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lumetta
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 Spedito - 17/11/2010 : 20:32:12
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credo che dentro ad ogni essere senziente esista un lumino che brilla fin dai primi giorni di vita;
può essere un'appendice di una vita precedente,può essere l'inizio di una nuova via tutta da scoprire.
io sono una persona poco colta,e come spesso accade alle persone poco colte, penso cose semplici.
Penso che Gesù,Krishna, Yogananda, Buddha....siano un'unica Luce; siamo noi in quanto essere pensanti ad accogliere la Luce che più ci aggrada, quella con cui sentiamo più affinità o quella che da bimbi ci hanno insegnato e magari, da grandi non ci è mai interesssato capire se era quella "giusta" per noi, l'abbiamo accettata e basta.
Crescendo sono andata a vedere qual'era la mia di Luce, ho guardato anche le altre e, il mio antico lumono interiore mi ha guidato.
Questo è un mio molto modesto pensiero che mi sono sentita di condividere con voi. namaste lumetta |
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masuccimario
Italy
Messaggi 17 |
Spedito - 18/11/2010 : 01:17:46
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Pace a tutti del forum.
Per Valentina.
“Devo tutto, alla Misericordia del Padre, volevo mandarti un'immagine molto bella...ma come faccio?!”
Cara Valentina Non potresti dare immagine migliore di Gesù,poiché riconosci in Lui il datore di ogni grazia ,la grazia offerta a tutti in cambio solo della riconoscenza.
Ricordi il miracolo del cieco?
9:35 Gesù udì che l'avean cacciato fuori; e trovatolo gli disse: Credi tu nel Figliuol di Dio?
9:36 Colui rispose: E chi è egli, Signore, perché io creda in lui? 9:37 Gesù gli disse: Tu l'hai già veduto; e quei che parla teco, è lui9:38 Ed egli disse: Signore, io credo. E gli si prostrò dinanzi.
La tua persona traspare tutta la grazia ricevuta e quando la riconosciamo allora è Lui che si manifesta nei nostri pensieri ,nelle nostre parole e nelle nostre opere ed è questa l’immagine del Cristo vivente in ciascuno dei suoi.
La benedizione di Cristo Gesù sia sempre con te.
Per Domenico.
Vorrei scusarmi con te se in qualche modo ho turbato la tua spiritualità che rispetto,ma credimi anch’io ho avuto un cammino spirituale molto travagliato. Anch’io mi sono affidato agli uomini che hanno abusato della mia buona fede usandomi soltanto per gonfiare la loro immagine. Anch’io ero arrivato a credere che forse non era questa la strada giusta. Anch’io ho provato l’inferno ,perché non ero consapevole di Gesù,non riuscivo a mettere a fuoco il sentimento che provavo intimamente ;sentivo una forte chiamata ma non sapevo da dove provenisse.Eppure ero sicuro che fosse Gesù,ma nessun uomo mi aveva aiutato a Riconoscerlo.
Ho vagato fra una dottrina e l’altra in cerca di una risposta e la risposta non arrivava mai.
Ho conosciuto il maestro Yoganandaji una ventina di anni fa tramite la sua autobiografia e la prima cosa che mi ha colpito è stata la similitudine della sua persona nei miei confronti. Mi rispecchiavo in lui in tutto e per tutto.Anche per me è stato in qualche modo un maestro; grazie al suo modo di entrare nel mio cuore mi ha trasmesso molta fiducia in me stesso ed ho capito una cosa molto importante che,se volevo riconoscere ciò che sentivo dentro,dovevo in qualche modo realizzarlo.
Ho tradotto il termine “realizzare”con “ricercare”.Vedi caro Domenico il mio sbaglio più grande è stato di affidarmi agli altri e non usare il mio intuito naturale;il mio discernimento. é scritto:”Guai a chi confida nell’uomo”Ger.17:5.
Ho incominciato ad investigarmi interiormente ed ho incominciato a discernere ciò che mi circondava.
tu scrivi:
.“Questa Grazia, parola che utilizzi spesso assieme a Mario,a noi Kriyaban ci viene data dal Guru, che nel nostro caso è Yogananda, che è una incarnazione divina al pari di Gesù, che in questa fase storica sta portando avanti "La lieta novella", che più di duemila anni fa era portata avanti da Gesù Cristo”.
Comprendo la tua fede nel maestro Yoganandaji, ma la grazia di cui parla Gesù è riferita a Dio.
La grazia della salvezza ci è stata accordata per merito dell'opera che Gesù Cristo ha compiuto a nostro favore (2 Timoteo 1,9; 2,1). Il prologo del vangelo secondo Giovanni fa una simile affermazione:« E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia"». Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità sono venute per mezzo di Gesù Cristo. » (Giovanni 1:14,17)
Mentre per ”Buona novella” si intende solitamente il Vangelo ed il messaggio che contiene.
Scrivi anche:
“Purtroppo poi gli esseri umani per motivi di passate incarnazioni danno interpretazioni errate sulle Scritture e interpretano a modo loro una verità fittizia. E la Verità, quella che anela la nostra anima si copre di illusione”
.Le Sacre Scritture sono libri profetici ed evangelici; Divinamente ispirate nonché supportate dalla storia e testimonianze archeologiche. Quello che contengono è un messaggio,una promessa che va dalla Genesi sino ai giorni nostri e sta al nostro libero arbitrio interpretarne il giusto significato. I contrasti di cui parli Vanno ricercati nell’abuso del nostro arbitrio. Spesso usiamo l’indottrinamento e l’educazione ricevuti come interpreti (come dice il maestro Yoganandaji),ma non ascoltiamo la nostra coscienza ed il nostro intuito, strumenti di discernimento che risiedono nel cuore.
Lettera ai Romani 9:1 Io dico la verità in Cristo, non mento, la mia coscienza me lo attesta per lo Spirito Santo.
In conclusione ti vorrei dire che se ho scelto Gesù come mio salvatore è perché Lo riconosco come Il Messia atteso ;il Cristo;il Verbo fatto uomo;L’Amore di Dio in mezzo a noi;l’Emmanuele.Capisci?????……Se non fosse cosi la mia fede sarebbe vana,ma ascoltando il mio cuore sento sempre di più questa verità.
E’ difficile spiegare queste sensazioni(come dice la cara Valentina) e vorrei farti partecipe di questa gioia,ma capisco anche che ognuno di noi deve percorrere il sentiero che ha intrapreso
Fino a che non decide di propria intenzione di cambiare ed un consiglio che ti vorrei dare(se me lo permetti)è di usare il tuo discernimento;il tuo intuito e un obiettivo senso di ricerca doni che Dio da a ciascuno e che risiedono nel cuore e non conformarsi a ciò che ci circonda.
Son certo che Dio risponderà.
Matteo 7:7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; picchiate e vi sarà aperto;
7:8 perché chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sarà aperto a chi picchia.
Un abbraccio in Divino amore.
Mario.
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Modificato da - masuccimario on 18/11/2010 01:18:53 |
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n/a
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Spedito - 18/11/2010 : 16:53:00
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valentina
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Spedito - 11/12/2010 : 15:13:59
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valentina
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valentina
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Spedito - 25/12/2011 : 22:40:38
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ciao!!
tanti auguri di buon natale a tutti !! mamma mia, mi rendo conto che...è passato un anno!! chiedo scusa a chi non ho risposto via email, ma quella email non la uso praticamente più!
valentina |
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valentina
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valentina
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ghibli
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Spedito - 16/01/2012 : 19:58:13
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| Ciao Valentina, ho letto il topic, hai detto cose davvero interessanti, e molto convincenti anche direi, però x convincertene devi avere fede in Gesù Cristo altrimenti non convincerai mai nessuno, lo so che non è il tuo scopo qui l'hai detto più volte, guarda a me le tue parole mi hanno convinto tant'è che era da tempo (forse un anno va...)che non mi confessavo né mi prendevo la comunione e adesso sono due domeniche che ho ripreso, scaricarsi dei peccati con il prete fa bene a parte chi hai di fronte non ci deve interessare noi facciamo il nostro poi quello se è un prete negativo che fa cose brutte sono fatti coscienziosi suoi, io la penso così. Cmq mi sono sentito meglio dopo ovviamente. Sto leggendo Osho ultimamente, cosa ne pensi lo hai mai letto? Sembrano interessanti le cose che dice, nega Dio delle religioni dicendo che Dio siamo noi insieme a tutto ciò che ci circonda, universo e tutto insomma, solo che non ce ne rendiamo conto perché siamo attaccati alla tradizione e a quello che ci inculcano dalla nascita e quindi non siamo liberi di pensare ma messi a norma, infatti la parola essere "normali" arriva proprio da lì, essere nella norma, della società. Sono parole che in effetti corripsondono al vero, noi tutti siamo automi e ci muoviamo secondo le regole della società non della nostra natura, siamo esageratamente trattenuti in tutto ciò che facciamo e andiamo contro la nostra natura, questo dice Osho,e che quando riusciremo a dimenticare tutte le norme impartiteci allora potremo vedere dentro di noi e vedere la nostra vera natura essenza immortale che ha il corpo come una borsa. Mi intrigano le parole di Osho, lui si ritiene illuminato e realizzato, dice di aver capito che il corpo e la consapevolezza sono due cose distinte, di vivere il momento ecc. ecc., e che se andiamo dietro alle parole di Gesù o altri Maometto, Buddha ecc. ci sviamo perché loro raccontano la propria realtà che è necessariam. diversa da ognuno di noi e quindi non la capiremo mai oltre a sviarci in quanto la verità in ognuno è diversa e va cercata solo dentro di noi lì c'è il Maestro il Guru che ci guida a farci vedere la nostra verità che non può mai corrispondere con quella di un altro e che non si può esprimere ovviam. a parole, insomma x lui dovremmo diventare come dei neonati dimenticando tutte le nostre acquisizioni che ci tengono attaccati alla dimensione terrena e lontani dallo spirituale che è in noi. Gesù e gli altri grandi ci hanno solo indicato delle mappe ma poi dobbiamo essere noi a saperle consultare, cmq dice cose che hanno un filo molto logico e coerente, dice che non si può rispondere alla domanda chi siamo e che facciamo e chi ha creato l'universo, quello è il mistero e bisogna lasciarlo stare e nessuno potrà mai svelarlo, dice che esistiamo da sempre e sempre esisteremo senza sapere il mistero dell'universo perché nessuno potrà mai rispondere a quella domanda, noi possiamo capire però la nostra essenza che è diversa dal corpo e immortale, e dice che è facilissimo capirlo, poi illustra anche tecniche di meditazione x arrivarci ecc. ecc. Ogni tanto lo leggo Osho, ho letto 4-5 libri, ogni volta mi accattiva con le sue parole. Tu va bè se hai trovato la tua convinzione nessuno ti smuoverà mai da lì ovviam., né ho voglia di farlo ci mancherebbe, e fai bene a non smuoverti se l'hai trovata, ma la verità che dice Osho cioè la consapevolezza di essere altro e non il corpo tu l'avverti, nel senso quando prendi l'ostia che dovrebbe essere lo Spirito Santo tu senti proprio la presenza viva di Gesù Cristo che dimora in te o cosa? Forse lo avrai già detto nei tuoi chilometrici interessanti post e va a finire che me lo sono perso io. Quello che ho capito è che quando uno arriva a vedere la verità dentro di sé non può avere più dubbi, ecco i dubbi, sono quelli che massacrano i più secondo me, io dubbi non ne ho, ho capito che quando morirà il nostro corpo si andrà oltre, ma se devo dire di aver visto la verità dentro di me questo non posso dirlo, tu a che punto sei invece, l'ostia ti ha risolto questo? Osho dice che i Santi cristiani quando facevano penitenze corporali andavano contro la natura umana e che quindi sfavorivano la percezione della verità, perché il corpo se non sta bene è in disarmonia con la mente ecc. ecc., tutte cose che sembrano filare, il suo punto di vista davvero non fa grinze, Osho mi sbalordisce. Non so se l'hai mai letto, giusto per parlarne. Io sono molto interrogativo nella mia vita, forse faccio male non lo so nemmeno io ma è la mia natura l'indagine su più campi, non ce la faccio a non leggere cosa dicono questi santoni nel mondo, a parte che Osho a uno che gli ha detto di essere un santone si è quasi arrabbiato dicendo di non essere un santone e che i santoni non esistono, esistono solo le consapevolezze, tutte uguali, cioè nessuno è superiore o inferiore a nessuno, ecc. ecc., cmq dice tante cose ma tante veramente e tutte senza grinze, mi disarma certe volte con alcuni suoi ragionamenti. Ora sto leggendo "Cogli l'attimo", ha catturato la mia attenzione come minimo. Dice che abbiamo tante maschere a seconda di chi incontriamo ne cacciamo una, se incontriamo il datore di lavoro abbiamo una maschera, con l'amico un'altra, al supermercato un'altra, ecc., ed è vero se ci pensi bene, questa società ci costringe ale maschere quotidiane in funzione della gente e della società quindi non siamo mai noi stessi in un unico modo come dovrebbe essere nella nostra vera natura, come si può dargli torto? Va bè dice tantissime cose cmq. Ciao Valentina, spero che tu abbia trovato la verità dentro di te, quella di cui parla Gesù, Osho ecc., o che tu sia quanto meno sulla strada consapevole di esserlo senza indugi, se no diventa difficile da sostenere certi discorsi. Tutti dicono che non si hanno dubbi quando si schiude la porta. |
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n/a
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Spedito - 16/01/2012 : 20:12:34
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ghibli
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Spedito - 16/01/2012 : 21:41:07
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| Ma infatti Osho non dice di essere contrario alla richezza o al sesso, lui dice che nella vita bisogna prendere (senza abuso perché l'abuso diventa patologia) tutto quello che possiamo è messo lì a disposizione nostra perché ne godiamo. Io dico solo che tutto quello che sto leggendo di Osho sembra avere un senso e non fa grinze il suo ragionare, poi non lo so che ha fatto nella vita e se è condannabile o se ha fatto q.c. di male non lo so. |
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n/a
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Spedito - 17/01/2012 : 11:37:18
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giuseppe-g
Italy
Messaggi 217 |
Spedito - 17/01/2012 : 16:40:54
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| Osho per quel che so io e stato assassinato da un suo seguace proprio perchè aveva ridotto in povertà quest'ultimo dicendogli che l'attaccamento alla materia non andava bene e si fece lasciare tutto ciò che aveva casa denaro tutto insomma allora se non anadava bene l'attaccamento alla materia perchè lui possedeva aerei privati, Roll Royce, rolex doro massiccio, e in casa possedeva lavandini rubinetterie, posate in oro,abiti in pura seta ecc..ecc.., predicava bene e razzolava male un vero maestro non deruba i suoi seguaci e poi dei loro possedimenti lui ne abusa, dice bene Ricercatore in divina amicizia |
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ghibli
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Spedito - 17/01/2012 : 19:38:04
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| Ragazzi che vi devo dire, io tutte quelle cose brutte non le conosco di Osho né le sapevo, cmq le lascierei stare e mi soffermerei sulle parole che dice nei suoi libri, magari razzolava pure male non lo so, però le prediche non fanno una piega, a me sono quelle che interessano non lui e che cosa faceva o non faceva nella sua vita, scrive cose molto sensate credetemi, del tipo "sii un Cristo, mai un cristiano", nel senso che lui non è contro Gesù infatti dice che era illuminato come Buddha e gli altri che conosciamo ma va contro la teoria di seguire un maestro perché dice che il maestro è dentro di noi ed è lì che dobbiamo andare per trovarlo. Ma ne dice tantissime nei libri, cmq predica contro la ricchezza l'ho letto, dice che alla fine moriremo tutti come Alessandro che dichiarò parole del tipo ho conquistato mezzo mondo ma sto morendo povero e volle che uscissero le braccia penzoloni dalla bara proprio x far capire a tutti che i soldi + ne fai e + ne devi lasciare quando muori. Non lo so non so che dirvi io quello che sto leggendo di Osho non lo trovo insensato, anzi, tutt'altro. |
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ghibli
Messaggi 72 |
Spedito - 17/01/2012 : 19:48:22
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| Dice che soli siamo nati e soli moriremo e soli dovremo percorrere il sentiero della ricerca, non dobbiamo seguire nessuno dei defunti illuminati perché appunto defunti e non possono aiutarci a parte le mappe che ci ahnno lasciato con gli scritti che non sono la verità ma solo mappe che indicano come fare x cercarla, ma essendo la verità diversa x ognuno allora non serve seguire l'esperienza individuale di un altro. Ci dobbiamo aiutare da soli scrollandoci di dosso ogni attaccamento, anche a lui stesso dice Osho, lo dice più volte, non dovete dipendere da me e da nessuno, ma solo da voi stessi e dalla vostra interiorità che se saputa indagare come faceva Cristo e altri come Cristo ci porterà a capire la verità. E' contro ogni attaccamento alla vita terrena, perché appunto è pura illusione non è la verità la vita terrena e quindi dovremmo scrollarcela di dosso: è una parola rispondo io... |
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ghibli
Messaggi 72 |
Spedito - 17/01/2012 : 23:46:42
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Sulle Rolls di Osho ho trovato questo su Wikipedia: "L'ampia collezione di Rolls-Royce di Osho, donata da alcuni ricchi seguaci, divenne famosa. La comune di Osho collassò nel 1985, quando Osho in persona rivelò che i dirigenti della comune avevano commesso numerosi gravi crimini, incluso un attacco biologico contro i cittadini di The Dalles. Osho fu arrestato poco dopo e accusato di violazioni della legge sull'immigrazione. Fu estradato dopo una richiesta di patteggiamento. [9][10] Ventuno Stati gli negarono l'ingresso, e Osho dovette viaggiare a lungo prima di tornare a Pune, dove morì nel 1990. La sua ashram è oggi l'Osho International Meditation Resort." Quindi gli erano state regalate, va a finire che manco gliene fregava niente. Poi denuncia i suoi stessi dirigenti. E' stato arrestato, ma non leggo ucciso. |
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annarita
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Spedito - 18/01/2012 : 10:15:13
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Il fatto che Osho abbia ricevuto in regalo la collezione di Rolls Royce non vuol dire che era obbligato a tenersela, visto che lui era indiano, non era meglio vendere tutta la collezione e sfamare o istruire qualche decina di migliaia di persone con il ricavato?
Per altro, che io sappia, so che aveva una villa lussiosissima in marmo rosso ed era sempre ricoperto di gioielli di valore.
Qualche anno fa girava su Current TV (su Sky, purtroppo hanno chiuso il canale) un documentario sugli ashram di Osho, con tantissime testimonianze su quel che accadeva veramente (orge, droghe, pedofilia), fra cui anche una finta scuola dove venivano mandati i figli degli adepti, in questa scuola non venivano per niente istruiti ma sfruttati per lavorare molte ore al giorno per produrre oggetti e souvenir che poi venivano venduti negli ashram, poi la notte a volte gli "istruttori" che dovevano occuparsi in teoria della loro crescita, scivolavano nelle stanze da letto e abusavano delle bambine e dei bambini (c'erano video testimonianze dirette degli stessi bambini, che ora sono adulti).
La pianta buona si vede dai frutti...
Per quanto riguarda i suoi scritti (come per esempio certe altre letture o pratiche new age), ho sempre pensato che sia una specie di "scuola materna spirituale" che puo' anche servire in una certa fase di "avvicinamento" nel proprio percorso, ma che poi deve essere abbandonata se si vuole progredire. Infatti tutte le persone che ho incontrato e che sono ferventi devoti di Osho e simili, sono estremamente infantili, emotivi ed irrazionali (senza fare allusioni).
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ghibli
Messaggi 72 |
Spedito - 18/01/2012 : 19:47:51
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| Caspita io non le sapevo tutte quelle cose sugli istruttori, ma sul web non ho letto niente come mai, in genere c'è tutto sulle persone popolari. Cmq pare che i frutti allora sono usciti marci se le parole che ho letto di Annarita sono vere, pure lui in effetti se era ricoperto di gioielli di valore e se ne andava in giro in quel modo insomma non prende bene è vero, anche se tu Annarita hai detto "che io sappia" quindi può esserti arrivata una notizia distorta o forse portava magari un anello con un diamante e hanno aumentato in maniera esagerata nel raccontarlo si sa come si usa fare in certi casi. Va bè a parte questo, se uno va a leggere i suoi libri trova parole che secondo me in un sentiero meditativo possono aiutare, sono forse una buona mappa da consultare a parte cosa sia accaduto con i suoi frutti, evidentem. non sempre una buona pianta rilascia buoni frutti (dico buona da quello che pare si evinca dai suoi scritti). Sto pensando anche che però potrebbe essere probabilmente un attimino riduttivo giudicare dei concetti espressi su carta rispecchiandoli alla conduzione di vita di chi li ha scritti, in genere quando leggo un libro e me ne convincono le concezioni non sto a badare a quello che può aver fatto durante la vita l'autore o i suoi frutti, c'è anche chi predica bene e razzola male, se ha fatto delle cose che coscienziosam. non vanno fatte non ha seguito le sue stesse parole ma ciò può non voler dire che non sia di aiuto seguirle nel discorso nostro meditativo e di ricerca della verità. Annarita scrivi: "puo' anche servire in una certa fase di "avvicinamento" nel proprio percorso, ma che poi deve essere abbandonata se si vuole progredire.", e questo lo dice anche lui con enfasi l'ho letto io sui libri che ho qua a casa, lo dice lui stesso che alla fine bisogna seguire le sue parole fino a una certo punto e poi rivolegersi al proprio cuore e solo lì c'è la luce. Anzi di sovente si contraddice dichiarando che non si dovrebbero quasi nemmeno leggerle ma andare subito e al più presto a vedere cosa ci racconta la nostra interiorità. Tutto il gioco è lì e non andare nei centri secondo me, la ricerca va svolta solitariam., quello che tantissimi anni fa non leggevamo sui libri dovevamo andarlo a cercare nei vari centri smistati in India, ormai oggi per fortuna le cose che dicono sui libri alla fine sono le stesse che andremmo a sentire a voce dai vari maestri che ci sono in giro nel mondo. Osho dice tante cose che hanno detto tutti i grandi illuminati dela storia, le loro parole sono il repertorio standard dei suoi scritti, solo che lui ha il suo modo di comunicarle, ha la sua filosofia di comunicazione, tutto qua. |
Modificato da - ghibli on 18/01/2012 19:51:33 |
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valentina
Messaggi 65 |
Spedito - 22/01/2012 : 00:50:44
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ciao ghibli!
scusa il ritardo, il tuo post è molto denso, bello, in questi giorni sono stata un pò presa, quindi adesso ho trovato un pò di tempo per risponderti!!
grazie per la condivisione,:-)), davvero grazie, e un augurio grande grande per la strada spirituale che stai facendo, per quello che hai scritto!!
su Osho, non ho davvero mai letto nulla, ma sapevo per fama le cose che ti hanno detto le altre persone del blog, le rolls royce, i guai nelle comunità, forse chissà, magari all'inizio era partito con le migliori intenzioni, poi è finita in modo controverso, era un uomo pure lui, con le sue tentazioni, in ogni caso quando c'é distanza tra ciò che si predica e ciò che si fa, quando le tentazioni prendono la mano in evidenti strappi di vita e magari diventano danni per qualcuno, credo bisogna stare in guardia e considerare con realismo l'umanità della persona, che può sbagliare, appunto, comprensione per l'uomo, se ha scritto o insegnato, o fatto, qualcosa di buono, ognuno ha i suoi talenti, ma, io credo, occhi aperti. Osho ha avuto dei seguaci, " seguaci di Osho", in Ashram, se lo desiderava, poteva rimanere eremita.......sai...
Sul non avere maestri, anche questo lo diceva Gesù, mettendolo in pratica: ( Matteo 23,8) " Ma voi non fatevi chiamare ‘‘rabbì’’, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli." E l'ha messo in pratica. ( La lavanda dei piedi )(Gv 13,12-14). Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Signore e Maestro e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. Infatti vi ho dato un esempio, affinchè anche voi facciate come io ho fatto a voi".
Quindi, quando Osho dice che non bisogna avere maestri, a mio avviso riprende molto il vangelo.
Sul dire " sii un Cristo, mai un cristiano", : è evidente che "essere cristiano", non può essere come uno scudetto di appartenenza, e che il senso dei sacramenti ricevuti, va riscoperto, è da riscoprire :-)), in questa profonda rinascita, allora si comprende veramente cosa significa essere cristiano, poi è il cammino di una vita tendere ad una vita evangelica e cercare di essere coerenti, ma la scoperta di cosa significa quel battesimo, mamma mia , cambia la vita. E' evidente, che se uno vive l'essere cristiano in modo superficiale, allora vabeh...gli effetti li sappiamo tutti, ma questo non significa secondo me condannare le persone e dire " mai un cristiano", questa frase la trovo un pò esagerata...anche se vi leggo un pò di amarezza aimeh...ma è ovvio, a volte noi cristiani in occidente non ci rendiamo conto veramente del dono di Cristo.E' fantastico comunque capire quanto la figura di Gesù affascini anche Osho.
I concetti che esprime, come quelli delle maschere, che io leggo di Osho attraverso di te, mescolano, per quel poco che intuisco, conoscenze psicologiche ed educative, ( il tema dell'identità, della maschera, del falso io...) e considerazioni spirituali secondo me, considerazioni sul senso della nostra identità che falsiamo quando non siamo veri con noi stessi, con gli altri. La maschera è un tema affrontato anche dai grandi registi del teatro,miviene in mente Pirandello...:-)
Il diventare bambini, ha un significato grande a livello spirituale, GEsù nel vangelo ( Matteo 18)" In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli." :-)))
giah..diventare piccoli, guardare la vita con purezza, spontaneità,...-))
Sulla" norma", sul "messi a norma", ci sarebbe da ragionare per ore perchè ognuno di noi è influenzato non solo dalla cultura di riferimento, ma anche dalla propria educazione, dalla propria famiglia, dal modello di mamma e papà, e a volte perfino si diventa schiavi di sé stessi, dei propri istinti, la libertà interiore, ( che non è assecondare ogni proprio desiderio e capriccio, che possono essere anche queste forme di schiavitù) e la consapevolezza, è un cammino spirituale e umano che a mio avviso va molto al di là del rifiuto della norma, è molto, molto più profondo, e va a toccare nodi importanti come ad esempio il senso di amore interiore, di fiducia interiore che a volte è compromesso...
Ho incontrato persone che hanno rifiutato la società e vivono in modo nomade e libero, eppure ci sono catene interiori, frutto di ferite profonde, di esperienze vissute, che legano comunque con corde pesanti il cuore e l'anima, ugualmente , anche se c'è la massima libertà concreta da ogni vincolo e una vita tutto l'opposto della norma.
Osho stesso ha creato delle comuni, dove qualche regola di vita gli adepti avranno dovuto accettare dal proprio fondatore, già solo per il fatto di vivere lì, e allora..dove è la libertà, quella vera? Che cos'é? Anche nelle comuni, mica è tutto rosa e fiori....eh..siamo sempre noi uomini che dobbiam convivere insieme fraternamente, in un equilibrio tra libertà e convivenza...eh eh..sempre 'na bella impresa ;-)...!! E'...un discorso complesso, la guarigione interiore, la libertà interiore, la norma, sono un cammino intenso che va a toccare molti piani secondo me, anche l'amore che ciascuno ha verso di sè.
Sulle punizioni corporali, sul corpo, anceh questo merita di essere approfondito, perché Gesù non dona una visione del corpo negativa, tutt'altro!! la Chiesa di uomini in passato ha fatto errori, penso che oggi in tante realtà si può approfondire la bellezza del corpo. Il senso della mortificazione di alcuni santi, però ha un significato spirituale profondo, di offerta, di purificazione, di Amore altissimo che rimane in un rapporto intimo e unico con Gesù, con Dio...come non possiamo pensare a S.Francesco, oberato dai malanni ? Ai tanti Santi, o beati, o uomin idi fede, della Chiesa che hanno offerto il loro corpo con penitenze per amore nostro?? E' un'offerta per amore, :-)) non una mortificazione sterile, è questo che va detto e capito...molti santi e uomini di fede hanno offerto malattie, e sofferenze per purificarci, per purificare il proprio ordine, per prendere su di sé i nostri mali e liberarci...hanno donato tutto di sé, anche pene e sofferenze del corpo per pagare su di loro, ...i casini dei loro seguaci, il loro peccato...questo per amore di Dio, di Cristo, esempio di Amore Assoluto per l'uomo, l'unico che può riscattare i peccati del mondo. Quindi, le penitenze corporali, vanno lette nei Santi in questa profondo senso di offerta per amore dei seguaci, dell'uomo, e di Cristo Crocifisso...in un cammino personale che va sempre letto in tale senso.
Ma GEsù, chi è ? Voi chi dite che io sia?? (Mt 16, 13-20)"…giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».Disse loro: «Voi chi dite che io sia?».Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa"
quindi non è un Maestro Illuminato, bensì il Cristo Stesso,...questo è ciò che scandalizzò 2000 anni fa. "Io sono la Via, la Verità, la Vita". (Gv 14)
Il prologo del vangelo di Giovanni, mi commuove molto, m iracconta tutto ciò:
prologo 1 Inno al Verbo: "In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e Dio era il Verbo. Questi era in principio presso Dio. Tutto per mezzo di Lui fu fatto e senza di lui non fu fatto nulla di ciòc he è stato fatto. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; e la luce nelle tenebre brilla e le tenebre non la compresero. Ci fu un uomo mandato da Dio; il suo nome era Giovanni. Questi venne come testimone per rendere testimonianza alla luce affinchè credessero epr mezzodi lui. Non era lui la luce, ma epr rendere testimonianza alal luce. Era la luce vera, che illumina ogni uomo, quella che veniva nel mondo. Era nel mondo e il mondo fu fatto per mezzodi lui e il mondo non lo riconobbe, Venne nella sua proprietà e i suoi non lo accolsero "....
L'Eucarestia; mi chiedi una cosa molto intima, di cui non si può parlare in un forum, io posso solo dirti assolutamente fidati di Gesù, fidati di Gesù nell'Eucarestia, fidati di Lui!! il rapporto con Lui, poi, è qualcosa che costruisci e costruirai tu, nella spontaneità di quello che sei tu, Lui lo sa, e Sarà Lui a guidarti con Amore, con la fantasia che Dio ha per te, che è unica, speciale, conosce la tua anima, e ciò che le serve, Gesù rivela a sé stessi, è il Cristo, ma il come si rivela, è qualcosa che fa parte del tuo cammino con Lui, delle grazie che Lui vuole farti nel cammino speciale che ha in mente per te, io ti posso assicurare che con l'Eucarestia la mia vita è cambiata, perchè Gesù è Vivo, Presente realmente. Posso consigliarti di partecipare ad Adorazioni, e di aprire la tua anima a quello che che lo Spirito Santo ti manderà per la strada intrapresa e farti tantissimi auguri per tutta la tua strada spirituale...:-))
Ti mando questo sito di questa giovane esperienza di Chiesa dove magari puoi trovare qualche spunto www.nuoviorizzonti.org
C'è anche un bellissimo posto che consiglio spesso perchè è fantastico, che è il santuario di La Verna, dove S.Francesco ha ricevuto le stimmate, lì fanno accoglienza, è un posto spiritualissimo, http://www.santuariolaverna.org/ ..ma chissà, magari la tua strada passerà da altri luoghi non lo so ;-))
grazie per tutto!! un abbraccio!
valentina |
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ghibli
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Spedito - 23/01/2012 : 10:19:55
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| Ciao Valentina è sempre un piacere leggerti, istighi e inciti alla spiritualità CRISTIANA, ed è quello che bramo. Tornando a Osho, devo ripetermi dicendo che essendo uomo come hai detto anche tu è stato tentato e sarà pure caduto ma è normalissimo essendo appunto uomo e non Dio, lui non si ritiene né santone né profeta, lui pensa solo di aver trovato e visto la verità e cerca di farci comprendere il suo sentiero giunto alla verità con la mappa delle sue parole e concezioni, ci sta secondo me. A parte ciò che ha fatto nella sua vita, io le sue parole le trovo edificanti, era molto attratto da Cristo e da Buddha, basa i suoi scritti sui loro insegnamenti ed è tutto dire, non fermiamoci a vedere dove è caduto nella sua vita ma fermiamoci a capire il suo ideale di vita che riprende quello di Cristo ampiam. e quindi torna sia al mio che al tuo discorso. Certo che mi fido di Cristo ci mancherebbe altro, solo che mi piacerebbe sentirLo dentro di me a un certo livello ma so pazientare sperando col tempo di riuscire a percepirLo in un certo modo. Hai letto mai qualcosa sulla Chiesa ortodossa, che ne so la Filocalia o cose del genere? Ho finito di leggere in questi giorni "Racconti di un pellegrino russo" consigliatomi da Nemis (grazie Nemis davvero bel libro), chissà se tu l'hai letto, mi piacerebbe sapere come la pensi sull'efficacia della preghiera senza mai posa né intermissione propagandata dal pellegrino russo e dai filocalici, dicono che quando comincia a far parte della tua vita ininterrottam. allora la tua vita diventa piena di Grazia, o + che altro si comincerebbero a notare le Grazie perché a mio avviso la Grazia fa parte di noi sempre o quasi, solo che non ce ne accorgiamo mai, ma io sto aguzzando occhi e orecchie ultimam. e ne becco tante durante la giornata che prima non vedevo o che pensavo fosse semplice fortuna, ecco è proprio questo il discorso, la fortuna, ma quale fortuna, quella non è altro che Grazia Divina interpretata da noi miseri mortali come fortuna x via della nostra ignoranza e cecità del Divino. Cmq, gli ortodossi, ma anche i Vangeli, parlano di pregare senza mai posa, quindi avrà sicuram. un senso, questo dichiarare senza intermissione la propia fiducia e il proprio amore in Cristo non può portare che bene, cioè grazia, perché se Cristo è in noi ci sentirà ininterrottam. come Lo cerchiamo e Lo amiamo e ci starà + vicini, a me piacerebbe tanto avvertirLo come presenza dello Spirito Santo, ma avvertirLo senza mai avere dubbi, quello è il problema, il dubbio, quando a volte ci chiediamo chissà se è vero o se sono tutte nostre fantasie, vorrei che la mia vita diventasse senza più questi dubbi che a volte mi vengono ma poi subito penso a tutti gli accadimenti della mia vita i quali da poter diventare brutti esiziali distruttivi e perché no anche mortali si sono trasformati invece in belli costruttivi e pieni di vita, queste sono le Grazie e se arriviamo a comprenderLe bene non verremo + assaliti dal dubbio. Vorrei vivere con la certezza perpetua di avere il Cristo dentro di me 24 ore al giorno anche durante i sogni quando dormo, quello è il punto di non ritorno secondo me, se si arriva a quel punto si è arrivati. Cosa ne pensi? Ciao e un abbraccio anche a te, sperando di rileggerti presto. |
Modificato da - ghibli on 23/01/2012 10:45:16 |
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valentina
Messaggi 65 |
Spedito - 24/01/2012 : 22:53:09
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Ciao ghibli!!
Sai, io devo parte del mio percorso anche alla chiesa ortodossa, nel senso che il Signore mi ha fatto entrare in contatto con il misticismo ortodosso tanti anni fa...:-), che mi ha aiutata in quel periodo...fu come un ponte...:-)
Racconti di un pellegrino russo mi è stato regalato da un amico che adesso è in seminario :-), non l'ho letto aimeh nel senso che è lì...mi dicevo "adesso lo devo leggere...", poi tra una roba e l'altra, è lì...quindi non ti so dire molto ,tranne che immagino sia molto bello :-)
La meditazione era conosciuta dai cosiddetti padri del deserto, nella chiesa cattolica mi è capitato di incontrare un padre barnabita, un sacerdote, che porta avanti seminari di yoga all'interno del cristianesimo , si chiama padre antonio gentili, trovi qualcosa anche su internet credo.
E' vero, è proprio Grazia, Provvidenza divina, è che noi spesso non ci accorgiamo di questi interventi divini, oppure li interpretiamo come caso...
Penso che ciascuno poi identifica il suo " punto di non ritorno":-), anche in base alla sua storia personale proprio perchè Gesù ci conosce ad uno ad uno, e ciascuno di noi sa quali sono i suoi personali nodi critici, i propri piccoli o grandi purgatori, o inferni....e quindi penso che poi ciascuno riconosce quando è avvenuto, o avviene il punto di non ritorno.. :-)
Che bello che hai questo desiderio grande di stare con Gesù:-))) Chissà quali strade ti aprirà..:-), io non so, se magari frequenti qualche realtà nella chiesa, se ti stai avvicinando ora, se hai qualche ferita al riguardo,...il Centro cmq , è Lui :-)
....L'eucarestia...:-),"Il tabernacolo ci garantisce che Gesù "ha piantato la sua tenda" in mezzo a noi. (Madre Teresa di Calcutta)
O meravigliosa altezza e degnazione che dà stupore! O umiltà sublime! Il Signore dell’universo si nasconde sotto la piccola figura del pane, per la nostra salvezza! (San Francesco)
Guarda, lo so che magari posso sembrare sempre cadere su questo punto, ma stare con Lui nelle Adorazioni, anche su di me ho capito quanto sia importante, e stare con Gesù presente nell'Eucarestia durante la messa, senza fretta, a volte si fa fretta, si prende l'Eucarestia , ci si comunica con Lui senza dare il tempo e il cuore, invece ..ecco, provare a stare in ascolto come figli, come bambini con il proprio Papà...
Gesù è ben capace di manifestarsi, a chi sta alla sua presenza..... Anche se ciò non avviene in maniera visibile, il Signore dispone di molti altri mezzi, e si manifesta all’anima con sentimenti interiori, od in altri modi.... E voi, fategli buona compagnia! Non perdete una così bella occasione per manifestargli le vostre necessità, dopo la S. Comunione. E se la vita vi chiama ad altre occupazioni, cercate di rimanergli unite con l’anima. Certo, quel tempo è molto prezioso: perché in esso il Maestro ci istruisce. (Santa Teresa d’Avila)
« Il Mio Cuore è stracolmo di tanta Misericordia per le anime e soprattutto per i poveri peccatori. Oh! se riuscissero a capire che Io sono per loro il migliore dei Padri; che per loro è scaturito dal Mio Cuore Sangue ed Acqua, come da una sorgente strapiena di Misericordia; che per loro dimoro nel tabernacolo e come Re di Misericordia desidero colmare le anime di grazie, ma non vogliono accettarle. (parla GEsù dal diario di suor Faustina Kowalska)
E quando ci comunichiamo con Lui, Tu sei in Lui, e Lui in Te, il Cristo, anche se magari uno dice "ma io non sento"...ecco, sicuramente questo lo puoi approfondire teologicamente :-), ....è fantastico, ci sono un sacco di belle letture sull'Eucarestia...:-))
E poi beh..sicuramente, se hai tutta questa sete di Dio, e di Cristo, Lui ti guiderà...come giustamente mi stai dicendo che vedi le Grazie che ti stanno capitando...:-)
grazie per la condivisione e auguri!!! :-)
valentina
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ghibli
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Spedito - 25/01/2012 : 13:23:21
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| Se già ce l'hai il libro del pellegrtino russo ti consiglio di leggerlo, ti piacerà sicuramente, è improntato sulla preghiera senza posa e del cuore ma racconta pure la sua vita e il suo anelito a Dio, a me è piaciuto moltissimo. Spulciando tra i propri libri ogni tanto esce qualcosa di dimenticato che può sorprendere. Poi quando trovo in giro storie di sciamani e stregoni vari le cui porte della percezione sono a un certo livello nelle loro occasioni rituali religiose la cosa mi fa letteralmente fremere di brama per altre dimensioni, che vanno assolutamente cercate x quanto mi riguarda, al punto da farne lo scopo della vita altrimenti diventa una vita piattissima da vivere quella esclusivamente terrena, nell'ignoranza perpetua e "letale" che non ci sia altro se non la lampadina che si spegne una volta deceduti facendoci scomprarire per sempre senza altre soluzioni vivifiche. |
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valentina
Messaggi 65 |
Spedito - 27/01/2012 : 23:43:59
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grazie del consiglio, lo riguarderò:-))
ma certo, la nostra vita è preziosa, preziosissima, e sono convinta che ognuno di noi può portare un pezzettino di cielo sulla terra e contribuire a rendere questo mondo migliore, partendo anche dalla propria realtà di vita, siamo gocce, ognuno con le sue capacità, la sua storia e talenti, la sua fantasia, ma siamo gocce preziose per l'Oceano, (salmo 139:3). PERFINO I CAPELLI DEL TUO CAPO SONO TUTTI CONTATI.
E credo che se ci rendiamo conto pienamente di questo senza lasciarci appannare dalla materialità, che ci schiaccia, o ci tenta , ma che poi alla fin della fiera lascia sempre un vuoto, un senso di non pienezza, di amarezza, di inutilità, beh, se alziamo gli occhi al Cielo, che è anche presente in noi, quella Luce che spesso ignoriamo, oppure che è appannata...che è magari sommersa dalla notte, ma che spesso grida, nel silenzio della coscienza, beh...possiamo davvero costruire arcobaleni, per noi e per gli altri, e non è utopia,...Dio è fedele, quando si inizia, Lui poi ci mette il resto e davvero da piccoli e magari timidi Si, possono nascere cose molto belle non solo per sé, ma anche per gli altri, piccole e grandi opere che contribuiscono a creare un mondo migliore.
c'é un salmo bellissimo che dice " Tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo” (Is 43,4)
" I santi sono quei peccatori che non si sono mai arresi" (Yogananda)
La santità non consiste nel fare cose ogni giorno più difficili, ma nel farle ogni volta con più amore. (S. Teresa d'Avila)
:-)) grazie ghibli, alla prossima |
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ghibli
Messaggi 72 |
Spedito - 28/01/2012 : 19:26:16
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Ciao Valentina,
grazie a te e alle tue parole lette qui devo dire di aver ricominciato ad andare a trovare il Signore nella Sua casa domenicale e a farLo entrare nel mio cuore attraverso l'Eucarestia. L'unica cosa che non mi prende tanto bene sono gli sguardi della gente mentre sono nella casa di Gesù Cristo, non so cosa darei x essere solo in quei minuti io e Lui, e ovviamente chi dice Messa, invece no ci sono anche gli altri, questo è l'unico problemino o forse nemmeno tale, in effetti non è un problemino ma solo diciamo un piccolo fastidio che mi dà il fatto di dover far sapere agli altri lì presenti che cerco il rapporto col Divino. Lo so gli altri dovrebbero essere lì x lo stesso motivo, ma non tutti purtroppo, molti vanno a Messa la domenica per mera abitudine o per altro, penso siano poche le persone che ci vanno veramente per andare a trovare il Signore, cerco di evitare di andarci a mezzogiorno dove davvero non se ne può della calca e della fila che si deve fare per l'Eucarestia, se fossi solo sarei molto più contento, ecco forse andare al mattino presto alla primissima Messa sarebbe l'ideale ma la domenica si sa che non ci si vuole svegliare presto ecc. ecc. e quindi mi tocca subire la gente che ti guarda e sicuramente pensa q.c. anche se non ti conosce, e meno male perché con chi conosco mi sentirei ancora peggio, visto che in quei minuti vorrei dedicare tutti i miei pensieri solo al Divino, però a rifletterci bene si chiama Comunione appunto perché si prende in comune con altri, è un discorso che mi porto dietro da sempre e vorrei superare non facendo più caso alle persone, cioè entrare e varcare la Soglia Divina in muratura creandomi una barriera mentale che non mi faccia vedere e pensare ad altro che a Dio, è quasi impossibile praticamente, per chi vive in città deve sobbarcarsi le chiese affollate e tutto quanto possa comportare un luogo pieno di gente, quindi di distrazione, non va bene secondo me, ma come si può fare? La soluzione ci sarebbe come ho detto, la mattina alle 7 mi sa che tengono già Messa di domenica, certo se comincio a svegliarmi alle 6 o alle 6.30 la domenica x andare a Messa dovrò affrontare le ire di mia moglie sicuramente, mi prenderebbe x matto. Ecco, vedi, x es. se fossi stato single penso che non avrei avuto alcun problema a farlo, e quindi torniamo sempre al discorso che siamo troppo dipendenti dagli altri, se no quello chissà che dice e chissà che pensa di me, sempre così facciamo, dovremmo tornare a vivere veramente secondo i nostri desideri, quante storie facciamo e come viviamo male sempre per la gente e a pensare che dicono le persone, chi risponde che non è vero niente vive cmq inconsciam. dipendente dal giudizio degli altri e se me lo negano non ci credo, non va bene si dovrebbe essere al di sopra di tutto questo ma sembra impossibile, va bè che ci posso fare, bisogna conviverci è la vita, la comunione della vita, ecco perché andavano a vivere in solitudine molti profeti e lo fanno ancora in India penso, vivevano nelle grotte solitari x anni, ci dev'essere un motivo, la gente porta a distrazioni più di quanto non lo faccia il mondo in sé. Prima o poi me ne andrò a vivere da qualche parte dove non ci sono + di 4 gatti, magari su un isoletta sperduta a contatto esclusivam. con la natura, questo x me è vivere la vita, immersi nella natura non nella gente, sulle montagne fa troppo freddo, al mare è meglio, così andrà a finire x me, voglio spendere i miei ultimi anni nella natura e basta, senza pensare a nient'altro che vivere senza l'assillo del progresso ma solo con mare, vegetazione, qualche animale intorno e procedere al ritmo della natura non a quello dell'uomo che si è inventato col progresso, mangiare e bere il giusto, senza leccornie tentatrici in giro  che fanno solo male al fisico, insomma mi sono spiegato bene credo. Ritirarsi in un angoletto del mondo e meditare sulle meraviglie cosmiche donateci da Colui che ha creato l'universo, o gli universi perché ci sono scienziati che sostengono che ci sia la possibilità che si viva in universi infiniti o paralleli (la teoria fisica delle stringhe sta mandando in tilt la scienza ufficiale), ma già solo pensando all'universo visibile e al suo Creatore diventa così misera la nostra vita in confronto che non si può non meditare profondam. su questa Presenza ineffabile Creatrice della nostra essenza - della nostra coscienza, anzi supercoscienza la chiamerei -, a Cui se non apportiamo il nostro avvolgente contributo meditativo ci resta una vita senza senso, come si può vivere sapendo che ci hanno creati le nostre madri, a loro le proprie, ma che a un certo punto ci perdiamo, come x le galassie e x l'universo, stessa cosa, ci perdiamo senza via d'uscita, una Causa Prima o Primordiale ci dev'essere, non sussiste la teoria del caso, è inammissibile mentalm., pertanto come si può proseguire una vita facendo finta di niente al pari della maggior parte delle persone, non ci si arriva e allora che ci pensiamo a fare, questo mi sento rispondere da molti, è assurdo, mi fanno uscire dai gangheri certe risposte oltre che scioccarmi  , va bè lasciamo perdere che è meglio. Ma poi sono in tanti ormai che dicono di aver conosciuto la Verità, Dio o come la vogliamo chiamare, sono davvero troppi, perché non dovrei credere a un Gesù Cristo o a un Buddha o ad altri del genere, non si sono né arricchiti esternando la Loro Divinità (Buddha era già straricco), né Gesù Cristo ha vissuto bene la propria vita visto che Si è fatto crocifiggere a Suo dire x la nostra salvezza, chi mai arriverebbe a tanto, o era un matto oppure era Dio, due sono le cose, e i miracoli che compiva quotidianam. con folle che a un certo punto non Gli si staccavano di dosso portandoGli di tutto malati ciechi muti sortdi defunti da resuscitare, alcuni documenti della Bibbia mi sa che sono del primo secolo quindi attendibilissimi e da + fonti, perché non dovrei credere agli Apostoli e alle Scritture, che cosa è venuto in tasca a quella Santa Gente se non il martirio di decapiazioni e ammazzamenti vari? E allora perché, mi chiedo, molti se ne fregano e vivono giusto x vivere e chi se ne frega di Chi ha creato il mondo e l'universo? Io non l'ho mai fatto, credo sia innaturale non pensarci, ci penso da quando ho la facoltà di intendere, non ho mai vissuto con tale menefreghismo, ora certo sto approfondendo la questione in una certa maniera ma è dettato dalla maturazione dell'età che non da altro, quando sei giovane pensi più ad approfondire argomenti prettam. diverterecci, poi stancano anche quelli col passare degli anni, stanca tutto della vita, diventa tutto ordinario, viviamo con i desideri che ci inseguono come ombre diuturne, andrebbe fermato lo scorrere dei pensieri perché è tutto lì l'inganno, dominano la nostra vita anche quelli + insignificanti che si accalcano nella mente a dismisura quodianam. senza mai sosta, dicono bene i Profeti del passato, noi siamo i nostri pensieri, arrestati quelli chi siamo? Approfondendo quell'arresto molti sono arrivati a conoscere il Mistero, Gesù Cristo quando andava sui monti e Si isolava a pregare e Si trasfigurava emanando splendori abbaglianti di luce Divina dal Suo volto, che cosa accadeva in quei momenti, non entrava con la mente nel + profondo di Sé x raggiungere il contatto con Suo e Nostro Padre Dio il Creatore dei cieli e delle terre? Sono tanti cmq gli argomenti su cui meditare. Grazie dello scambio di vedute , alla prossima, ciao. |
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giuseppe-g
Italy
Messaggi 217 |
Spedito - 29/01/2012 : 08:31:20
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Scusa ma che ci vai a fare in chiesa del cannibalismo? e vedere i soliti pettegoli che poi prendendo l'ostia ( ilcorpo di Cristo ) : appunto cannibalismo, si compiaciono delle loro fesserie?? io fossi in tè eviterei di andare tanto Dio pensi che abiti in questi locali dediti alla maldicenza? se dio e in tè allora raccogliti nella tua interiorità non era forse il Cristo a dire non sono venuto a fondare chiese ne sette? allora a cosa servono queste chiese?
in amicizia . |
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ghibli
Messaggi 72 |
Spedito - 29/01/2012 : 17:16:08
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| davvero dice non sono venuto a fondare chiese e sette? mi fai capire dove lo dice? a me risulta che dice a Pietro che lui Pietro sarà la prima pietra della sua chiesa. cmq è vero che le chiese sono un focolaio di pettegolezzi, dove c'è gente c'è il pettegolezzo è ovvio. |
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pasqualestabile
Messaggi 262 |
Spedito - 31/01/2012 : 03:47:46
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Anche gli ashram di persone illuminate sono frequentati da persone non tanto elevate...questo non vuol dire che la dottrina alla quale appartengono non sia buona...
Ricordate l'episodio di Guruji quando si rifiutò di fermarsi al tempio perchè pensava che Dio non avesse bisogno di altari per manifastarsi ed essere adorato...eppure dovette ricredersi dopo che un santo lo illuminò sulla vicenda |
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giuseppe-g
Italy
Messaggi 217 |
Spedito - 31/01/2012 : 09:08:13
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A Ghibli:
Se ben ricordo lo dice nei vangeli, e dice continuando in chiese fatte da uomini, e continuando Dio non a bisogno di questi luoghi, ma alza una pietra e li lo troverai ecc..ecc.. e di non confidare all'uomo terreno i tuoi peccati, perchè costui non e degno neanche di ccalpestare il suolo ove cammina, ma chiuditi nella tua stanza segreta e in silenzio confidati con Dio.
Rispondendo Pasquale gli Ashram e vero sono fatti di persone ma almeno anche se pur avendo ancora difetti sono persone sincere e sicuramente non vanno lì per tradizione e per spettegolare, ma sono lì per trovare Dio e negli Ashram non aleggia di sicuro quell'aria di noia mortale che invece si respira nelle chiese, con rispetto comunque per quelli che ci vanno per trovare Dio e sono sinceri. |
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n/a
Messaggi 597 |
Spedito - 31/01/2012 : 13:59:53
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ghibli
Messaggi 72 |
Spedito - 31/01/2012 : 21:27:24
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Volevo tornare un attimo su Osho x farvi leggerecosa scrive sulla ricchezza visto che è stato criticato x le sue proprietà: "Proprio l'altro giorno qualcuno mi ha chiesto: 'Non sei forse un ipocrita? Vedo infatti che vivi con ogni comfort, in una casa bellissima, guidi una macchina splendida: insomma fai la vita di un re!'. Ebbene questa persona non capisce cosa significa la parola ipocrisia. Tutto il mio insegnamento può essere riassunto così: vivi una vita meravigliosa. No, io non sono un ipocrita; infatti vivo ciò che insegno: se insegnassi a vivere nella povertà e vivessi in un palazzo sarei un ipocrita. Mentre invece io non insegno affatto a vivere poveramente; la povertà non è la mia meta. Puoi andare a dire a Moraij Desai che è un ipocrita, oppure lo puoi dire a Sanjiva Reddy, il presidente dell'India, ma non a me. A Sanjiva Reddy puoi dire: 'Sei un ipocrita perché insegni il gandhismo come stile di vita, eppure continui a mangiare carne. Parli di non violenza e continui a mangiare carne: questa è ipocrisia, pura e semplice ipocrisia!'. Viceversa non lo puoi dire a Gesù che mangia carne, ma non ha mai propagato alcun vegetarianismo; non ha mai parlato di questo tipo di non violenza. Non puoi dire che sia ipocrita, anche se beve vino; non lo puoi dire perché non predica altrimenti. Il mio approccio nei confronti della vita è la totale accettazione, è la celebrazione non la rinuncia. Come puoi dirmi che sono ipocrita? ... Io vivo naturalmente, ed è del tutto naturale vivere nei comfort e negli agi, è semplicemente stupido non viverci, se sono disponibili. Se non lo sono è un'altra storia; in quel caso, qualsiasi sia la situazione disponibile, vivci comodamente, fa' in modo di viverci comodamente. Io ho vissuto in situazioni di ogni tipo, ma vi ho sempre vissuto comodamente. Quando ero uno studente avevo l'abitudine di percorrere a piedi sei chilometri x arrivare all'università, ma la cosa mi pisceva. Facevo tutta quella strada ogni giorno con estremo agio, me la godevo. Quando divenni un insegnante, percorrevo quei 6 chilometri in bicicletta, e anche questo mi divertiva. In qualsiasi situazione, sia che avessi una bicicletta oppure una Mercedes, non ha mai fatto alcuna differenza: ho sempre vissuto comodamente. L'agiatezza è un'attitudine della mente, è un approccio nei confronti della vita. Ho vissuto in case poverissime, veramente misere. Quando ho iniziato la mia carriera universitaria, vivevo in una sola stanza priva di finestre e senza alcuna aerazione. Pagavo 20 rupli al mese ma la cosa mi piaceva, me la sono goduta, non fu affatto un problema. Qualsiasi cosa il momento offra, ho spremuto quell'istante al massimo! Ho bevuto totalmente quell'attimo; non mi sono mai pentito e non ho mai desiderato qqualcos'altro. Se qualcos'altro inizia ad accadere, mi godevo anche quello. ... Ciò che è è tutto ciò che è, e io vi ho vissuto totalmente".
Come vedete ragazzi è stato abbastanza esaustivo, lui dice di vivere il momento con quello che ti passa, di godere di quello che hai qualunque cosa sia, non credo dica cose strambe. Per lui se vivi con l'ansia della progettualità futura non te la godi mai la vita, pensi solo al futuro sei sempre in attesa di avere di più e ti perdi il presente. L'eternità è il presente che esiste da sempre e sempre esisterà, se vogliamo vivere l'eternità bisogna vivere il presente, il passato e il futuro sono ideali mentre la realtà è il presente e dovremmo vivere quello senza pensare al passato che non è la realtà né al futuro. Cmq a me prendono bene queste parole, Osho a me piace ragazzi che vi posso dire, se i suoi adepti hanno fatto cose strane lui che c'entra? Non dice bene quando dice di sfruttare al massimo quello che ci viene dato dalla vita di giorno in giorno? Senza fare programmi di ricchezze smodate, se arriva te la godi se non arriva ti godi quello che hai, anche se non sei ricco puoi godere lo stesso delle poche cose che la vita ti dà, ed è vero, verissimo, io le trovo giuste come parole che vi devo dire. Mi piacerebbe sentire cosa ne pensate. |
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GEsù
