
“Quando dunque ebbe lavato i piedi e riprese le vesti, sedette di nuovo e disse loro: sapete
ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e di te bene, perché lo sono. Se
dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi
gli uni gli altri. Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io facciate anche voi. In
verità, in verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più
grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica”.
Mi dici.."come giustificare un bambino che nasce con..." Certo, il dolore interroga sempre, è umano e comprensibile, ci passiamo tutti e ci chiediamo ma perchè perchè? Ma cosa ne sappiamo in fondo noi del sogno di Dio per quel bambino?, per quell'uomo?
Personalmente ho a che fare con bambini disagiati, malati, incontrato situazioni al limite, anche di estremo dolore in alcuni paesi poveri ..prorpio queste persone, questi bambini, mi hanno insegnato loro a vivere. E quindi no nti posso dire "come giustificare..", certo che umanamente è dura. Però c'è una certezza, che è fissa nel sorriso e nella semplicità di alcuni sguardi incontrati di chi non ha niente, di chi è povero, del bambino per strada. Loro da Dio ci vanno. Loro.
Ciò che in apparenza è una vita anormale, come la malattia, può essere una vita più santa delle altre, io credo che possa essere un segno che scuote gli altri ad impegnarsi, a fare qualcosa di buono, ad aprire gli orizzonti, a scoprire le diversità. Ci sono madri e padri coraggiosi e ho avuto a che fare con bambini malati che sono un vero e proprio segno per gli altri, un bambino down, autistico, etc, certo, è difficile, ma sono semplicemente diversi, non per questo meno belli, anzi hanno delle particolarità uniche, scuotono l'ambiente circostante, e di solito insegnano e regalano qualcosa agli altri, e lo sanno bene i genitori, gli insegnanti e gli educatori che ci lavorano e chiunque li conosca. Ho conosciuto persone adulte malate, mentalmente e fisicamente. Sono convinta che tutti abbiamo un senso!! Anche chi in apparenza non sembra così, in realtà ce l'ha. Dio ama la diversità, che spesso, con fatica e magari dolore, insegna. Penso che tutti abbiano una dignità e anzi a volte proprio dove spesso viene negata, si trovano delle perle preziose. Una volta in un reparto di psichiatria, mi è capitato che due cosidetti "malati mentali" si sono messi a dire le preghiere a Cristo...con una semplicità e fiducia così forte, che mi stavo mettendo a piangere. Cosa posso dire...Dio li ha creati, grazie!!! Certo, non è facile, è doloroso, ma io penso che non possiamo metterci nei panni di Dio, che ha creato e voluto tutto e tutti.
Ciascuno di noi ha dei talenti, ciascuno di noi li può fare fruttare, può far fruttare ciò che ha ricevuto, chi ha 100 è responsabile per quel 100, chi ha 10 per quel 10...e ciascuno penso che può cercare di vincere il male con il bene.
Si provi, girando per strada, qui, in queste nostre città, a guardare in faccia un ragazzo down e pensare " questo sta scontando un karma negativo"...che cosa si prova nel cuore dopo averlo pensato?
La confessione , è stata una riscoperta. Anche io la vedevo in modo così, "ma chi me lo fa fare, raccontare a uno che non mi conosce, non ne ho bisogno tanto ho il mio rapporto con Dio, poi quello mi dice quello che devo fare...etc", ero prevenuta, però ho dovuto accorgermi che in realtà questo atteggiamento mi teneva lontano dalla consolazione che Dio aveva per la mia anima, dal suo abbraccio Misericordioso! E' la Misericordia del Padre che l'anima sperimenta attraverso la confessione...:-) E la Sapienza dello Spirito Santo che in modo veramente incredibile fa arrivare delle cose, dei doni, delle parole, all'anima. Perchè viene ascoltata l'anima, lavate le mancanze, ascoltate, perdonate...e certo, poi sta all'uomo cercare di essere fedele! Anche qui, è il Sacramento Santo, Vero, il sacerdote è chiamato a essere fedele, è solo uno strumento, che ovviamente è chiamato a essere il più santo possibile, ce lo auguriamo tutti, però è strumento. (Giovanni 20, versetto 22) Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: - Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi -"
So di essere fatta a Sua immagine e somiglianza, non è un atto di sfiducia verso di sé, la confessione, sé stessi, ci si ascolta sempre, perchè siamo figli di Dio. Poi penso che dipende molto dalle esperienze che si sono fatte, magari in passato, però non viene mai tolta la libertà, nessuno ha mai cercato di distigliermi dal cuore, Cristo rende più belli i nostri sogni,:-), ho scoperto più libertà e apertura di quanta ne immaginavo, sinceramente.
Hai parlato del peccato.... Per tentare di comprendere che cosa sia il peccato, si deve innanzi tutto riconoscere il profondo legame dell'uomo con Dio, perché, al di fuori di questo rapporto, il male del peccato non può venire smascherato nella sua vera identità di rifiuto e di opposizione a Dio, mentre continua a gravare sulla vita dell'uomo e sulla storia. Il racconto della caduta (Gn 3) utilizza un linguaggio di immagini, ma espone un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all'inizio della storia dell'uomo. Dio ha creato l'uomo a sua immagine e l'ha costituito nella sua amicizia. Creatura spirituale, l'uomo non può vivere questa amicizia che come libera sottomissione a Dio. Questo è il significato del divieto fatto all'uomo di mangiare dell'albero della conoscenza del bene e del male, « perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti » (Gn 2,17). « L'albero della conoscenza del bene e del male » (Gn 2,17) evoca simbolicamente il limite invalicabile che l'uomo, in quanto creatura, deve liberamente riconoscere e con fiducia rispettare. L'uomo dipende dal Creatore, è sottomesso alle leggi della creazione e alle norme morali che regolano l'uso della libertà. L'uomo, tentato dal diavolo, ha lasciato spegnere nel suo cuore la fiducia nei confronti del suo Creatore e, abusando della propria libertà, ha disobbedito al comandamento di Dio. In ciò è consistito il primo peccato dell'uomo. In seguito, ogni peccato sarà una disobbedienza a Dio e una mancanza di fiducia nella sua bontà.
La reincarnazione.La reincarnazione non è nelle credenze della Chiesa o dei primi cristiani, uno può crederci a titolo personale, ma appunto, a titolo personale. Come ho già scritto, ci credevo, ora non ci credo più. Non intendevo dire che la meditazione, in sè, è contro il corpo, ma che la meditazione usata nel tentativo di raggiungere Dio, applica una forma di distacco tra anima, spirito e corpo...sembra paradossale, essendo una strada che usa il corpo, però me ne sono accorta, dopo un pò. Chiunque conosce le tecniche sa cosa si prova quando si medita, però cosa ci succede dentro? Al di là delel intenzioni, che quelle sono nel cuore di Dio, perchè la preghiera di un uomo è sempre preghiera,cercherei di capire se succede che da un lato c'è ciò che si fa con il corpo,quindi sentimenti e sessualità, e dall' altra l'anima, lo spirito, da un lato l'anima, lo spirito, dall'altra il corpo... La Resurrezione dei corpi. Gesù è tutela dell'anima e del corpo. Così dice il sacerdote in chiesa durante la messa. Il Corpo di cristo, il nostro corpo. Il corpo ha valore, dignità, non è solo un abito. Come un corpo risorge, lo stabilisce Dio, ( eh...ci piacerebbe tutti giovincelli eh :-)) eh eh! ( dai un pò di battuta ci vuole) All'inizio pensavo ceh la reincarnazione desse più risposte, fosse più pietosa come risposta, più ragionevole, poi grazie a GEsù ho capito che Lui ci vuole fare un dono molto più grande, la piena tutela, santificazione, anche del corpo.Da una dignità così totale al corpo che non gli davo io, sinceramente. E' incredibile pensarci. Pensiamo a quanti abusi sul corpo vengono fatti, a quanto male facciamo al nostro corpo, a quanto lo vogliamo controllare, o magari trascendere etc... E c'é una misericordia infinita, nel pensare che dopo, quando muoriamo, i nostri cari, li troveremo di là, come sono stati. Nel pensare a quanto il nostro corpo è importante, anche spiritualmente, e viene spiritualizzato...:-)) Cristo Resuscita. (Marco, 16 versetto 6) "Non abbiate paura. Voi cercate Gesù di Nazareth, il crocifisso: è risuscitato, non è più qui." Quando i discepoli vanno al sepolcro, lo trovano quindi vuoto. Se siv uole credere alla reincarnazione, perchè GEsù non ha lasciato lì il suo corpo. Il corpo invece non c'é.Il corpo è risorto. poi appare ai discepoli:
(versetto 14) " Infine apparve agli undici stessi, mentre erano a tavola e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perchè non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato"
e poi la prova di Tommaso (Giovanni capitolo 20 versetto 25 )se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi, e nonm etto il mio dito nel posto dei chiodi ,e non metto la mia mano nel suo costato
e GEsù : (versetto 27) Metti qua il tuo dito, e guarda le mie mani.Avvicina la tua mano e mettila nel mio costato e non essere incredulo, ma credente.
Dei brani che mi hai mandato, ti mando un commento di Origene, in Commento al vangelo di Matteo, libri XIII-XV, e un commento tratto dai Sermones di Santo Antonio di Padova: Origene. I discepoli saliti con Gesù ricordavano ciò che gli scribi tramandavano: Elia doveva venire prima dell’avvento del Cristo e per lui preparare le anime di coloro che lo avrebbero accolto. Ma la visione sul monte, durante la quale era apparso Elia, sembrava non concordare con quanto detto, giacché a loro era sembrato essere venuto Elia non prima di Gesù, ma insieme a lui. Pertanto dicono questo, pensando che gli scribi affermino il falso . il Salvatore risponde, non negando quello che viene tramandato su Elia, ma affermando che c’è un’altra venuta di Elia prima dell’avvento del Cristo, ignorata dagli scribi, nella quale essi non lo avevano riconosciuto e, divenuti quasi complici del fatto che Erode l’aveva fatto gettare in prigione ed eliminare, lo avevano trattato come avevano voluto . Poi afferma che faranno soffrire a lui la stessa cosa che hanno fatto ad Elia . Questo il quesito dei discepoli riguardo ad Elia, e questa la risposta del Salvatore. Ma quelli, ascoltatolo, compresero che la frase Elia è già venuto , e quello che disse in seguito il Salvatore, avessero riferimento a Giovanni il Battista . E ciò si consideri detto a chiarimento del testo nel suo senso manifesto. Ma ora, secondo la nostra capacità, indaghiamo anche sul suo senso nascosto. N on c’è alcun riferimento all’anima di Elia, perché si non abbia a cadere nella credenza circa la metensomatosi, ( la reincarnazione) estranea alla chiesa di Dio, non trasmessa dagli apostoli né apparsa in alcun punto delle Scritture.
[...] Dice infatti: ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Gli camminerà davanti con lo spirito e la potenza di Elia . Bada bene: non disse “nell’anima di Elia”, come se avesse avuto luogo la trasmigrazione, ma nello spirito e nella potenza di Elia. La Scrittura sa chiaramente quale è la differenza tra “spirito” ed “anima”, poiché il testo: Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.
San Antonio (Sermones pagina 107, l'Apparizione di Mosé ed Elia)
[...] In Elia, del quale si narra nel terzo libro dei Re che uccise i profeti di Baal sulel rive del torrente Cison (cf 3Re 18,40) è simboleggiato lo zelo per la giustizia. Baal s'interpreta "che sta in alto" e Cison, "per la durezza".
E se fosse invece così "facile"? Se Cristo fosse davvero lì?Se il Salvatore del mondo fosse davvero lì?! Non è in fondo così facile, per l'uomo crederci. La cosa più difficile è riconoscere che la salvezza è gratuita e che non ci costa niente perché è già costata a Gesù fino all'ultima goccia del suo sangue prezioso. Forse la base del problema consiste nel fatto che non ci sentiamo meritevoli del dono, come del fatto che Dio ci ami in modo così incondizionato, senza pretendere nulla in cambio; e, in fondo in fondo, questo accade perché noi stessi non ci amiamo, né ci apprezziamo come invece Dio fa.
Sappiamo essere autodistruttivi, complicarci la vita, sappiamo essere orgogliosi, siamo abituati che le cose ce le dobbiamo meritare, sarà l'educazione ,sarà per come va il mondo, sarà perchè c'è poco amore in giro, sarà perchè mettiamo sempre davanti noi stessi, le nostre forze,il nostro io, e sembra impossibile che Dio sia così buono, che si doni così...che il Salvatore si sia fatto così umile.Siamo abituati alla potenza, ma Dio stravolge tutto, Gesù Cristo confonde questa immagine di potenza,sconvolge il nostro immaginario.
Dio è lì. Il problema è che l'uomo non ci crede, per tanti motivi, tante ragioni...non apre il cuore all'amore che Dio vuole donare, e far sentire; così succede che ci sono anche persone che pur andando a messa comunque non ci credono con il cuore, fino in fondo, che Gesù Cristo, il Salvatore, sia davvero lì presente nell'Ostia consacrata, non è un giudizio, ma una constatazione.
Ho scoperto che non è così. Che nonostante il comportamento dell'uomo, ciò che esteriormente si vede, di messa in messa, Cristo davvero ogni volta si dona, Dio ogni volta è davvero lì, per l'uomo!...:-)
a marco
ti ringrazio anche per il tuo intervento, scusami oggi non ce l'ho fatta con i tempi a risponderti, nei prossimi giorni...!!
in divina amicizia! a presto :-)) Ciao a tutti!! valentina
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Franco_An
Messaggi 506 |
Spedito - 10/02/2008 : 18:56:01
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Cara Valentina, ho letto attentamente la tua "Divina Commedia" :D Cercherò di risponderti essendo per quanto possibile sintetico, che è un dono prezioso ;)
Citazione:
Mi soffermo a pensare che la logica, "se ti impegni raggiungi"...penso che non sia molto Misericordiosa come logica, "se ti impegni bene..sennò kaput".. mi pare più una logica umana questa, ma Dio ci Ama! ...è come se un padre o una madre mi dicessero..."si ti amo...mmm..però tu mi devi raggiungere...e "mi raggiunge chi è più bravo". A questo punto anche nel figlio scattano alcuni meccanismi, intuibili. L'interiorità è sempre importante, sempre, certamente, il rapporto con Dio si coltiva personalmente, l'impegno c'é sempre, perché ogni giorno si può agire secondo Dio oppure tradirlo...fregarsene, sedersi, fare del male a Dio, in questo senso, sono d'accordo quando parli di impegno,:-), è giusto, doveroso, migliorarsi.
Cristo, comunque si offre come vittima, ci redime, muore in Croce, offre la Sua vita per noi, è la Pasqua, Dio è sceso,.... è nell'Eucaristia, la novità è che siamo perdonati e redenti...accolti, purificati, :-))Che Cristo è davvero nell'Ostia Consacrata!! E lì può essere Adorato, davvero Presente!
Secondo questo tuo ragionamento, noi siamo automaticamente salvi, senza fare alcuno sforzo, in quanto Gesù è morto sulla croce espiando tutti i peccati dell'umanità nei millenni a venire, e tutto quello che dobbiamo fare è andare alla messa, fare la confessione e la comunione, perchè noi non dobbiamo andare in alto perchè Dio è sceso giù per noi.
Questo va benissimo (anche se mi sembra un pò sempliciotto il discorso), ma si può fare molto di più.
Innanzitutto una riflessione semplice, ma credo doverosa: chi non ha la possibilità di fare la comunione? Chi nasce in una tribù di boscimani africani o qualsiasi altro posto in cui non c'è questa possibilità, è per il volere di Dio? Lui pensa che ci sono persone che meritano di nascere ai piedi del Vaticano e altre in una tribù di 20 persone nella più impenetrabile foresta amazzonica? Oppure esiste una via diversa e altrettando valida per unirsi a Dio? Senza confessarsi e tutto il resto...
E' vero che Dio, come una Madre Divina, ci ama incondizionatamente, ma noi possiamo decidere di correre fra le sue braccia, o starcene a bighellonare in giro per casa o a frignare, allora quando il bambino fa i capricci e i dispetti, la madre gli da un gioco e lui ci passa delle ore, essendo felice di giocare in quel momento,la madre continua ad amarlo, ma il bambino se ne sta in disparte.
Poi ad un certo punto della sua giornata evolutiva, il bambino si stanca del gioco e inizia a volere la sua attenzione, allora la madre viene, sta un pò col bimbo e poi questo ritorna ad intrattenersi con altri giochi.
Verso la sua sera evolutiva il bimbo si è stancato di tutte le attività e di tutti i giochi e l'unica cosa che vuole fare è alzarsi da dov'è, senza dire niente, senza voler niente di materiale, camminare verso le braccia della madre ed accoccolarcisi in mezzo, al più presto possibile.
La madre non ha mai smesso di amarlo durante tutto il suo giorno evolutivo, ma il bimbo ha trovato la sintesi ultima della pace solo quando si è alzato ed ha usato la sua volontà per andare da Lei.
Yogananda, a questo proprosito, ha affermato che il Kriya Yoga è l'autostrada per l'autorealizzazione.
Il destino dell'uomo è di trovare la liberazione finale, anche senza fare niente, in questo senso è automaticamente salvo, infatti Yogananda (i Guru e i Param Guru) affermano che l'uomo può trovare la liberazione in un arco di tempo di circa un milione di anni (di reincarnazioni) passati in buona salute, ma può accelerare di molto questo processo attraverso uno stile di vita "santo" e le tecniche di meditazione. Per esempio dice inoltre che un'ora di Hong-So equivale a 24 ore di preghiera in un monastero, e 1 ora di Kriya Yoga equivale a 24 ore di Hong-So, e attraverso questo, con uno sforzo cosciente per l'autorealizzazione spirituale, si può trovare la liberazione finale in questa vita.
Citazione:
Si provi, girando per strada, qui, in queste nostre città, a guardare in faccia un ragazzo down e pensare " questo sta scontando un karma negativo"...che cosa si prova nel cuore dopo averlo pensato?
Innanzitutto non è detto che stia scontando in karma negativo. Vedi, l'approccio a queste cose non deve essere così leggero, la legge del karma è una cosa talmente vasta e insondabile che solamente poche anime risvegliate al mondo sono state capaci di comprendere.
Per esempio ho letto che ci sono dottori che passano diverse vite nello scopo di curare delle malattie specifiche, perchè la loro forza di volontà, in quel lasso di tempo, si focalizza in un obiettivo preciso, e capita che questo loro sforzo sfoci anche in una reincarnazione dove loro sperimentano quella malattia per comprenderla meglio e quindi curarla. Ovviamente bisogna prendere queste parole con il beneficio dell'inventario, ma non mi sembrano inverosimili.
Chi vedendo una persona con una malattia o in preda ad eventi negativi, pensa cinicamente "sta scontando un karma cattivo" e passa avanti, è una mente semplice che ha tanto da imparare ancora, e molto probailmente sarà trattato con lo stesso cinismo dagli eventi della vita.
Gesù insegna che si raccoglie quello che si semina, ora se una persona nasce con un handicap (o magari non nasce), non ha potuto seminare i cattivi semi in questa vita, vuol dire che lo ha fatto in precedenza.
Citazione:
La confessione , è stata una riscoperta. Anche io la vedevo in modo così, "ma chi me lo fa fare, raccontare a uno che non mi conosce, non ne ho bisogno tanto ho il mio rapporto con Dio, poi quello mi dice quello che devo fare...etc", ero prevenuta, però ho dovuto accorgermi che in realtà questo atteggiamento mi teneva lontano dalla consolazione che Dio aveva per la mia anima, dal suo abbraccio Misericordioso! E' la Misericordia del Padre che l'anima sperimenta attraverso la confessione...:-) E la Sapienza dello Spirito Santo che in modo veramente incredibile fa arrivare delle cose, dei doni, delle parole, all'anima.
La confessione è qualcosa che è stata introdotta nei secoli dalla chiesa, Gesù non ne ha mai accennato.
E stata una tecnica di controllo e di potere, perchè tutti quanti dovevano raccontare le proprie nefandezze e bassezze al clero, così questi erano psicologicamente assoggettati e anche ricattabili dagli stessi vescovi e papi (specialmente i potenti).
Raggiunse il suo apice negativo in un periodo in cui venne pubblicato un listino prezzi per l'assoluzione dei peccati, in cui era contemplato tutto il peggio dell'uomo, dagli omicidi di innocenti, alle violenze sessuali sulle proprie figlie, e cose del genere.
Citazione:
Perchè viene ascoltata l'anima, lavate le mancanze, ascoltate, perdonate...e certo, poi sta all'uomo cercare di essere fedele! Anche qui, è il Sacramento Santo, Vero, il sacerdote è chiamato a essere fedele, è solo uno strumento, che ovviamente è chiamato a essere il più santo possibile, ce lo auguriamo tutti, però è strumento.
La confessione potrebbe essere uno strumento psicologico che da benessere a chi si confessa, perchè appunto può scarcarsi la coscienza di alcuni segreti e fatti che non potrebbe dire senza avere delle conseguenze.
Pensa ad una persona che tradisce la persona amata, la notte viene erosa dai sensi di colpa e sta male, ma poi va in chiesa, si confessa, dice un pò di preghiere, il prete la assolve, e via, tutto cancellato! Ora estendiamolo agli assassini, ai pedofili, ecc... mi sembra un discorso troppo semplice e ingenuo perchè possa essere verosimile.
Citazione:
(Giovanni 20, versetto 22) Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: - Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi -"
Il concetto di "rimettere i peccati" è un principio spirituale di perdono. Non vedo cosa abbia a che fare con la confessione che si fa in chiesa.
Citazione:
Hai parlato del peccato.... Per tentare di comprendere che cosa sia il peccato, si deve innanzi tutto riconoscere il profondo legame dell'uomo con Dio, perché, al di fuori di questo rapporto, il male del peccato non può venire smascherato nella sua vera identità di rifiuto e di opposizione a Dio, mentre continua a gravare sulla vita dell'uomo e sulla storia. Il racconto della caduta (Gn 3) utilizza un linguaggio di immagini, ma espone un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all'inizio della storia dell'uomo. Dio ha creato l'uomo a sua immagine e l'ha costituito nella sua amicizia. Creatura spirituale, l'uomo non può vivere questa amicizia che come libera sottomissione a Dio. Questo è il significato del divieto fatto all'uomo di mangiare dell'albero della conoscenza del bene e del male, « perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti » (Gn 2,17). « L'albero della conoscenza del bene e del male » (Gn 2,17)
Per quanto riguarda la Genesi, penso che siamo daccordo sul fatto che non si tratta di un avvenimento storico, ma, come l'Apocalisse, di un racconto dal significato, per così dire, "esoterico", ossia da non prendere alla lettera. Ci vorrebbe un libro intero per spiegarlo. Il peccato originale è il motivo per cui una persona si reincarna, ossia il karma delle vite precedenti.
Citazione:
La reincarnazione.La reincarnazione non è nelle credenze della Chiesa o dei primi cristiani, uno può crederci a titolo personale, ma appunto, a titolo personale. Come ho già scritto, ci credevo, ora non ci credo più.
Non crederci è un tuo diritto, ma è un palese fatto storico che i primi cristiani credevano nella reincarnazione e veniva tramandato il suo insegnamento, e se lo vuoi negare a priori, nonostante tutto, il tuo mi sembra un pò un atteggiamento prevenuto. Puoi trovare dettagliate spiegazioni storiche a questi indirizzi: http://tinyurl.com/29zpmv http://tinyurl.com/2x9df4 Come puoi leggere, ogni riferimento alla reincarnazione venne bandito perchè questo indeboliva il potere della chiesa e il controllo che potevano avere sulle masse: perchè far passare il concetto che ci sono più occasioni di salvezza, o addirittura che uno potrebbe non aver bisogno della chiesa, quando si potrebbe convincere la gente che questa è l'unica carta da giocare, qui e ora, e se non la si gioca con la chiesa si finirà in un eterno inferno di sofferenze immani? (ma Dio non ama incondizionatamente i suoi figli? Li ama così tanto da aver predisposto un'eternità di sofferenze terribili per i disobbedienti? Quale madre condannerebbe un suo figlio, per quanto disgraziato, anche ad un solo giorno così terribile?). Ovviamente nei siti cattolici troverai le più ardite teorie che negano tutto quanto, ma ognuno tira l'acqua al suo mulino... sta di fatto che Gesù affermò che Elia era tornato nel corpo di Giovanni Battista, e questo è quanto mi basta :) Magari tu, seguendo i dettami della chiesa, ti senti di negare tranquillamente le sue parole...
In divina amicizia :)
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valentina
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Spedito - 18/02/2008 : 15:04:57
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rispondendo a marco...
So bene che infatti Yogananda invitava a non lasciare la propria religione, era un bravo monaco, con una visione universale, e quindi con il Kriya voleva aiutare uomini di tutte le religioni. Di per sé la tecnica aiuta l'uomo a concentrarsi, a pregare in profondità Dio, è una cosa bella, però si basa e abbraccia comunque credenze spirituali orientali, perchè nasce in quel luogo geografico, un musulmano non crede alla reincarnazione, al concetto di illuminazione, raggiungere Dio attraverso forme particolari di meditazione è solo orientale, è la spiritualità orientale, intessuta di una cultura specifica. Quindi, pur ponendosi come tecnica universale, di fatto non lo è nel momento in cui ad essa si legano delle credenze spirituali che sono solo orientali e fanno parte di un preciso percorso spirituale proprio di quella cultura. D'altra parte Parahamansaji era un buon monaco che seguiva la spiritualità che gli avevano tramandato nel suo ordine swami. Questo è ciò che penso.
Quindi, rispondendo ancora alla tua domanda sul perchè abbandonare il Kriya, ti dirò..Io feci un periodo che sia andavo a messa, sia facevo il Kriya.
La Verna è un luogo dove S. Francesco prese le stimmate. è un luogo santo....
E ... ho capito questo. Che non c'è bisogno di raggiungere perchè Cristo è già lì, è già a Messa, è già nell'Ostia. Sembra "facile", in realtà, è il cuore dell'uomo che è chiuso e non lo vuole accogliere. Mi sono resa conto, mi rendo conto, ed è una constatazione umana,che non è facile credere che sia così facile. Non è facile credere all'Amore, non è facile in questo senso raggiungere Dio, aprirGli il cuore con umiltà. Non è facile riconoscere con il cuore, che Gesù quando inizia la Passione prende i nostri peccati, debolezze etc, e paga Lui con il Suo sangue preziosissimo tutto...per Amore nostro!!E che quindi:
"Luca Cap. XXII:19]Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me". [20]Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi".
Ho abbandonato il Kriya perché non c'é stato più bisogno del Kriya.
Quando hai GEsù Cristo lì per te, che ti da tutto, perchè è Dio, allora non c'è più bisogno di Kriya, non ho più avuto bisogno di Kriya. Certo, certo che non ci si può sedere, certo, che da Lui poi si riparte, e noi uomini siamo sempre tentati a cadere, però, è difficile da spiegare, però è diverso.
Sai, fare le due cose, ho capito che è come dire che allora Dio nell'Ostia non c'è veramente...e allora anche il vangelo, Gesù Cristo Salvatore, che muore e risorge, alcune cose sinceramente mi rimanevano un pò lì così...
Ma se Dio entra nella storia per pagare, riscattare, con il Suo Sangue le nostre colpe e i nostri peccati...quando invece secondo lo yoga, prima di "bruciare", tutto il negativo ci vorrebbero reincarnazioni e reincarnazioni, perchè noi cerchiamo le tecniche che invece parlano di autoliberazione? Chiamalo peccato, chiamalo karma negativo frutto di azioni sbagliate, il succo è uguale, è il nostro male, è il nostro compiere il male. L'uomo cerca Dio, prega Dio, Dio ha dato all'uomo la possibilità di Suo figlio, perchè non accoglierLo?
Non prenderlo come un'accusa, questo è un forum dove si parla di meditazione, di Yogananda, le motivazioni per cui uno si avvicina sono tante, varie, e tutte si portano dietro una storia, una bella ricerca personale di Dio che ci accomuna tutti, in quella tensione che è la ricerca di Dio. Penso però che non ci si salva da soli. Penso che ciò non significa disimpegno, anzi, l'impegno, lo sforzo costante per vivere coerentemente, per pregare, etc, ci deve essere sempre. Penso che la realizzazione passa attraverso l'accogliere e il donare amore. Credo che Gesù sia il Messia, Via , Verità e Vita. La quotidianità, sai, penso che possa essere santificata da scelte coraggiose, dalla preghiera, e non è male in sé, l'uomo può sempre fare il bene, in qualsiasi ruolo si trovi. C'è solo che l'uomo deve capire che può dare spazio a Dio.I Santi, sai, hanno vissuto anche loro momenti di umanità, hanno fatto poi delle scelte forti, coerenti, di amore, e dono totali, di servizio totale a Dio. Ciascuno con la sua storia, ogni Santo è una storia diversa.
Spero di essermi spiegata ...se hai domande o osservazioni fai pure. grazie dello scambio! ciao!:-) in divina amicizia valentina
( per franco_an, scusa il ritardo ti risponderò!)
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Kali
Messaggi 214 |
Spedito - 18/02/2008 : 17:03:33
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la verità è una sola e i modi per raggiungerla possono essere diversi, nessuna è migliore dell'altra (altrimenti si va su esperienze ed opinioni strettamente personali), penso semplicemente che tu abbia trovato la tua |
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parmanand gri
Italy
Messaggi 305 |
Spedito - 18/02/2008 : 22:59:02
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io potrò sbagliarmi, ma non credo, io credo invece che tu devi imparare a meditare di più e meglio, meditare non è escludere i valori della religione, ma vederli reali ed avere un altro aiuto per attuarli, però meditare significa anche avere salute, senso reale di unità o identità più reale di se stessi e positivo influsso sulla natura, nessuna religione ti da ciò, quindi medita, medita ed agisci secondo i dettami della religione migliore,un giorno non dovrai più agire secondo altri ma perchè sei divenuta ciò che fai, agisci perché sei non perché te lo dicono altri, ma vedrai che la tua azione sarà perfettamente coerente con la religione anzi sarà ancor meglio.
La meta delle meditazioni non é descrivibile con parole ci si deve fidare certo mantenere il buon senso e una guida etica lungo il cammino é sempre buona cosa, un giorno capirai, non posso dirti altro per ora.
Con affetto ti dico che questa umanità é ben nera, é ben oscura per accogliere il bene ti fa un sacco di problemi, per farti del male o per accettare che tu soffri non esita chissà mai perchè, ma non é colpa di alcuno , però alla fine il bene trionfa sempre come la Luce trionferà sempre sul buio, amare amare amare la gente, amare la vita, amare la bellezza, amare Dio prima di tutto credo sia questo il segreto. Ricorda sempre ciò che ti ho detto e cammina diritta per la tua strada se non ci sentiremo più la nostra meta è coemunque unica, é la Vita e la felicità senza una fine , é il regno delle persone di Luce . Federico
Federico (parmanand gri) |
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pier
Italy
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Spedito - 19/02/2008 : 12:08:33
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Per Valentina. Molto belle le tue lunghissime riflessioni………però. In una località Ligure esiste un struttura nella quale vengono raccolti i sacerdoti che hanno “perso” la fede. Conosco poi alcuni sacerdoti che si recano in India a studiare la filosofia indiana ed i veda ed uno di questi è appassionato di astrologia vedica. Naturalmente ogni giorno dicono messa ed impartiscono la S. Comunione . Ad alcune persone che hanno smarrito la fede cattolica ho insegnato a meditare con un mantra cristiano e ne hanno avuto dei benefici (anche dal punto di vista psicofisico). La meditazione è importante tanto è vero che nascono centri cattolici che usano la meditazione. Non consosco il Krya Yoga ma so che è importante per riequilibrare il livello psicofisico di una persona. Attenta a non diventare anche tu come i sacerdoti succitati . Ho 67 anni ed visto persone indemoniate sputare l’Ostia Consacrata ed ho visto pure molte persone infervorate perdersi……………………….. Pier
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Modificato da - pier on 19/02/2008 12:09:19 |
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parmanand gri
Italy
Messaggi 305 |
Spedito - 24/02/2008 : 00:13:49
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di Gesù: "non vogliate essere chiamati maestri...... "é incredibile, queste tue parole!!!La gente chiamava maestro già da anni e a volte ciò mi ha incoraggiato...in occidente, io so di essere un maestro perchè insegno cose interiori anche la via della salute e della felicità libera da ogni cosa umana ,però non voglio che mi si chiami così, sento che non è buono, non é giusto, insegnare la verità o una verità non qualifica il maestro ma la verità, solo la verità conta e i suoi risultati non il maestro, lui é solo un tramite, se appare il maestro la verità potrebbe oscurarsi,ilmaestro deve tirarsi indietro per lasciare tutto lo spazio alla verità , alla Luce alla vita, il maestro allora diverrà il vero maestro che non ha più bisogno di essere tale , ma sarà un vostro piacevole compagno di vita .. tale é il maestro: null'altro che un piacevole , sincero e competente compagno di vita . Cosa ne pensi? Federico
Federico (parmanand gri) |
Modificato da - parmanand gri on 24/02/2008 00:15:03 |
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valentina
Messaggi 65 |
Spedito - 28/02/2008 : 18:35:25
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Ciao Franco_an, :-)) eh, si la vita è una divina commedia!:-)
Si, Gesù è morto sulla croce espiando tutti i peccati dell'umanità nei millenni a venire, Dio è sceso giù per noi.La messa, la Comunione, la remissione dei peccati sono i doni che ci ha dato. Però non è né facile, né è un discorso di passività, di inibizione della volontà , senza sforzo.Non è facile, come ho scritto prima, accoglierLo, non è facile credere ad un Amore così grande, e per tanti motivi che rimandano alla nostra umanità, e non è semplice, la semplicità è la cosa più difficile, come ritornare bambini.
La volontà personale di cui parli nell'esempio del bambino, l'alzarsi e andare, c'è, e calza a pennello. La volontà personale sono convinta anche io che sia sempre in moto, e questo vale sempre, e in rapporto a Cristo Eucaristia basta guardare Padre Pio...l'uomo può trovarsi di fronte a Dio e chiudere la porta, starsene lì senza andare verso di Lui, oppure instaurare con Lui un rapporto di intimità assoluta. Quindi la volontà ci deve essere, l'andare verso di Lui, l'andare in alto, se uno pensa, vado a messa, faccio la comunione, uguale sono a posto, beh, ..la messa non è timbrare un biglietto di presenza, perchè la comunione, è Gesù Cristo. Quindi, non è affatto semplice che quando durante la Messa Gesù Cristo si offre, sia così facile e semplice che il cuore dell'uomo lo accolga davvero. "In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete"(Giovanni 1,26). Ecco perché ti dico che non è un discorso di passività, può dare un'idea apparente la cerimonia in sé, la ritualità delle posture,ma in realtà, spiritualmente non è così, se Dio entra in comunione con l'uomo, beh, l'uomo come reagisce a ciò? Questa è la domanda, la sfida, che presuppone un alzarsi, alzarsi dal peccato, dalla pigrizia, dall'indifferenza, da ...tante cose, e come hai detto tu, il bimbo si alza e va verso...e scopre che il Padre era sempre stato lì, accanto a lui ad aspettare quel momento, per abbracciarlo, e quel bimbo, che siamo noi umanità, magari non se n'era mai accorto, o lo aveva snobbato, rifiutato, offeso, deriso, non capito...etc...come hai detto tu, la madre non aveva mai smesso di amarlo.
La confessione è il principio spirituale di perdono.E' il Sacramento della penitenza e della riconciliazione. Poi ciascuno può avere avuto esperienze diverse rispetto alla confessione, magari ha incontrato un prete che non è stato molto attento, accorto.., misericordioso etc etc, però la mancanza umana, gli errori umani, che purtroppo a volte allontanano e ognuno poi ha le sue esperienze, davvero non c'entrano nulla con la santità e verità spirituale del Sacramento, che è il perdono, che non significa non praticare la giustizia. Il perdono non è il buonismo...il buonismo annulla il male,come se non ci fosse, quindi fa un gran servizio al male. Non c'è pace senza giustizia, non c'é giustizia senza perdono.
Comunque...penso che ci sia nel cuore dell'uomo la consapevolezza, sia che uno creda nella reincarnazione, sia che no, qualsiasi percorso spirituale una persona stia facendo, o anche se non sta facendo alcun percorso, c'è la consapevolezza della debolezza umana, del male che possiamo commettere, che commettiamo, siamo figli di Dio ma possiamo davvero fare cose abominevoli, basse, e lo sappiamo, ognuno di noi lo sa, ha sperimentato questo gioco di luci e ombre, quindi, il Signore stesso ci ha insegnato a pregare: « Perdonaci i nostri peccati » (Lc 11,4), legando il mutuo perdono delle nostre offese al perdono che Dio accorderà alle nostre colpe. E' il cuore dell'uomo che contrito e attirato dalla grazia risponde all'amore misericordioso di Dio che ci ha amati per primo.
Si ho capito quando dici che è un ragionamento più sottile, quello del karma negativo....premessa che ognuno è libero di credere come vuole, quindi è importante non sentirsi attaccati per le prorpie opinioni quando si parla d iquesti argomenti, perchè avendo posizioni diverse può succedere, quindi, benché sia un ragionamento più sottile, alla fine io penso che il principio sia sottilmente una condanna.......e se Cristo, la venuta del Messia,avesse Redento l'Umanità stabilendo con il Suo sacrificio la Via? Muore per noi, per amore, per ciascuno di noi...la passione di Cristo, è un doloroso, estremo sacrificio d'amore, per l'umanità.
Ho letto sui siti che mi hai mandato rispetto alla reincarnazione, ...I discepoli si probabilmente c'era una cultura dell'epoca di cui erano a conoscenza, che alludeva alla metempsicosi, Giovanni, 9, 1-2,: "E passando vide un uomo che era cieco fin dalla nascita. E i suoi discepoli lo interrogarono, dicendo: 'Rabbi, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?" però GEsù a questo punto, dice qualcosa di diverso...questa è la novità, ecco come risponde:"
Comunque...la resurrezione del corpo è una cosa, la reincarnazione, metempsicosi è un'altra, nel rispetto di ciò in cui una persona crede, però sono appunto due cose diverse. Gesù, da morto, risorge nella gloria: il suo corpo partecipa alla vita divina ed è colmato dalla potenza dello Spirito Santo.San Paolo, per spiegare come avviene la risurrezione di Cristo, parla di un corpo terrestre e un corpo celeste e aggiunge che «altro è lo splendore dei corpi celesti e altro quello dei corpi terrestri» ( 1 Cor 15,40). Se non esiste risurrezione dai morti, allora è come dire che neanche Gesù Cristo è risuscitato. La « risurrezione della carne » significa che, dopo la morte, non ci sarà soltanto la vita dell'anima immortale, ma che anche i nostri « corpi mortali » (Rmn 8,11) resusciteranno guariti da ogni male. Come è avvenuto per Gesù. ..sembra una Grazia troppo grande, troppo, eppure, è l'Amore di Dio che l'ha voluta, e la Pasqua rinnova sempre ogni anno questo sacrificio d'amore.
Origene, viene spesso preso in considerazione rispetto alla reincarnazione, ma appunto, poi ognuno può pensarla come vuole, però non ha avvallato la reincarnazione, il brano che ho scritto nel post precedente dice che lui disse: ..."N on c’è alcun riferimento all’anima di Elia, perché si non abbia a cadere nella credenza circa la metensomatosi, ( la reincarnazione) estranea alla chiesa di Dio, non trasmessa dagli apostoli né apparsa in alcun punto delle Scritture." So che ai tempi ci furono dei problemi per questo santo per farsi capire probabilmente, ma alla fine ciò che è santo è santo, tant'é che Papa Benedetto XVI ne ha parlato, di Origene e del suo ruolo prezioso, "Origene alessandrino è realmente una delle personalità determinanti per tutto lo sviluppo del pensiero cristiano" , ha detto all'udienza generale del 25.04.2007 http://magisterobenedettoxvi.blogspot.com/2007/04/origine-ed-la-triplice-lettura-delle.html
Ma...sai, io sulla Chiesa mi sono ricreduta, e mi sono riconciliata con la Chiesa. la Chiesa è fatta di uomini. E cammina con l'umanità. Io non sono cresciuta nella parrocchia, quando leggo appunto certi concetti sulla Chiesa, li capisco perché anche io la sentivo distante, ma il percorso che ho fatto mi ha fatto rivedere concretamente alcune idee che avevo,l'ho scoperta accogliente, e tutto in completa libertà....non penso le cose che scrivo perchè me lo dice la Chiesa, ma perché lo penso veramente. La Chiesa è fatta di uomini, e quindi trovi quello santo e quello meno santo, la Chiesa fatta di uomini ha commesso anche degli errori, però mi auguro che non ciò non permetta di distogliere dal coglierne la missione. Gli Apostoli, accogliendo nel Cenacolo l'invito di Gesù: « Prendete e mangiate... Bevetene tutti... » (Mt 26, 26-27), sono entrati, per la prima volta, in comunione sacramentale con Lui. Da quel momento, sino alla fine dei secoli, la Chiesa si edifica mediante la comunione sacramentale col Figlio di Dio immolato per noi: « Fate questo in memoria di me... Fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me » (1 Cor 11, 24-25; cfr Lc 22, 19).
per paramand gri
Ciao!!! penso che se senti che non è buono, che non è giusto, ti direi di seguire semplicemente ciò che senti nel cuore! E quindi se nel tuo cuore non vuoi farti chiamare maestro, non farti chiamare così.
a tutti, in divina amicizia. E grazie per lo scambio. valentina |
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valentina
Messaggi 65 |
Spedito - 28/02/2008 : 18:36:33
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p.s mi scuso per la brevità di risposta a paramand gri e a pier..prossimamente rimedio. |
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valentina
Messaggi 65 |
Spedito - 28/02/2008 : 23:09:01
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Scusate ho visto che ho dimenticato nel copia e incolla la frase di gEsù;
GEsù a questo punto, dice qualcosa di diverso...questa è la novità, ecco come risponde: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio.
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parmanand gri
Italy
Messaggi 305 |
Spedito - 28/02/2008 : 23:16:58
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Sai che mi sei simpatica Valentina? Il tuo nome é dolce, le tue parole del primo messaggio sono semlicemente sconcertanti, chi dedica la sua vita a meditare senza nulla fare pare un cretino o un falso o un illuso come in genere accade per gli spiritualisti ed hai ben ragione, ciò non é vero nel profondo, ma pochi riescono a capire la realtà di chi medita e degli spiritualisti . No io non mi sento un maestro ma perché il vero maestro é solo Dio o la verità e nessuno può pretendere di essere la pura verità, tolto ciò si io sono un vero maestro ed insegno la pura verità, ma mai pretendi di conoscerla nella sua completezza, ho scoperto il paradiso vero su questa terra dunque perché non dovrei ritenermi un maestro?Ma il fatto é che il paradiso tutti lo enunciano a parole ma nessuno si impegna per provarlo, cioé nessuno ci crede nei fatti concreti ;quindi sono tutti ipocriti in questa umanità Valentina cara questa é la realtà in cui prima o poi ti imbatterai anche tu , ma io per te ci sarò sempre Valentina, nella sincerità, nel volersi bene davvero, nell'essere umani , nell'amarsi per davvero, .... nel condurto nel paradiso se un giorno lo vorrai e vedrai come é poi così semplice e..... bello...bello.. come nessuna altra bellezza può essergli a confronto . Ciao Valentina cara un abbraccio, un bacio se me lo permetti . Federico magari scrivmi direttamente a: federico.fp@libero,it) Inutile dirti che sono molto solo in questa vita, lo avrai già capito anche tu.
Federico (parmanand gri) |
Modificato da - parmanand gri on 28/02/2008 23:22:36 |
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parmanand gri
Italy
Messaggi 305 |
Spedito - 29/02/2008 : 23:21:29
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rispondo a queste tue parole a difes anche della Chiesa oltre che di noi stessi:
La confessione potrebbe essere uno strumento psicologico che da benessere a chi si confessa, perchè appunto può scarcarsi la coscienza di alcuni segreti e fatti che non potrebbe dire senza avere delle conseguenze.
Pensa ad una persona che tradisce la persona amata, la notte viene erosa dai sensi di colpa e sta male, ma poi va in chiesa, si confessa, dice un pò di p
la confessione é si un rimedio psichico, ma impone la volontà di correggersi riconosciendo il proprio errore e proponendosi di non errare più , il fatto di riconoscere l'errore aiutati dal sacerdote ti da la serenità, perchè se lo riconosci poi non sbagli più, quindi la confessione é un metodo per vedere ciò che giusto, buono, corretto e utile per noi, per ciò ti da la serenità.Se non si fa la buona confessione, non si vede e i ritorna a sbagliare , quindi si un metodo psichico ma sorretto da una coscienza e da una volontà, diversamente non serve a nulla.
Federico (parmanand gri) |
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Franco_An
Messaggi 506 |
Spedito - 01/03/2008 : 15:44:04
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Citazione: Originariamente inviato da parmanand gri
No io non mi sento un maestro ma perché il vero maestro é solo Dio o la verità e nessuno può pretendere di essere la pura verità, tolto ciò si io sono un vero maestro ed insegno la pura verità
Scusa, ma di che parli?
Non ti rendi conto che vai in giro a fare il "maestro" incompreso, che ha trovato il paradiso sulla terra, e scrivi delle cose che si contraddicono da sole (per non dire altro). E poi un maestro che "si sente molto solo"... dai siamo seri... Già in altri messaggi andavi dicendo che con la tua meditazione hai guarito gente di tumore e malattie varie... adesso pure questo... io mi chiedo come mai i moderatori non ti hanno ancora bloccato.
E poi... basta fare il provolone con tutte le donne che si presentano nel forum si vede lontano 1km!
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Franco_An
Messaggi 506 |
Spedito - 01/03/2008 : 16:25:47
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Cara Valentina, ho letto il tuo messaggio, poi ho riletto il mio, e di nuovo il tuo, ma (scusa se sarò schietto e sintetico) più che altro mi sembra una continua affermazione delle proprie convinzioni, più che un dibattito costruttivo e imparziale sui punti focali.
Tu hai giustamente le tue convinzioni e io non sto cercando di convicerti di altre cose, ci mancherebbe, ma sei tu che in primis sei venuta in questo forum a discutere di certe cose; è come se io andassi in un forum di cattolicesimo ad imporre la mia visione più che cercare di comprendere la loro, dicendo "Yogananda ha detto che...".
E' chiaro che rispondermi citando le encicliche del Papa, poi dire che la chiesa è fatta di uomini, quindi soggetti ad errori, lascia il tempo che trova.
A questo punto penso che sia inutile per me ribattere al tuo ultimo messaggio perchè finirei per dire le stesse cose che ho già scritto in precedenza...
In bocca al lupo per il tuo percorso spirituale!
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Mukunda
Messaggi 1006 |
Spedito - 01/03/2008 : 17:39:44
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Citazione: Scusa, ma di che parli?
Non ti rendi conto che vai in giro a fare il "maestro" incompreso, che ha trovato il paradiso sulla terra, e scrivi delle cose che si contraddicono da sole (per non dire altro). E poi un maestro che "si sente molto solo"... dai siamo seri... Già in altri messaggi andavi dicendo che con la tua meditazione hai guarito gente di tumore e malattie varie... adesso pure questo... io mi chiedo come mai i moderatori non ti hanno ancora bloccato.
E poi... basta fare il provolone con tutte le donne che si presentano nel forum si vede lontano 1km!
Condivido ciò che ha scritto Franco_An |
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valentina
Messaggi 65 |
Spedito - 05/03/2008 : 00:20:41
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Ciao! un pò rispondendo a franco_an, a kali e pier, La meditazione, il respiro che cerca di fondersi con il Tutto, sentire la pace cercando Dio...non sto dicendo"è sbagliato", la meditazione, insegnata da Yogananda, l'ho praticata per diverso tempo, ha in sé dei principi anche psicofisici, lavora sulle energie dell'uomo, e dal basso cerca di portarle in alto... consapevolezza, sublimazione, c'é tutto un lavoro interiore anche la cui fatica e i cui principi spirituali chi medita ben conosce, perché portano con sé la tensione della ricerca di Dio, del cercare di perfezionarsi prendendo coscienza delle proprie energie, ciò che voglio però portare è lo stupore, lo stupore della scoperta che Dio si è incarnato veramente.
Non mi interessano i discorsi di identità, dire " io sono così, tu sei cosà..", e nemmeno le etichette di appartenenza, GEsù è Universale. Yogananda è stato una persona molto proietatta verso l'universale, e anche lui parlava di Gesù, era attratto da GEsù, gli ha dedicato parecchio, la Pasqua, il Natale, sono celebrati anche da Yogananda, che era attratto da GEsù anche lui, e quindi con stupore semplicemente dico, che GEsù non è un guru e basta, ma Dio, il Figlio di Dio, incarnato!
I percorsi di fede sono vari e variegati, anche creativi, :-)) perchè ci mancherebbe che fossero tutti uguali e lineari, le persone possono andare in crisi, la strada ha un punto di partenza e poi la vita è fatta di tante prove, di incontri. Resta però che ciò che sono gli uomini, con i loro percorsi, non deve oscurare la verità di Dio, e il fatto che GEsù Cristo sia davvero presente nell'Eucaristia, che i sacramenti...davvero non sono acquetta.... Poi, tu ed io siamo esseri umani, sta a noi poi dimostrare ciò che siamo, nel concreto della vita, con coerenza, tendendo verso il bene, le cose elevate, penso che già solo amare Dio e amare il prossimo come se stessi, beh, racchiudano una di quelle sfide che ci inchioda tutti ogni giorno..al di là di quello in cui uno crede ...è importante ciò che poi uno fa, nella propria vita. :-)
Ne parlo nel forum dedicato a Yogananda, è perché ho voluto molto bene a questo monaco, ne apprezzo sempre la ricerca amorosa di Dio e ciò che ha cercato di dare nella sua vita, come testimonia la sua bellissima autobiografia , e poi perché credo nello scambio, nella libera circolazione di pensieri, informazioni, esperienze, che credo sia una cosa bellissima :-)
Non vederla come un'enciclica, non lo è, parla di ciò di cui stavamo parlando, ovvero di Origene, dei suoi meriti, mi sembrava interessante...:-)
Poi uno, di tutto il discorso, è liberissimo di dire, no, per me non è così, io la penso diversamente, per me non è così, non ci credo a quello che dici, e va bene, penso ceh l'augurio per tutti sia lo stesso, di amare Dio, il prossimo come sé stessi, e cercare di vivere come persone buone.
a paramand gri, ciao! Si, la confessione, deve essere sorretta comuqnue dalla volontà, dalla coscienza, dal pentimento...se viene presa come una chiacchierata e basta, beh, è come annullare la Grazia..è come dire che Gesù è lì che ti da il perdono, e uno dice le cose, ascolta e poi se ne va in cuor suo fregandosene...e quindi si , è importante riconoscere l'errore, e il proponimento di rimedio. E' Sacramento, non seduta di psicologia. Non sto dicendo che il prete è Gesù, però c'é un tramite di Grazia attraverso la figura del sacerdote, nel senso che come Sacramento, è la Grazia del perdono, della riconciliazione con Dio, che vuole abbracciare l'anima, dirgli che la ama....-))... Sull'essere maestri sai, io non so che percorso tu hai fatto o stai facendo, penso comunque che sia sempre pericoloso porsi in questi termini, resta l'augurio di trovare tutto ciò che stai cercando, di trovare non più ipocrisia, che si l o so quella ce n'é , e h'o incontrata anche io, però l'augurio che ti faccio è di trovare bellezza, semplicità, e fraternità, :-) .... ci sono luoghi e posti, anche concretamente associazioni, opere, dove nel servizio , ci si mette a disposizione sia per donare sia per ricevere, perché non si può donare davvero se non si impara anche a ricevere... tutti hanno qualcosa da dare.
:-)un saluto!
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parmanand gri
Italy
Messaggi 305 |
Spedito - 06/03/2008 : 23:51:31
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rispondo al tuo messaggio con le mie interpretazioni, le mie espereinze tuo messaggioCitazione:
Mi soffermo a pensare che la logica, "se ti impegni raggiungi"...penso che non sia molto Misericordiosa come logica, "se ti impegni bene..sennò kaput".. mi pare più una logica umana questa, ma Dio ci Ama! ...è come se un padre o una madre mi dicessero..."si ti amo...mmm..però tu mi devi raggiungere...e "mi raggiunge chi è più bravo". A questo punto anche nel figlio scattano alcuni meccanismi, intuibili. L'interiorità è sempre importante, sempre, certamente, il rapporto con Dio si coltiva personalmente, l'impegno c'é sempre, perché ogni giorno si può agire secondo Dio oppure tradirlo...fregarsene, sedersi, fare del male a Dio, in questo senso, sono d'accordo quando parli di impegno,:-), è giusto, doveroso, migliorarsi.
mio messaggio:non ho alcun commento se non nel dirti:nessuno tradisce Dio, ma tradsce se stesso, Dio é Li forza, Luce, ita senza fine, giovinezza e e felicità chi tradisce Dio dunque rinuncia a queste cose
tuo messaggio
Cristo, comunque si offre come vittima, ci redime, muore in Croce, offre la Sua vita per noi, è la Pasqua, Dio è sceso,.... è nell'Eucaristia, la novità è che siamo perdonati e redenti...accolti, purificati, :-))Che Cristo è davvero nell'Ostia Consacrata!! E lì può essere Adorato, davvero Presente!
mio messaggio: E' difficile capire Cristo in relazione alle bellezze e alle gioiadivita che sono proprie di Dio, tuttavia Cristo ha fatto un gesto grande, ma capirlo nella sua interezza non é facile
tuo messaggio Secondo questo tuo ragionamento, noi siamo automaticamente salvi, senza fare alcuno sforzo, in quanto Gesù è morto sulla croce espiando tutti i peccati dell'umanità nei millenni a venire, e tutto quello che dobbiamo fare è andare alla messa, fare la confessione e la comunione, perchè noi non dobbiamo andare in alto perchè Dio è sceso giù per noi. mio messaggio Io nutro seri dubbi su questa salvezza che tu annunci, Cristo ha detto anche altro sulla salvezza, se nella vita non facciamo esperienza della luce e proviamo grazie a lei la realtà in cui viviamo, difficilmente secondo me potremo ritrovarci dopo persona quale siamo stati in vita terrena, questa poi è solo logica.
Questo va benissimo (anche se mi sembra un pò sempliciotto il discorso), ma si può fare molto di più.
Innanzitutto una riflessione semplice, ma credo doverosa: chi non ha la possibilità di fare la comunione? Chi nasce in una tribù di boscimani africani o qualsiasi altro posto in cui non c'è questa possibilità, è per il volere di Dio? Lui pensa che ci sono persone che meritano di nascere ai piedi del Vaticano e altre in una tribù di 20 persone nella più impenetrabile foresta amazzonica? Oppure esiste una via diversa e altrettando valida per unirsi a Dio? Senza confessarsi e tutto il resto...
E' vero che Dio, come una Madre Divina, ci ama incondizionatamente, ma noi possiamo decidere di correre fra le sue braccia, o starcene a bighellonare in giro per casa o a frignare, allora quando il bambino fa i capricci e i dispetti, la madre gli da un gioco e lui ci passa delle ore, essendo felice di giocare in quel momento,la madre continua ad amarlo, ma il bambino se ne sta in disparte.
Poi ad un certo punto della sua giornata evolutiva, il bambino si stanca del gioco e inizia a volere la sua attenzione, allora la madre viene, sta un pò col bimbo e poi questo ritorna ad intrattenersi con altri giochi.
Verso la sua sera evolutiva il bimbo si è stancato di tutte le attività e di tutti i giochi e l'unica cosa che vuole fare è alzarsi da dov'è, senza dire niente, senza voler niente di materiale, camminare verso le braccia della madre ed accoccolarcisi in mezzo, al più presto possibile.
La madre non ha mai smesso di amarlo durante tutto il suo giorno evolutivo, ma il bimbo ha trovato la sintesi ultima della pace solo quando si è alzato ed ha usato la sua volontà per andare da Lei.
Yogananda, a questo proprosito, ha affermato che il Kriya Yoga è l'autostrada per l'autorealizzazione.
tuo messaggio Il destino dell'uomo è di trovare la liberazione finale, anche senza fare niente, in questo senso è automaticamente salvo, infatti Yogananda (i Guru e i Param Guru) affermano che l'uomo può trovare la liberazione in un arco di tempo di circa un milione di anni (di reincarnazioni) passati in buona salute, ma può accelerare di molto questo processo attraverso uno stile di vita "santo" e le tecniche di meditazione. Per esempio dice inoltre che un'ora di Hong-So equivale a 24 ore di preghiera in un monastero, e 1 ora di Kriya Yoga equivale a 24 ore di Hong-So, e attraverso questo, con uno sforzo cosciente per l'autorealizzazione spirituale, si può trovare la liberazione finale in questa vita.
mio messaggio il destino dell'uomo non dovrebbe essere quello della liberazione finale perchè così credendo negheremmo il progetto di vita evidente del divino il destino dell'uomo dovrebbe essere quello di realizzare la vita o esistenza reale in questo universo, ciò che un tempo fu chiamato il paradiso della terra, ciò é l'affermazione della vita, memtre ciò che tu dici e che molti dicono é la rinuncia, la sconfitta della vita , esiste una bella differenza credimi, é la differenza della nostra negatività con il meglo di nooi stessi che per pigrizia abbiamo celato ,é la nostra negligenza nel lavoro interiore che é superiore ad ogni altro lavoro ,é la negligenza nell'imegnarsi nell'impegno spirituale,é una passività bestiale che é presente in tutti o quasi salvo poche persone credo, si dice che l'umanità sarà annientata e molti segni esistono già .All'uomo puoi far fare anche un grattacielo ma difficilmente potrai fargli fare un lavoro interiore e questo segna la sua fine le numerose malattie e sofferenze sono conferma di ciò . Noi abbiamo fatto un lavoro interiore più semplice e che da esiti concreti ulla salute, sul benessere , sulla bellezza, sulla vitalità , in ciò credo che abbiamo rispettato il progetto divino, altro non possiamo fare. Quando chiudete questo messggio ora sapete che chiudete una speramza di esistenza , sapete cosa fate e a cosa andate incontro.
Per esempio ho letto che ci sono dottori che passano diverse vite nello scopo di curare delle malattie specifiche, perchè la loro forza di volontà, in quel lasso di tempo, si focalizza in un obiettivo preciso, e capita che questo loro sforzo sfoci anche in una reincarnazione dove loro sperimentano quella malattia per comprenderla meglio e quindi curarla. Ovviamente bisogna prendere queste parole con il beneficio dell'inventario, ma non mi sembrano inverosimili.
Chi vedendo una persona con una malattia o in preda ad eventi negativi, pensa cinicamente "sta scontando un karma cattivo" e passa avanti, è una mente semplice che ha tanto da imparare ancora, e molto probailmente sarà trattato con lo stesso cinismo dagli eventi della vita.
Gesù insegna che si raccoglie quello che si semina, ora se una persona nasce con un handicap (o magari non nasce), non ha potuto seminare i cattivi semi in questa vita, vuol dire che lo ha fatto in precedenza.
Citazione:
La confessione , è stata una riscoperta. Anche io la vedevo in modo così, "ma chi me lo fa fare, raccontare a uno che non mi conosce, non ne ho bisogno tanto ho il mio rapporto con Dio, poi quello mi dice quello che devo fare...etc", ero prevenuta, però ho dovuto accorgermi che in realtà questo atteggiamento mi teneva lontano dalla consolazione che Dio aveva per la mia anima, dal suo abbraccio Misericordioso! E' la Misericordia del Padre che l'anima sperimenta attraverso la confessione...:-) E la Sapienza dello Spirito Santo che in modo veramente incredibile fa arrivare delle cose, dei doni, delle parole, all'anima.
La confessione è qualcosa che è stata introdotta nei secoli dalla chiesa, Gesù non ne ha mai accennato.
E stata una tecnica di controllo e di potere, perchè tutti quanti dovevano raccontare le proprie nefandezze e bassezze al clero, così questi erano psicologicamente assoggettati e anche ricattabili dagli stessi vescovi e papi (specialmente i potenti).
Raggiunse il suo apice negativo in un periodo in cui venne pubblicato un listino prezzi per l'assoluzione dei peccati, in cui era contemplato tutto il peggio dell'uomo, dagli omicidi di innocenti, alle violenze sessuali sulle proprie figlie, e cose del genere.
Citazione:
Perchè viene ascoltata l'anima, lavate le mancanze, ascoltate, perdonate...e certo, poi sta all'uomo cercare di essere fedele! Anche qui, è il Sacramento Santo, Vero, il sacerdote è chiamato a essere fedele, è solo uno strumento, che ovviamente è chiamato a essere il più santo possibile, ce lo auguriamo tutti, però è strumento.
La confessione potrebbe essere uno strumento psicologico che da benessere a chi si confessa, perchè appunto può scarcarsi la coscienza di alcuni segreti e fatti che non potrebbe dire senza avere delle conseguenze.
Pensa ad una persona che tradisce la persona amata, la notte viene erosa dai sensi di colpa e sta male, ma poi va in chiesa, si confessa, dice un pò di preghiere, il prete la assolve, e via, tutto cancellato! Ora estendiamolo agli assassini, ai pedofili, ecc... mi sembra un discorso troppo semplice e ingenuo perchè possa essere verosimile.
Citazione:
(Giovanni 20, versetto 22) Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: - Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi -"
Il concetto di "rimettere i peccati" è un principio spirituale di perdono. Non vedo cosa abbia a che fare con la confessione che si fa in chiesa.
Citazione:
Hai parlato del peccato.... Per tentare di comprendere che cosa sia il peccato, si deve innanzi tutto riconoscere il profondo legame dell'uomo con Dio, perché, al di fuori di questo rapporto, il male del peccato non può venire smascherato nella sua vera identità di rifiuto e di opposizione a Dio, mentre continua a gravare sulla vita dell'uomo e sulla storia. Il racconto della caduta (Gn 3) utilizza un linguaggio di immagini, ma espone un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all'inizio della storia dell'uomo. Dio ha creato l'uomo a sua immagine e l'ha costituito nella sua amicizia. Creatura spirituale, l'uomo non può vivere questa amicizia che come libera sottomissione a Dio. Questo è il significato del divieto fatto all'uomo di mangiare dell'albero della conoscenza del bene e del male, « perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti » (Gn 2,17). « L'albero della conoscenza del bene e del male » (Gn 2,17)
Per quanto riguarda la Genesi, penso che siamo daccordo sul fatto che non si tratta di un avvenimento storico, ma, come l'Apocalisse, di un racconto dal significato, per così dire, "esoterico", ossia da non prendere alla lettera. Ci vorrebbe un libro intero per spiegarlo. Il peccato originale è il motivo per cui una persona si reincarna, ossia il karma delle vite precedenti.
Citazione:
La reincarnazione.La reincarnazione non è nelle credenze della Chiesa o dei primi cristiani, uno può crederci a titolo personale, ma appunto, a titolo personale. Come ho già scritto, ci credevo, ora non ci credo più.
Non crederci è un tuo diritto, ma è un palese fatto storico che i primi cristiani credevano nella reincarnazione e veniva tramandato il suo insegnamento, e se lo vuoi negare a priori, nonostante tutto, il tuo mi sembra un pò un atteggiamento prevenuto. Puoi trovare dettagliate spiegazioni storiche a questi indirizzi: http://tinyurl.com/29zpmv http://tinyurl.com/2x9df4 Come puoi leggere, ogni riferimento alla reincarnazione venne bandito perchè questo indeboliva il potere della chiesa e il controllo che potevano avere sulle masse: perchè far passare il concetto che ci sono più occasioni di salvezza, o addirittura che uno potrebbe non aver bisogno della chiesa, quando si potrebbe convincere la gente che questa è l'unica carta da giocare, qui e ora, e se non la si gioca con la chiesa si finirà in un eterno inferno di sofferenze immani? (ma Dio non ama incondizionatamente i suoi figli? Li ama così tanto da aver predisposto un'eternità di sofferenze terribili per i disobbedienti? Quale madre condannerebbe un suo figlio, per quanto disgraziato, anche ad un solo giorno così terribile?). Ovviamente nei siti cattolici troverai le più ardite teorie che negano tutto quanto, ma ognuno tira l'acqua al suo mulino... sta di fatto che Gesù affermò che Elia era tornato nel corpo di Giovanni Battista, e questo è quanto mi basta :) Magari tu, seguendo i dettami della chiesa, ti senti di negare tranquillamente le sue parole...
In divina amicizia :)
[/quote]
Federico (parmanand gri) |
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parmanand gri
Italy
Messaggi 305 |
Spedito - 07/03/2008 : 00:06:55
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Citazione: Originariamente inviato da parmanand gri
rispondo al tuo messaggio con le mie interpretazioni, le mie espereinze tuo messaggio[quote] Mi soffermo a pensare che la logica, "se ti impegni raggiungi"...penso che non sia molto Misericordiosa come logica, "se ti impegni bene..sennò kaput".. mi pare più una logica umana questa, ma Dio ci Ama! ...è come se un padre o una madre mi dicessero..."si ti amo...mmm..però tu mi devi raggiungere...e "mi raggiunge chi è più bravo". A questo punto anche nel figlio scattano alcuni meccanismi, intuibili. L'interiorità è sempre importante, sempre, certamente, il rapporto con Dio si coltiva personalmente, l'impegno c'é sempre, perché ogni giorno si può agire secondo Dio oppure tradirlo...fregarsene, sedersi, fare del male a Dio, in questo senso, sono d'accordo quando parli di impegno,:-), è giusto, doveroso, migliorarsi.
mio messaggio:non ho alcun commento se non nel dirti:nessuno tradisce Dio, ma tradsce se stesso, Dio é Li forza, Luce, ita senza fine, giovinezza e e felicità chi tradisce Dio dunque rinuncia a queste cose
tuo messaggio
Cristo, comunque si offre come vittima, ci redime, muore in Croce, offre la Sua vita per noi, è la Pasqua, Dio è sceso,.... è nell'Eucaristia, la novità è che siamo perdonati e redenti...accolti, purificati, :-))Che Cristo è davvero nell'Ostia Consacrata!! E lì può essere Adorato, davvero Presente!
mio messaggio: E' difficile capire Cristo in relazione alle bellezze e alle gioiadivita che sono proprie di Dio, tuttavia Cristo ha fatto un gesto grande, ma capirlo nella sua interezza non é facile
tuo messaggio Secondo questo tuo ragionamento, noi siamo automaticamente salvi, senza fare alcuno sforzo, in quanto Gesù è morto sulla croce espiando tutti i peccati dell'umanità nei millenni a venire, e tutto quello che dobbiamo fare è andare alla messa, fare la confessione e la comunione, perchè noi non dobbiamo andare in alto perchè Dio è sceso giù per noi.
mio messaggio Io nutro seri dubbi su questa salvezza che tu annunci, Cristo ha detto anche altro sulla salvezza, se nella vita non facciamo esperienza della luce e proviamo grazie a lei la realtà in cui viviamo, difficilmente secondo me potremo ritrovarci dopo persona quale siamo stati in vita terrena, questa poi è solo logica.
Questo va benissimo (anche se mi sembra un pò sempliciotto il discorso), ma si può fare molto di più.
Innanzitutto una riflessione semplice, ma credo doverosa: chi non ha la possibilità di fare la comunione? Chi nasce in una tribù di boscimani africani o qualsiasi altro posto in cui non c'è questa possibilità, è per il volere di Dio? Lui pensa che ci sono persone che meritano di nascere ai piedi del Vaticano e altre in una tribù di 20 persone nella più impenetrabile foresta amazzonica? Oppure esiste una via diversa e altrettando valida per unirsi a Dio? Senza confessarsi e tutto il resto...
E' vero che Dio, come una Madre Divina, ci ama incondizionatamente, ma noi possiamo decidere di correre fra le sue braccia, o starcene a bighellonare in giro per casa o a frignare, allora quando il bambino fa i capricci e i dispetti, la madre gli da un gioco e lui ci passa delle ore, essendo felice di giocare in quel momento,la madre continua ad amarlo, ma il bambino se ne sta in disparte.
Poi ad un certo punto della sua giornata evolutiva, il bambino si stanca del gioco e inizia a volere la sua attenzione, allora la madre viene, sta un pò col bimbo e poi questo ritorna ad intrattenersi con altri giochi.
Verso la sua sera evolutiva il bimbo si è stancato di tutte le attività e di tutti i giochi e l'unica cosa che vuole fare è alzarsi da dov'è, senza dire niente, senza voler niente di materiale, camminare verso le braccia della madre ed accoccolarcisi in mezzo, al più presto possibile.
La madre non ha mai smesso di amarlo durante tutto il suo giorno evolutivo, ma il bimbo ha trovato la sintesi ultima della pace solo quando si è alzato ed ha usato la sua volontà per andare da Lei.
Yogananda, a questo proprosito, ha affermato che il Kriya Yoga è l'autostrada per l'autorealizzazione.
tuo messaggio Il destino dell'uomo è di trovare la liberazione finale, anche senza fare niente, in questo senso è automaticamente salvo, infatti Yogananda (i Guru e i Param Guru) affermano che l'uomo può trovare la liberazione in un arco di tempo di circa un milione di anni (di reincarnazioni) passati in buona salute, ma può accelerare di molto questo processo attraverso uno stile di vita "santo" e le tecniche di meditazione. Per esempio dice inoltre che un'ora di Hong-So equivale a 24 ore di preghiera in un monastero, e 1 ora di Kriya Yoga equivale a 24 ore di Hong-So, e attraverso questo, con uno sforzo cosciente per l'autorealizzazione spirituale, si può trovare la liberazione finale in questa vita.
mio messaggio il destino dell'uomo non dovrebbe essere quello della liberazione finale perchè così credendo negheremmo il progetto di vita evidente del divino il destino dell'uomo dovrebbe essere quello di realizzare la vita o esistenza reale in questo universo, ciò che un tempo fu chiamato il paradiso della terra, ciò é l'affermazione della vita, memtre ciò che tu dici e che molti dicono é la rinuncia, la sconfitta della vita , esiste una bella differenza credimi, é la differenza della nostra negatività con il meglo di nooi stessi che per pigrizia abbiamo celato ,é la nostra negligenza nel lavoro interiore che é superiore ad ogni altro lavoro ,é la negligenza nell'imegnarsi nell'impegno spirituale,é una passività bestiale che é presente in tutti o quasi salvo poche persone credo, si dice che l'umanità sarà annientata e molti segni esistono già .All'uomo puoi far fare anche un grattacielo ma difficilmente potrai fargli fare un lavoro interiore e questo segna la sua fine le numerose malattie e sofferenze sono conferma di ciò . Noi abbiamo fatto un lavoro interiore più semplice e che da esiti concreti ulla salute, sul benessere , sulla bellezza, sulla vitalità , in ciò credo che abbiamo rispettato il progetto divino, altro non possiamo fare. Quando chiudete questo messggio ora sapete che chiudete una speramza di esistenza , sapete cosa fate e a cosa andate incontro. Io sinceramente sono stanco di dire queste cose ovvie, sono deluso dal gestore della discussione che mi impedisce di indicare il metodo perché valori maggiori dovrebbero pemettere di superare certe tradizioni pedonalistiche che non servono poi a nulla, manco a far soldi , sono deluso dagli spiritualisti che stanno mancando il loro obiettivo perdendosi nelle disquisizioni futili e soprattutto nelle "non concretezze", all'uomo oggi serve concretezza e questa no diamo nella nostra semplice, ma concreta via, Ma se ciò é vero e se nulla farete perchè la ragione é confusa dalla pigrizia della vita moderna, state pur certi che quando sopraggiungerà la prima malattia seria, tipo ictus, infarto, anoressi,a diabere con amputazioni, parkison o cose simili vi ricorderete di noi.... che vi abbiamo offerto cose concrete anche in questo campo.... non pensate mai di sfuggire a queste malattie .. prima o poi esse vi raggiungono e pondono fine a tutte le vostre credenze , resaterà solo la concretezza, chi vi ha proposto in sincerità e volendovi veramente bene cose concrete verso Dio , quindi verso voi stessi.
Chiudo per sempre con questo messaggio l'accesso a questo sito sono veramen te stufo e deluso degli spiritualisti ,di ci ama le parole piuttosto che i fatti ; perdonatemi, ma solo uno di Genova che stava soffrendo moto ha capito, per me chi ama solo le parole vivendo magaari nelle comodità e non sapendo cosa é la sofferenza vera non conta proprio nulla, attendete dunque le vostre sofferenze, forse un giorno ci risentiremo , questo lo dico soprattutto al respondasile della discussione ed aggiungo: "di ciechi come gli spiritualisti on ne ho mai visti" buona fortuna
Federico (parmanand gri) |
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valentina
Messaggi 65 |
Spedito - 20/03/2008 : 19:15:36
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ciao paramand gri...
Scusa, ma nel messaggio di risposta non capisco ciò che è indirizzato a me e ciò che invece a franco_an perché tantissime citazioni che hai ripreso, non sono mie, ma sono degli interventi di franco_an, come ad esempio questo che ricito, che non era mio intervento:
tuo messaggio Il destino dell'uomo è di trovare la liberazione finale, anche senza fare niente, in questo senso è automaticamente salvo, infatti Yogananda (i Guru e i Param Guru) affermano che l'uomo può trovare la liberazione in un arco di tempo di circa un milione di anni (di reincarnazioni) passati in buona salute, ma può accelerare di molto....etc
Ma ce ne sono anche altri, quindi, non capisco a chi ti rivolgi...
comunque, no problem, Buona Pasqua a tutti!! :-)
valentina |
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Il Cavallo Bianco
Messaggi 192 |
Spedito - 27/03/2008 : 20:51:13
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Cara Valentina, ho sperimentato il Cristo per la prima volta rivolgendomi a un bellissimo albero in un mio momento malinconico e poi l'ho trovato nel percepire il suo flusso di amore tramite una umile margherità, oppure nell'osservare il tramonto con i suoi colori, ma sopratutto l'ho sento nel mio cuore dove egli già vi dimora. Nel cuore degli uomini egli già vive e non lo si assume con un'ostia. Sono cristiano e personalmente non credo al rito dell'ostia e al rituale dell'eucarestia. Per me, il Signore insegnò nell'ultima cena di amarsi l'un l'altro in una comunione intima tra le persone mettendo al centro il Cristo nei propri pensieri e ringraziare il Dio Creatore per il cibo che ci dona ogni giorno, perchè anche nel cibo Vive lo Spirito di Dio. Gesù non ha mai insegnato di fare un culto rituale dell'ultima cena.
Comunque sono rispettoso nei tuoi riguardi se per te la comunione con l'ostia e il cerimoniale della comunione la consideri cosa buona.
Buone cose |
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giustel
Messaggi 1 |
Spedito - 30/03/2008 : 23:54:25
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Ciao Valentina, ho letto quasi tutta la tua lunga lettera, vorrei chiederti qual'è il fatto o se è stata un'intuizione da che cosa è nata, che ti ha fatto ricredere sul cammino che avevi intrapreso e vedere Gesù i suoi insegnamenti e la sua chiesa in una nuova luce. Ciao e grazie
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valentina
Messaggi 65 |
Spedito - 03/04/2008 : 18:08:59
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Ciao Cavallo Bianco, ciò che dici di Cristo...sperimentato nella natura, in te, etc, ti capisco, la divina unione con il creato, il fatto di sentire la propria anima, coscienza, di sentirsi figli di Dio, di sentirsi in armonia come figli, del Tutto, di pregare Cristo, è un'esperienza bellissima ,intima, spirituale.Basti pensare a San Francesco, il Suo amore per Dio, come Creatore di ogni cosa visibile e invisibile, o all'amore per Dio di altri Santi che hanno avuto mistiche unioni, come Santa Teresa d'Avila o altri.... se ci si fa caso, questi stessi Santi cristiani si nutrivano di Eucarestia, e molti miracoli sono legati all'Eucarestia, e pensiamo anche alla stessa santa che incontrò Paramahansaji, ovvero Teresa Neumann. E' nell'autobiografia di uno yogi che Paramahansaji riporta il dialogo che ebbero:
Non mangiate mai nulla?’ ‘No. Solo un’ostia consacrata ogni mattina alle sei’.
‘Ma non è possibile che abbiate vissuto solo di questo per dodici anni!’
‘Vivo della luce di Dio!’
La scoperta, la riscoperta, per me è stata che Gesù Cristo è davvero presente nell'Ostia consacrata.
Lo so, sembra troppo grande..troppo....perché è l'infinito, sembra impossibile, lo stupore è grande, considerato poi noi uomini come ci comportiamo con l'Ostia consacrata, però la Sua presenza è davvero viva!:-) e mi ha cambiato la vita perchè è stato l'incontro con Dio, con Cristo, che entra dentro di me, nell' Ostia consacrata, giorno dopo giorno. Quando dici appunto che "Gesù non ha mai insegnato di fare un culto rituale dell'ultima cena", mi sento di ripartire dal vangelo, e nel vangelo GEsù ha detto: (Lc 22, 19) Poi preso il pane, rese grazie, lo spezzò e lo distribuì loro dicendo: Questo è il mio corpo che è sacrificato per voi; fate questo in memoria di me”. E poi prese pure il calice, dopo aver cenato dicendo: “ Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue che è sparso per voi”.
Ecco perché il centro della chiesa è l'altare, le Ostie consacrate sono custodite nel tabernacolo, la Consacrazione del sacerdote durante la messa, l'Adorazione Eucaristica....e quanti..i miracoli Eucaristici...etc, non è un rituale, una metafora, duemila anni per un rituale scenico? No, si ripete non un ricordo, ma si offre davvero il Corpo e il Sangue di Cristo presente nell'Ostia e nel vino consacrato durante la messa.
Questo non toglie nulla al fatto di sentire la presenza di Dio in ogni cosa del creato, in noi che siamo comunque Sue creature, sperimentare Gesù nel creato anzi...! E' grande lo stupore, la Gioia che prorpio Dio si è fatto uomo e che Cristo è davvero presente nell'Eucaristia, e che Si dona, ogni giorno. Poi il vangelo insegna ogni giorno...e lì poi, uno si confronta con sé stesso...:-)
E' quindi davvero il Suo corpo e il Suo sangue, non è un culto rituale o una metafora, poi è ovvio, uno può non crederci, siamo liberi di credere o no, ognuno poi ha il suo vissuto,le sue opinioni, e ha dei motivi spirituali e un percorso che ovviamente ha un suo perché,ha dei motivi e un cuore che solo Dio conosce.
Mi rendo conto che il comportamento degli uomini a volte anche durante la messa magari in alcuni casi può dare un'idea rituale, anche se il rito è un rito sacro, è il come viene vissuto, importante, però il comportamento degli uomini, come si comportano, che cosa fanno prima o dopo, l'augurio è che non offuschino il dono di Dio, e quindi la sacralità e importanza di ciò che realmente avviene durante la messa.
un grande saluto :-)
valentina
( a giustel, ti rispondo prossimamente :-)
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Il Cavallo Bianco
Messaggi 192 |
Spedito - 04/04/2008 : 09:49:25
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Ciao Valentina ti invito a leggere questo passo del Vangelo Di Gesù.
Ciao
....................
9. Gesù posò poi il piatto davanti a Sé e vi mise dietro il calice e, levati gli occhi al cielo, ringraziò Dio per la Sua bontà in ogni cosa e per tutti, prese il pane azzimo nelle Sue mani e lo benedisse. Mescolò poi il vino con l'acqua e lo benedisse, cantò l'invocazione del sacro nome settuplo, invocò il Trino, perché facesse scendere lo Spirito Santo e il pane divenisse il Suo corpo, ossia il corpo del Cristo, e il vino il Suo sangue, ossia il sangue del Cristo, per il perdono dei peccati e per la vita eterna di tutti coloro che osservano il Vangelo. (Cap. 76, 9)
(Il Cristo si è rivelato nel nostro tempo tramite un profeta, anzi una profetessa di nome Gabriella e di seguito è il Cristo stesso che parla nel nostro tempo)
Io, il Cristo, chiarisco, rettifico
ed approfondisco la parola
Chi riveste una carica nel mondo impiega anche termini adeguati al proprio compito. Anche i traduttori sono in grado di tradurre i testi solo con il patrimonio lessicale che corrisponde al loro stato di coscienza. Le traduzioni non potevano e non possono nemmeno essere fatte sempre fedelmente, dato che le stesse parole possono avere un significato diverso per ognuno, in base al suo stato di coscienza ed ai suoi concetti. Pertanto, in molti casi, anche la Mia parola è stata vista attraverso gli occhiali della fede di coloro che la trasmettevano. Per questo motivo spiego, rettifico ed approfondisco la parola scritta nel libro "Il Vangelo di Gesù”.
Quale Gesù di Nazaret pregavo molto Dio, Mio Padre, e dialogavo con Lui. Pregai e chiesi all'Eterno la benedizione per l'ultima cena con i Miei.
A senso dissi loro: ciò che Io faccio ora, continuate a farlo in memoria di Me. Il cibo è per il corpo. Ve lo porgo quale simbolo della forza interiore.
Riconoscete: il Mio corpo viene sacrificato affinché giungiate alla vita eterna. Fate divenire il vostro corpo un tempio di Dio, affinché lo Spirito possa operare in voi ed attraverso di voi. Con la risurrezione del Mio corpo spirituale risorgerete anche voi, dato che il Cristo-Dio, che va al Padre, è lo Spirito della verità in Dio. Lo Spirito di verità purificherà il vostro corpo spirituale e la luce del mondo, che Io Sono, risplenderà in voi ed attraverso di voi. Infatti, attraverso la Mia risurrezione, Io Sono la luce in voi e la purificazione della vostra anima. Chi crede in Me e adempie le Leggi dei cieli raggiungerà la rinascita nello Spirito del Padre Mio, attraverso di Me, il Cristo.
Presi il vino, vi aggiunsi un po' d'acqua e dissi, a senso: ciò che vi dico ora è un simbolo. Riconoscetene il significato e pensate a Me quando mangiate e bevete, dato che in ogni cosa c'è lo Spirito della vita, che Io Sono.
Il vino è il simbolo del Mio sangue, che verserò per tutte le anime e per tutti gli uomini. Lo Spirito dell'anima deve essere nuovamente risvegliato dall'anima e dall'uomo, ossia deve essere portato nella vita terrena. L'anima di colui che non accetta e non accoglie lo Spirito di verità e, quale simbolo, il Mio sangue - non potrà ritornare nell'eternità, perché non vive nella verità assoluta. L'anima resterà al di fuori dei cieli fino a che avrà accettato ed accolto Me, la luce del mondo, suo Redentore. Quindi, chi non accetta e non accoglie Me, suo Redentore, il Coregnante dei cieli, non raggiungerà la perfezione assoluta.
Riconoscete: chi non accetta e non accoglie Me non accetta e non accoglie nemmeno il Padre, dato che il Padre ed Io siamo uno.
In veste di Gesù di Nazaret ho compiuto questo atto simbolico tra i Miei per spiegare loro che la vita, lo Spirito di Dio, si trova in tutte le forme di vita, come sostanza e forza, sia nel cibo che nella bevanda. Infatti, Io morii per tutte le anime e per tutti gli uomini, affinché conseguissero la risurrezione. Durante il pasto, ed anche in tutto quello che compite, dovreste rammentarvi unicamente di Me. Infatti, ciò che voi fate in nome Mio è ben fatto.
Nella potente svolta dei tempi, molti uomini si dissangueranno, perché non hanno accettato ed accolto Me e rimarranno perciò nei loro peccati. L'uomo proteso verso Dio, invece, consumerà il pasto con Me. Chiedete quindi la benedizione di Dio per il vostro pasto e, mentre mangiate, pensate alla forza ed all'amore di Dio, e così penserete anche al vostro Redentore, al Cristo-Dio, che è nel Padre.
Ps. Se lo desideri puoi leggere integralmente il Vangelo originario di Gesù nel mio sito così potrai fartene un'idea.
http://www.ilcavallobianco-perlaliberta.it/index_sito.html
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Mukunda
Messaggi 1006 |
Spedito - 04/04/2008 : 16:03:30
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Padre, Figlio e Spirito Santo Coscienza Cosmica, Coscienza Cristica e Super Coscienza |
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peones
Messaggi 74 |
Spedito - 20/04/2008 : 20:57:16
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ciao a tutti...
..per me è il primo giorno sul vostro forum, ma vedo che ce n'è per i beati...bellissimo....non trovo mai persone con cui parlare di questi argomenti...
..quindi mi farò sentire...e sono curioso di conoscervi...
..ho letto solo "Autobiografia di uno Yogi", ma ne sono stato "travolto"..in senso positivo
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marino
Messaggi 3 |
Spedito - 25/04/2008 : 14:21:16
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Rispondo brevemente a Valentina: hai detto che non credi più alla reincarnazione ma,se è così,allora nessuna delle domande che ti fai ha una risposta esatta,mentre la dottrina della reincarnazione risponde razionalmente a TUTTE le tue domande. Marino. |
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