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giuseppe-g
Italy
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Spedito - 31/01/2012 : 22:31:58
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A Ricercatore:
Guarda che io non mi invento niente, e scritto sulla bibbia che posseggo da ventanni se nel frattempo hanno cambiato alcuni passi io non ci posso fare niente, non fare passare sempre gli altri come calunniatori bugiardi forse sei tu che sei male informato, ti neghi perfino le inquisizioni che il Papa tra l'altro a confessato e a chiesto perdono, se ai studiato la storia saprai benissimo che la chiesa non quella vera originale, ma quella che da duemila anni regna su Roma creata da Costantino l'imperatore romano che per non essere ucciso dalle leggi romane si fece cristiano e nonostante tutto continuo nei suoi delitti anche da cristiano, e storia e io non mi invento proprio niente, cosa fai vorresti anche negare la pedofilia dei preti e tutti i delitti commessi in nome di Dio, che poi Dio e solo una scusa per ingannare la povera gente ignorante ci sarebbe anche da dire sulle false relique in tutte le chiese di Italia e del mondo? io non discuto sulla buona fede dei seguaci della chiesa, e affar loro io non sono cattolico per ovvi motivi ma rispetto comunque alcuni preti che sono veramente dei cristiani tutto lì caro Ricercatore di sto passo mi sà che cambierai ogni cosa che il Cristo a detto come condanna verso i falsi maestri e comunque tutti gli insegnamenti di monito per avvisare le persone sempici da inganni dello spirito vedi tu sei una persona colta e giochi molto su questo io sono un semplice e poco colto ma cribbio vuoi sempre avere ragione e smentire non tanto mè che in quello ci vuole poco ma addirittura smentire la storia, e rispettabilissimi scienziati che con prove schiaccianti hanno fatto emergere verità fino adesso nascoste parlo di archeologi naturalmente, e poi ci sono ex membri della chiesa che la accusano, le scritture vogliono mettere in evidenza gli inganni delle false chiese dottrine falsi maestri e imparare a confidare solo esclusivamente in Dio, se tutti questi Guru tra virgolette insegnano a trovare Dio dentro di noi che bisogno abbiamo di seguire questi personaggi Dio me lo trovo da solo evito di spendere soldi in libri che dicono poi tutti la stessa cosa in corsi che comunque costano ed evitarmi lavaggi di cervello e dipendenza, le bibbie sono tutte uguali qua e là un poco ritoccate ma sempre quelle sono, e per essere un devoto di Dio rispettare alcune regole doro lasciate dal Cristo e dai grandi profeti del passato non ci vuole molto siamo tutti malati di GURU questo e il problema ma l'unico Guru da seguire e Dio e se non dobbiamo ambire a poteri sovrannaturali che ci importa di fare un sentiero esoterico, non siamo ipocriti dietro si nasconde poi solo la fame di aquisire questi poteri, non servono allo scopo, evita di continuare a dire che si calunnia quando si dice la verità in questo non esiste calunnia e non usare il tuo intelletto per mettere in crisi chi magari non a la tua cultura senza offesa ciao. |
Modificato da - giuseppe-g on 31/01/2012 22:43:19 |
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ghibli
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Spedito - 01/02/2012 : 10:18:28
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Riflettiamo, se si parte dal presupposto che Dio è in ogni cosa, in cielo e in terra, nei pianeti, nelle stelle, nelle galassie e in tutto ciò che vediamo e non vediamo (l'aria x es.), se Dio è Tutto come Unità allora in effetti non servirebbero né chiese né templi perché basterebbe rivolgersi a qualunque cosa che la natura ci offre se vogliamo meditare su Dio e avere un rapporto con Lui, le chiese, i templi, le sinagoghe ecc. potrebbero al massimo fungere da luoghi di raccolta del Sé, ma se crediamo che Dio è Tutto non ha senso dire andiamo in chiesa a trovare Dio perché Dio è già ovunque e la Sua casa è il Tutto come Unità, tuttavia quei luoghi potrebbero essere utili a qualcuno per arrivare a quella concentrazione che non riesce a trovare altrove. Se Dio ha creato l'universo (o gli universi) e si è tenuto da parte è un altro discorso, allora l'universo non è Dio ma è solo scaturito da Dio, ma se Lui è l'Universo stesso e tutte le cose visibili e invisibili come dice la chiesa, potremo trovarLo ovunque anche a casa o in treno, in campagna, in montagna, in una caverna, in una grotta, in una biblioteca, davanti al pc ecc. Secondo me su questo bisogna riflettere e una volta compreso ciò sapremo se le chiese cristiane, buddiste o altro sono la casa del Signore o meno. Se Dio è Tutto come dicono e come credo anch'io sia la verità, cadrebbe anche il discorso sull'Eucarestia perché Dio o il Figlio di Dio e dell'uomo - il Cristo - lo troveremmo ovunque essendo Egli stesso Dio, basterebbe pregare davanti a un pezzo di pane prima di mangiarlo e mangeremmo Dio Stesso a quel punto facendolo entrare dentro di noi che siamo pure Dio perché parte del Tutto, e quindi decadrebbe anche tale teoria perché se Dio è Tutto Lo siamo anche noi, anche le nostre membra sono Dio, come lo è una formichina ecc. e sarebbe un controsenso mangiare noi stessi o parte di noi non so se ho reso l'idea. Se Dio è il Tutto decadono le chiese di qualunque religione come case del Signore, se invece non è tutto il discorso potrebbe cambiare, ma credo che Dio sia Tutto ciò che vediamo e che non vediamo, e noi pure siamo quindi parte di Dio, perciò in chiesa mangeremmo una parte di Dio e la faremmo finire nel nostro stomaco che è sempre parte di Dio, insomma sembrerebbe un discorso un po' contorto, chiederei dei lumi se è possibile.
Tornando a Osho perché è quello che sto leggendo, sostiene che sta dicendo le stesse cose di Gesù Cristo - o di Buddha - ma con parole differenti, lui appoggia Gesù pienamente e afferma che sono santissime le Sue parole e stracolme di Verità, ma allo stesso tempo ci raccomanda di non diventare cristiani perché attaccandoci a una fede resteremmo condizionati ed è proprio l'opposto ciò che dovremmo fare x comprendere il Divino, liberarci da ogni condizionamento e ridiventare bambini quando eravamo condizionati da niente ed innocenti e guardavamo tutto con occhi non condizionati dall'indottrinamento dell'uomo, ecco perché Osho ci dice di non essere cristiani, non x Cristo e x quello che diceva. Quindi seguire il proprio Io interiore ma decondizionati dall'esterno, resettarci cerebralmente x guardare il Tutto come fa il feto nel ventre uterino - è una parola... |
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BabaFaqir
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Spedito - 01/02/2012 : 10:20:05
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Caro giuseppe-g, la semplicità è una grande cosa. Spesso bisogna guardare con occhi di bambino per capire cose che troppo spesso la nostra mente adulta ci fa percepire in maniera diversa...
La Bibbia è stata riscritta. I vari Concili (documentati dalla storia) ne sono la prova. Pertanto contiene Verità ma spesso distorta.
Il nostro Guru ha preso la briga di commentarla per farla arrivare a noi in maniera più pulita.
Ricercatore effettivamente non ha tutti i torti dicendo che se ne dicono di cotte e di crude sulle varie modifiche apportate sopratutto in internet ma a parte questo le modifiche di fatto ci sono state...
in cosa è ancora tutto da chiarire.
A presto
+++++++++++++++++++++++++ Ora, vedete, nessun Gesu' Cristo viene dall'esterno dentro la visione di nessuno. Nessun Rama, Nessun Krishna, nessun Buddha, nessun Baba Faqir si manifesta da fuori a nessuno. Queste visioni sono fenomeni provocati dalle impressioni e dalle suggestioni che il devoto ha gia' accolto nella propria mente. Queste impressioni e suggestioni gli appaiono come un sogno. Ma nessuno viene da fuori. Questa e' la pura verita'. (Baba Faqir Chand, 1886-1981) +++++++++++++++++++++++++ |
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ghibli
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Spedito - 01/02/2012 : 10:27:08
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"Quando un bambino nasce, non è cristiano, né ebreo, né hindu, ed è perfettamente felice senza esserlo", il neonato ha nei suoi occhi la Verità e vive la Verità secondo Osho, e molto probabilmente è vero... |
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BabaFaqir
Messaggi 33 |
Spedito - 01/02/2012 : 10:51:19
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"Se non diventerete come bambini, non entrerete nel regno dei cieli"
Questo lo disse Gesù :)
+++++++++++++++++++++++++ Ora, vedete, nessun Gesu' Cristo viene dall'esterno dentro la visione di nessuno. Nessun Rama, Nessun Krishna, nessun Buddha, nessun Baba Faqir si manifesta da fuori a nessuno. Queste visioni sono fenomeni provocati dalle impressioni e dalle suggestioni che il devoto ha gia' accolto nella propria mente. Queste impressioni e suggestioni gli appaiono come un sogno. Ma nessuno viene da fuori. Questa e' la pura verita'. (Baba Faqir Chand, 1886-1981) +++++++++++++++++++++++++ |
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ghibli
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Spedito - 01/02/2012 : 11:49:51
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Citazione: Originariamente inviato da BabaFaqir
"Se non diventerete come bambini, non entrerete nel regno dei cieli"
Questo lo disse Gesù :)
+++++++++++++++++++++++++ Ora, vedete, nessun Gesu' Cristo viene dall'esterno dentro la visione di nessuno. Nessun Rama, Nessun Krishna, nessun Buddha, nessun Baba Faqir si manifesta da fuori a nessuno. Queste visioni sono fenomeni provocati dalle impressioni e dalle suggestioni che il devoto ha gia' accolto nella propria mente. Queste impressioni e suggestioni gli appaiono come un sogno. Ma nessuno viene da fuori. Questa e' la pura verita'. (Baba Faqir Chand, 1886-1981) +++++++++++++++++++++++++
Appunto il cerchio si chiude, dicono tutti le stesse cose, quindi se dobbiamo tornare bambini bisogna abbandonare ogni credenza religiosa? I bambini non hanno credenze religiose... |
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BabaFaqir
Messaggi 33 |
Spedito - 01/02/2012 : 12:19:01
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Secondo me... ma è solo una mia idea... credo che "tornare bambini" indichi semplicemente uno stato in cui la mente non interviene come filtro nelle cose, che siano queste religiose o meno.
Il Maestro diceva che possiamo godere di una rosa semplicemente perchè quella è una rosa ma se cominciamo ad analizzarla con la nostra mente allora questa perderà la sua bellezza...
+++++++++++++++++++++++++ Ora, vedete, nessun Gesu' Cristo viene dall'esterno dentro la visione di nessuno. Nessun Rama, Nessun Krishna, nessun Buddha, nessun Baba Faqir si manifesta da fuori a nessuno. Queste visioni sono fenomeni provocati dalle impressioni e dalle suggestioni che il devoto ha gia' accolto nella propria mente. Queste impressioni e suggestioni gli appaiono come un sogno. Ma nessuno viene da fuori. Questa e' la pura verita'. (Baba Faqir Chand, 1886-1981) +++++++++++++++++++++++++ |
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ghibli
Messaggi 72 |
Spedito - 01/02/2012 : 13:24:11
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Credo sia proprio così, la mente non deve filtrare, non deve giudicare, non deve fare illazioni, non deve immaginare, nè fare ipotesi, deve essere staccata dal contesto interiore, la mente è proiettata sempre all'esteriorità mentre noi dobbiamo guardarci dentro e la mente lì deve annullarsi, come il bambino appena nato il quale non pensa ma gioisce solo x la presenza esisteziale, questo è il fine da raggiungere secondo i saggi illuminati, la Verità esisterebbe già - è cio che è - e noi dovremmo essere disponibili, aperti e vuoti mentalmente al pari di uno specchio in modo da poter riflettere cio che è, senza fare supposizioni, le supposizioni ci riportano all'inganno dei pensieri che vanno e vengono nella loro inutilità, nella loro irrealtà, i pensieri non sono la realtà, quindi la mente che li produce non è realtà, la realtà è unicam. cio che è e che ci circonda fuori e dentro, punto. Ecco perché dicono sempre di fermare i pensieri, lì c'è la chiave di tutto, x aprirci all'eternità che è con noi sempre nel momento presente, il quale è eterno, basta fermare i pensieri e si dovrebbe venirne a capo, sembra facile a dirsi ma poi in effetti è stradifficle a farsi perché i pensieri ci tengono prigionieri purtroppo, siamo carcerati dai nostri stessi pensieri, è la nostra mente la prigione della nostra esistenza, la Verità ci circonda notte e giorno fuori e dentro e solo la Verità esiste, ma i nostri pensieri la filtrano, il nostro ego la filtra e ce la fa apparire secondo le sue distorsioni mentali, i prodotti della mente sono un'invenzione artificiale dell'uomo, il bambino appena nato ne è NATURALMENTE sprovvisto e gode della Verità solo guardandola, la filtra in modo giusto attraverso gli occhi senza pensare a null'altro che a contemplare con gioia la Verità che lo contorna... |
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annarita
Messaggi 42 |
Spedito - 02/02/2012 : 09:36:30
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Citazione: Originariamente inviato da ghibli
Volevo tornare un attimo su Osho x farvi leggerecosa scrive sulla ricchezza visto che è stato criticato x le sue proprietà...
Il problema non e' quello che dice o non dice, e' la qualita' del percorso spirituale.
Se un (cosiddetto) maestro spirituale, insegna (in modo piu' o meno sottinteso) a godere ed indugiare nei piaceri materiali, nel lusso, nel sesso libero, ecc, vuol dire che insegna ad identificarsi nella materia e quindi ad allontanarsi dalla realizzazione di Dio (questo è matematico).
Quindi si tratta di un percorso che porta ad una strada senza sbocco e da cui si dovrà tornare indietro prima o poi.
Inoltre, c'e' una bella differenza fra: l'essere povero, avere una vita dignitosa, e vivere nel lusso sfrenato (ville di marmo, collezioni di auto di lusso, gioielli, ecc).
Nessuno dovrebbe vivere forzatamente nella poverta' e nell'indigenza (a meno che non fa una scelta consapevole di ashetismo), ogni persona al mondo ha il diritto di avere le necessarie risorse economiche per vivere una vita confortevole, potersi curare, avere istruzione, cibo di qualita', ecc, ma da qui a fare una vita da sceicco arabo, non mi si venga a dire che è il "vivi la vita e quel che essa ti dona".
Purtroppo non riesco ad accettare questa posizione, lui parla di bambini, ma quanti sono morti di fame e di malattie mentre le sue rolls royce (da 250 mila euro l'una o piu') stavano a prendere la polvere in una o piu' ville lussuose?
Non regge, secondo me e' un falso maestro hippy/new age che e' riuscito a conquistare il pubblico mondiale con un semplice concetto: "fa quel che ti pare e non sentirti in colpa", ed e' questo che la gente si vuole sentir dire. Tutto qui il discorso finale.
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BabaFaqir
Messaggi 33 |
Spedito - 02/02/2012 : 09:53:24
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Ci sono concetti che sono antichi più dell'uomo stesso. Questa è la Verità che ci viene illustrata con parole simili ma differenti a seconda del periodo storico.
Veda, Bibbia, e così via.
Se io prendessi tutti questi concetti, li riformulassi con parole mie, li mettessi in un libro molto presto avrei dei seguaci, molto presto comincerebbero a prendermi per maestro, e così via.
E' molto semplice.
Ci sono concetti che risuonano nelle persone perchè semplicemente sono Verità. La differenza sta in chi questa Verità la enuncia... è una persona che la Verità l'ha vissuta in prima persona oppure la sta solo enunciando?
Mi vengono in mente i Bramini con cui tanto spesso Sri Yukteswar parlava in quanto i primi la enunciavano mentre Lui la viveva...
+++++++++++++++++++++++++ Ora, vedete, nessun Gesu' Cristo viene dall'esterno dentro la visione di nessuno. Nessun Rama, Nessun Krishna, nessun Buddha, nessun Baba Faqir si manifesta da fuori a nessuno. Queste visioni sono fenomeni provocati dalle impressioni e dalle suggestioni che il devoto ha gia' accolto nella propria mente. Queste impressioni e suggestioni gli appaiono come un sogno. Ma nessuno viene da fuori. Questa e' la pura verita'. (Baba Faqir Chand, 1886-1981) +++++++++++++++++++++++++ |
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ghibli
Messaggi 72 |
Spedito - 02/02/2012 : 10:33:59
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Non so che dirvi, a me le parole di Osho suonano bene, vivere il momento presente con quello che ti offre, se ti offre povertà godere di quel poco che si ha, se ti offre ricchezza godere della ricchezza, insomma godere il momento presente che è l'unica realtà eterna, poi se lui ha fatto cose che non doveva fare sono fatti suoi e ne avrà scontato le conseguenze quando è defunto, ma resta il concetto del momento presente da vivere come eternità e da sfruttare al massimo possibile, idea molto convincente x me. |
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giuseppe-g
Italy
Messaggi 217 |
Spedito - 03/02/2012 : 19:14:09
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A parte alcune lacune, ci sono passi della bibbia che non possono aver cambiato, tipo come riconoscere i falsi maestri, la parabola del ricco e della cruna d'ago e tante altre, poi ci sono le profezie che si stanno avverando tutte il problema e saperle riconoscere ecco perchè diceva ( Crsto) se non siete come bambini non entrerete nel regno, non serve l'intelletto l'istruzione, ma l'essere semplici con animo puro ma noi dobbiamo complicarci sempre tutto, poi ci sono tutte queste teorie new eige di Cristo andato in India, ma ci sono prove concrete in questo? no ammiro Valentina nella sua semplicità e come espone bene i passi biblici lei si che e come quei bambini senza malizie pura di cuore e di spirito brava Valentina poi Cristo era Cristo e non si può paragonare a nessun altro lui era già un realizzato ancor prima di venire sulla terra basta pensare alla frase che disse a suo padre e sua madre quando non lo trovavano e lui era nel tempio ad insegnare ed era un bambino ora io non mi ricordo tutto ciò che nel tempo o letto sulla bibbia e i farmaci che prendo purtroppo mi lasciano delle falle nella mia memoria ma forse Valentina mi può aiutare in divina amicizia |
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Ildegard
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Spedito - 03/02/2012 : 20:24:38
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...Se un (cosiddetto) maestro spirituale, insegna (in modo piu' o meno sottinteso) a godere ed indugiare nei piaceri materiali, nel lusso, nel sesso libero, ecc, vuol dire che insegna ad identificarsi nella materia e quindi ad allontanarsi dalla realizzazione di Dio (questo è matematico)...
Brava Annarita, hai tutta la mia approvazione. Gesù stesso disse: "Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere". Vangelo secondo Matteo 7,15-20. Inoltre Yogananda pur venendo da una famiglia benestante in tutta la sua vita non ostentò mai ricchezza, mi ricordo di aver letto di quella volta che entrò nel negozio di una donna comprando una serie di cose inutili per darle esattamente la cifra di denaro che le abbisognava senza crearle imbarazzo. Senza parlare di Sri Yukteswar che aprì i suoi ashram attingendo esclusivamente dalla sua rendita perché non voleva pesare sui suoi chela. Inoltre non si può dire di Osho che se ha commesso degli errori non importa, visto che ha avuto la presunzione di mettersi alla guida della gente, in barba ai precetti di Patanjali. Proprio un mesetto fa ho avuto la sventura di scontrarmi con una seguace di Osho che asseriva di poter fare ciò che si vuole anche se si hanno dei figli, se poi questi figli stanno male o sono abbandonati per il comportamento dei genitori non importa, in fondo è il loro karma.
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ghibli
Messaggi 72 |
Spedito - 03/02/2012 : 22:12:26
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Citazione: Originariamente inviato da giuseppe-g
non serve l'intelletto l'istruzione, ma l'essere semplici con animo puro ma noi dobbiamo complicarci sempre tutto
Ecco su questo sono pienamente d'accordo, ma torniamo sempre al discorso dei pensieri, sono quelli che ci stravolgono la vita e ce la fanno diventare complicata. Per tornare ad avere l'animo puro di quando eravamo bambini - senza il sapere e l'istruzione - dovremmo muovere i pensieri come facevamo da piccoli e guardare il mondo esperenziale con quegli occhi, io non faccio tanta fatica a ricordarmi come guardavo le cose e il mondo in genere all'età di 4-5 anni, con innocenza mista a curiosità e indagine molto spesso con letizia senza mai pensare al futuro e/o al passato, i bambini si godono il presente, vivono solo per il presente, lì sta la chiave secondo me, vivere l'attimo che una volta passato è andato non c'è più l'abbiamo perso e non lo rivivremo mai più, che senso ha essere proiettati nel futuro e con la mente rivolta al passato (perché è il modo in cui viviamo, saltiamo cerebralm. dal passato al futuro, è il nostro gioco fisso mentale) se così facendo perdiamo, giocoforza, il vissuto del presente, che è la vera realtà tangibile da quando nasciamo a quando cambiamo pelle? Il passato non c'è più, il futuro chissà, e allora perché ci impegniamo tanto, troppo direi, a elucubrare sull'intangibilità quando abbiamo sempre davanti a noi il momento attuale che è la realà assiomaticam. vera e incontestabile della vita universale? Da lì nascono le complicazioni, viviamo controcorrente, la natura ci indica il presente senza via di uscita, è inutile sfuggirlo, le nostre vie d'uscita vanno contronatura e quindi incontro a problemi, il nostro contesto è il momento se non viviamo quello siamo fuori dal nostro contesto naturale, abitiamo con residenza fissa in mondi fantastici dettati dai nostri pensieri, non è quella la nostra realtà naturale, è lì la chiave, io sto meditando su questo aspetto cosmico: il presente come eternità che esiste da sempre e sempre esisterà, non vedo altro anche sforzandomi... |
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ghibli
Messaggi 72 |
Spedito - 03/02/2012 : 22:33:18
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Citazione: Originariamente inviato da Ildegard
...Se un (cosiddetto) maestro spirituale, insegna (in modo piu' o meno sottinteso) a godere ed indugiare nei piaceri materiali, nel lusso, nel sesso libero, ecc, vuol dire che insegna ad identificarsi nella materia e quindi ad allontanarsi dalla realizzazione di Dio (questo è matematico)...
Non credo sia affatto matematica la cosa, è una tua opinione, consivisibile o meno, per es.: dove sta scritto che indugiando in quello che mi passa la vita (ricchezze smodate incluse) non accontenterei il volere divino che me l'ha passato perché me lo godessi a piene mani e in pieno diritto? Questa è la prima risposta che mi è venuta in mente, ma ce ne potrebbero essere anche altre di diverso tipo, per cui la matematica non c'è mai in niente di tutto quello che diciamo su argomentazioni spirituali, la matematica la trovi nei laboratori scientifici, qua non si parla di scienza ma di spiritualità, che non è una scienza esatta, non ha né formule né teoremi, può avere infinite sfaccettature, anche il riccone può arrivare a conoscere la Verità, a parte che Osho, se ti riferivi a lui con la tua risposta, dice di essersi illuminato all'età di 21 anni, quando non aveva un soldo bucato, al limite la ricchezza gli è arrivata dopo molti anni e x me ha fatto bene a godersela visto che non ha fatto solo quello ma ha lasciato un'eredità scritturale che non va per niente sottovalutata, tanto è vero che nessuno la sottovaluta, se non fosse interessante ciò che dice nei suoi libri non sarebbero stati tradotti in non so quante lingue e sono vendutissimi ci dev'essere una ragione, quindi non ha indugiato solo nelle sue ricchezze, il fatto è che noi quando giudichiamo qualcuno vediamo sempre e solo i lati negativi del giudicato, lati negativi che x qualcun altro possono essere al contrario positivi, quindi dove sta la verità in tutto questo non si sa, il bene e il male sono solamente come al solito i nostri pensieri e schemi mentali, non esiste né bene e né male nella vita, ma solo unità, universale, ovviamente è la mia opinione e non matematica, sto meditando anche su questo, sull'inesistenza della dualità, la dualità è solo nelle nostre teste e inventata da noi, pensateci bene e vedete se non è' vero che il male per qualcuno può essere bene per un altro, e qualsisasi tipo di male eh, anche quelli bruttissimi che ci farebbero accapponare la pelle, troveremo sempre qualcuno che dirà no x me quello è bene, e dove sta scritto che il matto è l'altro e non noi, quindi nessuno è matto e ognuno vede la vita a modo proprio, secondo appunto i propri pensieri, cioè il nulla, parliamo praticamente del nulla, sempre per me e non è matematica eh... |
Modificato da - ghibli on 03/02/2012 22:38:03 |
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Ildegard
Messaggi 56 |
Spedito - 04/02/2012 : 07:32:05
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Citazione: Originariamente inviato da ghibli
[quote]Originariamente inviato da Ildegard
...Se un (cosiddetto) maestro spirituale, insegna (in modo piu' o meno sottinteso) a godere ed indugiare nei piaceri materiali, nel lusso, nel sesso libero, ecc, vuol dire che insegna ad identificarsi nella materia e quindi ad allontanarsi dalla realizzazione di Dio (questo è matematico)...
La non dualità, secondo me, va intesa come mancanza di senso di separazione non come etica personalizzata, ci sono dei precetti etici che non sono opinioni ma assiomi e questo non è il mio personale punto di vista vedi i dieci comandamenti della Bibbia oppure i precetti della Ghita, oppure gli otto passi di Patanjali.... La stessa legge karmica dice che ti verrà in pegno le conseguenze delle tue azioni, chiaramente non intese come punizione ma come insegnamento. Inoltre la spiritualità parla un linguaggio matematico prendi la Cabbalah (branca mistica dell'ebraismo) o lo gnosticismo (branca mistica del Cristianesimo) Veda dal sanscrito significa conoscenza ma anche scienza, sennò i vari Maestri per quale motivo si sono presi la briga di dire che lo yoga è un metodo scientifico per unirsi con Dio? Ma a parte questo, ciò che i filosofi classici argomentavano metafisicamente oggi la fisica quantistica lo dimostra scientificamente usando, naturalmente, un linguaggio matematico. E inoltre, scusami, non voglio assolutamente essere polemica, è solo un confronto, sia chiaro, ma il fatto di avere successo letterario non significa essere necessariamente illuminati, anzi, mi sembra che quasi tutti i veri maestri abbiano avuto un bel po' di problemi a comunicare il proprio messaggio alle folle (Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto). Inoltre gli insegnamenti veri, in genere, sono per pochi (esoterici) non per molti (essoterici). |
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ghibli
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Spedito - 04/02/2012 : 10:19:05
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Anche io non voglio essere polemico, è solo x un confronto ci mancherebbe, ma permettimi di dissentire nuovam., non c'è matematica nella spiritualità, né scienza, il concetto del karma può essere condivisibile o meno, non c'è alcuna dimostrazione scientifica né sul karma né sulle parole del Cristo né su quelle di qualsiasi scrittura mistica, magari lo fosse avremmo risolto tutti e chiunque crederebbe ciecam. nel karma o in Cristo ecc., se non è così è proprio perché ci sono molte opinioni a riguardo, la spiritualità non è un problema che è stato risolto e a cui abbiamo la soluzione, chi lo dice afferma la propria versione credendola assiomaticam. risolta ma non è così altrimenti ripeto che avremmo risolto tutti e non ne staremmo nemmeno a parlare se c'è la soluzione bella e pronta. Tornando a Osho, perché lui non ha avuto problemi come tutti gli altri a comunicare il proprio messaggio? Mi sa di sì visto che molti gli sono contro, quindi si mette in fila come gli altri a riguardo. Gli insegnamenti veri li definisci, il problema sta proprio in quel vocabolo, veri, veri x te e x altri che la pensano come te ma evidentem. non x tutti visto che si danno tante versioni di questa Verità, se fosse scientificam. provata decadrebbe ogni contrasto, la scienza fornisce prove di laboratorio ripetute infinite volte prima di definire q.c. scientificam. vera, non si può dire la stessa cosa x la spiritualità, la si può intuire ma l'intuizione non è una scienza esatta, se alcuni con una tecnica yoga percepiscono la Verità e altri con la stessa tecnica non la percepiscono allora la cosa resta irrisolta e non può sussistere l'assiomaticità, è improponibile se non comprende tutti indistintam., magari fosse come dici avremmo risolto e sarebbe perfino superfluo discuterne... |
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ghibli
Messaggi 72 |
Spedito - 04/02/2012 : 10:34:05
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Poi il successo letterario è chiaro che non è indice di illuminazione, tuttavia è indice di interesse x gli argomenti trattati, se ciò che scrive Osho non fosse interessante, estremam. interessante, non avrebbero tradotto i suoi libri in molte lingue, i suoi libri vanno letteralm. quasi a ruba, guarda io quando vado alla Feltrinelli della mia città di media ogni settimana vedo gli scaffali con i suoi libri sempre svuotati, prima pieni e poi svuotati, potresti rispondermi che la gente è credulona e va facilm. dietro a chiacchiere, quindi torniamo al discorso che è tutto cmq opinabile, io ad ogni modo quando leggo un libro non sto a menarmela sulla vita autoriale e su quello che ha potuto fare di bello o di brutto nella sua esperienza, se quanto leggo mi piace e mi convince credendo possa aiutarmi nella mia weltanschauung non vado oltre, perché come ho già detto la concezione di bello e brutto di buono e cattivo è sempre soggettiva, dettata dai nostri pensieri che vanno e vengono come delle dannazioni e a mio avviso sono di una inutilità disarmante, un'inutilità che ci disarma e ci fa vivere male con diatribe interiori appunto del bello e del brutto e del buono e del cattivo, tutte falsità, il pensiero è falsità e sul falso costruiamo le nostre vite, è assurdo, x me è davvero assurdo, ma resta ovviam. come sempre una mera opinione... |
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Ildegard
Messaggi 56 |
Spedito - 04/02/2012 : 10:56:11
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Allora anche l'esistenza di Dio è opinabile, eppure Einstein, padre del relativismo, diceva che Dio non gioca ai dadi. Consentimi, inoltre, di esprimere la mia individualissima opinione, con tutto il rispetto delle tue scelte, anche "il grande fratello" ha molti fans... |
Modificato da - Ildegard on 04/02/2012 10:58:30 |
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ghibli
Messaggi 72 |
Spedito - 04/02/2012 : 11:39:00
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Purtroppo sì, anche l'esistenza di Dio è opinabile, magari non lo fosse, magari... |
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Ildegard
Messaggi 56 |
Spedito - 04/02/2012 : 11:46:02
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Citazione: Originariamente inviato da ghibli
Purtroppo sì, anche l'esistenza di Dio è opinabile, magari non lo fosse, magari...
Una volta un amico mi disse che la razionalità non è l'unica facoltà intellettiva che abbiamo, riflettendo su questo ti auguro con tutto il cuore di fare esperienza di Dio... |
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ghibli
Messaggi 72 |
Spedito - 04/02/2012 : 11:53:59
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La razionalità è proprio quello che ci frega, vogliamo razionalizzare sempre tutto, lì caschiamo, la razionalità è uno strumento che usiamo male, dualizzando l'Unità eterna, non esiste la dualità, esiste il Tutto come Insieme eterno, il bene e il male sono un'Unità che procederà sempre non parallela ma Insieme, quando riuscirò a percepire questo concetto non con la mente ma interiorm. allora forse capirò chi è Dio. |
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Ildegard
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Spedito - 04/02/2012 : 12:05:56
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Citazione: Originariamente inviato da ghibli
La razionalità è proprio quello che ci frega, vogliamo razionalizzare sempre tutto, lì caschiamo, la razionalità è uno strumento che usiamo male, dualizzando l'Unità eterna, non esiste la dualità, esiste il Tutto come Insieme eterno, il bene e il male sono un'Unità che procederà sempre non parallela ma Insieme, quando riuscirò a percepire questo concetto non con la mente ma interiorm. allora forse capirò chi è Dio.
Credo che questo sia possibile con il vuoto mentale e il vuoto mentale è possibile con la costanza nella meditazione....
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ghibli
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Spedito - 04/02/2012 : 12:13:21
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Eh, lo so, il vuoto mentale quello è il segreto, vedi che ritorniamo sempre al discorso dei pensieri che ci annebbiano la realtà in modo fitto? Lì sta la chiave, bloccare i maledetti pensieri che si affollano a vagonate senza sosta e di cui la maggior parte con alta percentuale sono inutili. Non è semplice. Anche durante la stessa giornata dico io, non solo quando si fa meditazione che ti concentri, dovremmo pensare meno e riuscire a mediatare nelle 24 ore, fare della vita una meditazione, questa è la meta, ma tra il dire e il fare si sa che ci sono le montagne da superare... |
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Ildegard
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Spedito - 04/02/2012 : 12:21:36
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La meditazione è, fra le altre cose, anche una forma di disciplina: appena cominci a fare sport non puoi subito essere un olimpionico, si aumentano le ripetizioni un po' per volta fino a giungere all'impeccabilità e così è la meditazione. Coraggio... Se ritrovo un libricino te lo spedico via mail... |
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ghibli
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Spedito - 04/02/2012 : 12:25:43
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ah grazie.lo leggerei volentieri. |
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Ildegard
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Spedito - 04/02/2012 : 16:27:24
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Citazione: Originariamente inviato da ghibli
ah grazie.lo leggerei volentieri.
Te lo mando sulla tua mail personale, può esserti utile, spero....
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ghibli
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Spedito - 04/02/2012 : 19:31:16
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Ricevuto, grazie mille, lo leggerò con interesse. |
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ghibli
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Spedito - 04/02/2012 : 20:27:22
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Ma su Osho per il momento non cambio idea, a parte le cose interessanti che dice nei suoi libri, e anche perché lui almeno non rinnega niente delle sue ricchezze dicendo che gli sono arrivate e le usa perché la vita va presa in toto così come viene, poi che ne sappiamo in effetti se non faceva delle donazioni e non lo diceva come andrebbe sempre fatto? Se ci faceva sapere o scriveva nei suoi libri di sue donazioni tutti lì saremmo stati a stigmatizzare che la mano destra non deve sapere cosa fa la sinistra e che certe cose non si vanno sbandierando in giro x pubblicità e accaparrarsi la gente mostrando altruismo, quindi ha potuto benissimo donare parte delle sue ricchezze e noi non lo sappiamo, io da quello che ho letto sul web di Osho non trovo nulla della sua vita di cui non ne abbia discusso nei suoi libri, non leggo né che rubava o faceva del male a qualcuno, lasciate stare "ho sentito che, mi hanno detto che", le persone bisognerebbe viverle per capirle e nemmeno le si comprende bene fino in fondo, cmq io non voglio fare né l'avvocato del diavolo né voglio difendere Osho per partito preso, solo che non vedo tutto questo male in lui di cui si dice riguardo alla ricchezza, almeno ha fatto tutto alla luce del sole e ha indugiato nel suo e non in ricchezze di altri, e poi c'è il contraltare dei libri numerosi che ha scritto, insomma sto personaggio solo per scrivere tutti quei libri non è che se ne stava alle maldive a divertirsi, ha lasciato un'eredità nei suoi scritti x me notevole, forse perché a me interessa quello che dice, ovviam. quello che dicono e fanno i suoi allievi non mi interessa proprio, io mi sto fermando ai libri che ho letto finora e pare che ne abbia scritti davvero una caterva, non so dove trovava il tempo per spendere i suoi soldi, più di vivere in una bella casa e di contornarsi di gioielli e suppellettili costose non poteva fare, secondo me non aveva nemmeno il tempo di respirare, e poi è morto prematuro, non è quella l'età media ion cui si muore, ha perso una ventina di anni di vita media, quindi se da giovane era squattrinato non se l'è vista poi tanto bene x molto tempo, ma il fatto resta che non si è nascosto e ne ha parlato e che erano sue ricchezze e lui non predicava la povertà, anzi, ma ne ho già parlato di questo, che la vita va presa così come viene, godendo di qualsiasi cosa si abbia sia poco che molto, questo è un concetto per me basilare della vita, ma ce ne sono tanti altri ha parlato di tante cose, di cui la maggior parte sono davvero convincenti, per me, tutto poi in questo campo resta opinabile, anche se dicendo questo vado contro lo stesso Osho x il quale Dio è una scienza esatta e siamo noi ignoranti che non lo sappiamo mentre lui ci porta migliaia e migliaia di pagine x farci capire che Dio è qua adesso da sempre e x sempre e siamo noi che non lo percepiamo, secondo lui la meditazione è un mezzo x arrivare a percepirLo e dice che una volta percepito non c'è + bisogno di meditare perché sapremo a quel punto che Dio è sempre con noi e non avremo bisogno del mezzo meditativo x arrivare a Lui perché appunto è dentro di noi è fuori di noi nel mondo è nell'universo e basta alzare gli occhi per vederLo o nemmeno basta tenerli chiusi e Lo vedi lo stesso perché tutto ciò che facciamo e vediamo è Dio. Alla fine non stanno così le cose anche per le altre religioni? Ah bè però se vi attaccate all'albero buono che non è buono perché i frutti non lo sono allora tutto quello che di buono ci ha lasciato quell'uomo (i libri) se ne va a farsi friggere, allora pure due genitori perfetti irreprensibili onesti leali e lavoratori che hanno dei figli delinquenti sono alberi cattivi solo perché i figli sono usciti delinquenti? Ma cmq sono tutte parole e pensieri questi alla fine, la Verità non va cercate in queste cose secondo me, se i seguaci di Osho razzolano altrimenti non è colpa sua, io la vedo così e la Verità non va cercata pensando a loro ma piuttosto a quello che scrive Osho se le sue parole predicano in modo differente dai suoi seguaci, che me ne importa dei seguaci, se leggo qualcosa e mi convince io mi fermo lì, Osho non si ritiene né Santone né Santo né profeta, si ritiene qualcuno che ha capito la Verità della vita e l'ha vista e percepita e cerca di spiegarcelo nei suoi libri, tutto qua, poi può essere buono per uno e cattivo per un altro, per uno può essere cattivo perché aveva le ricchezze e non se ne disfaceva e buono per un altro che le usava a piene mani perché sue, sono tutte opinioni queste che lasciano il tempo che trovano secondo me, non se ne viene mai a capo facendo questi discorsi, ognuno la vede a modo proprio e dove sta la verità, chi dice la verità non si sa né è dato saperlo mai in qusti casi. Tutti pensieri pensieri e sempre maledetti pensieri, a chi fanno vedere la vita in un modo e a chi un altro, la Verità con la V maiuscola non va cercata opinando su questo e su quest'altro, la Verità non sarebbe nemmeno opinabile perché il linguaggio non può descriverla, trascende le parole, ecco perché si dice che la Verità "è" e basta, non ci sono parole che possono identificarla, possiamo parlare fino a domani non ne verremo mai a capo, e chi l'ha vista la Verità e l'ha vista veramente e non ne ha dubbi non potrà mai spiegarla a parole e la sua percezione della Verità sarà sempre diversa da quella degli altri se gli altri l'hanno vista e percepita, perché è soggettiva, molto soggettiva, eppure a dire degli illuminati qualunque essi siano pare che sia la cosa più semplice da percepire e che ci perdiamo nel razionalizzarla, come vedete sempre là torniamo, parliamo troppo, meno parole più fatti, cioè meditazione e blocco dei pensieri come passo primo e fondamentale senza il quale non si va da nessuna parte... |
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ghibli
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Spedito - 13/02/2012 : 12:41:50
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Sto leggendo Osho e volevo condividere con voi le sue affermazioni sulle Scritture delle religioni e su Gesù: "E lasciando perdere tutto", cioè le Scritture, "non abbandonerete Gesù o Maometto o Buddha; lasciando perdere tutto vi avvicinerete a essi. Lasciando perdere tutto, abbandonerete semplicemente i preti e le tradizioni e le convenzioni e la manipolazione in atto...", e su questo non ci piove che siano state manipolate perché il semplice atto di passare un testo da una cultura a un'altra manipola giocoforza tutto, "...perpetrata in nome delle tradizioni e delle convenzioni". Quindi non dice di rinnegare Cristo ma di essere come Lui e di non andare dietro alle convenzioni perché create dall'uomo e non da Gesù, per cui andremmo dietro a ciò che ha manipolato l'uomo nel nome del Cristo. "Gesù fu condannato dagli ebrei, fu crocifisso dagli ebrei e Gesù era l'ebreo più grande che sia mai vissuto sulla Terra, e la massima fioritura della consapevolezza ebraica, la sua massima espressione, il crescendo, l'Everest. Perché gli ebrei lo rinnegarono? Avrebbero dovuto essere felici, avrebbero dovuto danzare e celebrare, ma non potevano - non potevano perdonarlo, perché la sua presenza fisica li faceva sentire estremamente mediocri: quello fu il suo crimine. Doveva essere punti per questo, per essere tanto in alto, per essere tanto al di là, per essere tanto superiore" (troppo superiore, aggiungerei io...), "per essere così colmo di grazia, per essere portatore di un tale amore. Doveva essere punito per la sua presenza, perché al confronto con la sua presenza la gente si sentiva brutta, doveva essere eliminato in modo che la mente potesse sentirsi in pace. Gesù non fu ucciso dagli ebrei, fu ucciso dalla mente mediocre. Nel caso di Gesù la mente mediocre ebrea fu protagonista. ... Gesù ha sacrificato se stesso, ha vissuto ed è morto per gli altri. Tutta la sua vita non è stata altro che puro sacrificio... Gesù è Gesù - ha vissuto a modo suo. Buddha è Buddha - ha vissuto a modo suo. Sono personalità uniche, espressioni uniche di Dio. Nè uno è la copia dell'altro, né l'altro deve necessariamente essere la copia del primo. E' bellissimo che il mondo sia vario. ... E' bellissimo che Gesù sia uno solo, semplicemente unico e irripetibile. Ed è bellissimo che Buddha sia solo e irripetibile. Una persona realmente religiosa ha un approccio privo di giudizi. Il moralista non può evitare i giudizi e diventa un giudice." Poi accenna alle scuole dei misteri: "Scuole simili esistevano quando Zarathustra era in vita: egli aveva creato una scuola di questo tipo. Molte scuole come questa esistevano in Egitto, in India, in Tibet. Quando Pitagora venne a visitare questo paese, notò l'esistenza delle scuole dei misteri. Egli fu iniziato a molte scuole dei misteri in Egitto e in India. Gesù fu educato dagli Esseni, una scuola dei misteri segretissima. ... Gesù ha detto: 'Cerca e troverai, chiedi e ti sarà dato, bussa e ti sarà aperto'. Sono necessarie una grande indagine e una grande ricerca. Proprio come la scienza ricerca nel mondo oggettivo, la religione è una ricerca nel mondo soggettivo. La scienza ricerca nel visibile e la religione è una ricerca in colui che vede", cioè il testimone eterno che sarebbe la nostra essenza appartenente all'Eternità, al Tutto O Dio e come volete chiamarLo. Poi accenna all'argomento della morte, è molto interessante, praticamente dice che se arriviamo a comprendere la morte giungeremo a comprendere l'esistenza come Eternità, quindi a suo dire si dovrebbe meditare molto sulla morte, è una componente essenziale nel campo meditativo: "Gesù non ne rimase scosso: il mondo intero poteva essergli ostile, egli sapeva che Dio era con lui. Morì con una mente calma e tranquilla, indisturbata, con una preghiera sulle labbra - una preghiera unica nel suo genere. Le ultime parole di Gesù furono: 'Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno. Amen...'. Perdona loro, perché non sanno quello che fanno! Lo stavano crocifiggendo, ma il suo cuore era colmo di compassione per tutta quella gente... Ora Gesù non è più nel suo corpo fisico, ma è diventato universale. Se sai come bere alla fonte universale, se sai metterti in contatto con l'universo rimarrai sorpreso... C'è un antico detto di Gesù, non menzionato nel Vangelo, ma i Sufi l'hanno preservato. I Sufi hanno preservato molte bellssime frasi di Gesù. Questo detto è talmente importante che ci si chiede come mai non sia menzionato nel Vangelo: 'Beato colui che si meraviglia, perché suo è il regno di Dio'. Beato colui che si meraviglia. Non è stato menzionato nel Vangelo. Come mai? Perché il Vangelo vuole creare una certa religione, una certa setta, vuole propagare una certa ideologia. E colui che si meraviglia deve lasciar cadere tutte le ideologie. Beato colui che si meraviglia, perché solo meravigliandoti puoi assomigliare a un bambino innocente. E soltanto in quell'innocenza puoi conoscere ciò che è. ... La religione vera consiste nel diventare completamente silenzioso, privo di condizionamenti, de-ipnotizzato. Consiste nell'andare oltre la mente, oltre l'ideologia e anche oltre le sacre scritture e oltre il sapere. Cadi semplicemente nella tua interiorità, diventi completamente silenzioso, non sai più niente e agisci partendo da questo stato di non conoscenza, da questo stato di innocenza. Quando agisci partendo da questo stato di innocenza, le tue azioni contengono una bellezza propria: questa è la virtù". Va bè, spero di non avervi annoiato, proseguo con le mie letture meditative. Ciao a tutti. |
Modificato da - ghibli on 13/02/2012 13:05:23 |
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