Autore |
Discussione |
Franco_An
Messaggi 506 |
Spedito - 24/09/2006 : 23:30:33
|
"Mi recherò alla Moschea dei Musulmani; entrerò nella Chiesa dei Cristiani e mi inginocchierò dinanzi al crocefisso; entrerò nel Tempio Buddista per trovare rifugio in Budda e nella sua Legge. Andrò nella foresta e mi siederò in meditazione con l'Indù che ricerca la Luce che illumina ogni cuore. Non solo farò tutto questo ma lascerò il mio cuore aperto e disponibile per tutto ciò che potrà avvenire in futuro."
Swami Vivekananda
|
|
|
Franco_An
Messaggi 506 |
Spedito - 30/09/2006 : 11:57:10
|
"Non fatevi guidare dalla tradizione, dalla consuetudine o dal sentito dire; dai testi sacri, dalla logica o dalla verosimiglianza, né dalla dialettica o dall'inclinazione per una teoria. Non fatevi convincere dall'apparente intelligenza di qualcuno o dal rispetto per un maestro. Quando capite da voi stessi che cosa è falso, stolto e cattivo, vedendo che porta danno e sofferenza, abbandonatelo. E quando capite da voi stessi che cosa è giusto, coltivatelo."
Buddha |
|
|
Franco_An
Messaggi 506 |
Spedito - 01/10/2006 : 11:52:28
|
Il grande Guru (Lahiri Mahasaya) insegnava ai suoi discepoli a evitare discussioni teoriche sulle Scritture. "E' saggio solo colui che si dedica a vivere, e non solo a leggere, le antiche rivelazioni", diceva. "Risolvete tutti i vostri problemi con la meditazione. Preferite alle inutili speculazioni religiose, la reale comunione con Dio. Sbarazzate la mente dai detriti teologici e dogmatici; lasciate entrare le fresche acque risanatrici della percezione diretta. Mettetevi in sintonia con l'attiva Guida interiore; la Voce Divina può risolvere ogni dilemma della vita. Benché l'abilità dell'uomo nel procurarsi dei guai sembri illimitata, l'Infinito Soccorso non è meno ricco di risorse."
(Autobiografia di uno Yogi, pagina 303) |
Modificato da - Franco_An on 01/10/2006 11:53:45 |
|
|
federico2
Messaggi 109 |
Spedito - 01/10/2006 : 14:05:57
|
Citazione: Scritto da Franco an
Il grande Guru (Lahiri Mahasaya) insegnava ai suoi discepoli a evitare discussioni teoriche sulle Scritture. "E' saggio solo colui che si dedica a vivere, e non solo a leggere, le antiche rivelazioni", diceva. "Risolvete tutti i vostri problemi con la meditazione. Preferite alle inutili speculazioni religiose, la reale comunione con Dio. Sbarazzate la mente dai detriti teologici e dogmatici; lasciate entrare le fresche acque risanatrici della percezione diretta. Mettetevi in sintonia con l'attiva Guida interiore; la Voce Divina può risolvere ogni dilemma della vita. Benché l'abilità dell'uomo nel procurarsi dei guai sembri illimitata, l'Infinito Soccorso non è meno ricco di risorse."
(Autobiografia di uno Yogi, pagina 303)
La teologia o il dogmatismo non hanno niente a che fare con la Fedeltà e Lealta al Guru
Franco mi sa che sei duro di comprendonio, annaspi nel tentativo di correggere i tuoi errori con degli scritti di Guruji..... ma tutti hanno ben capito che non hai alcun rispetto ne per il Guru ne per l'opera del Guru..... rispettare tassativamente i voleri del Guru non è integralismo o fanatismo ne tanto meno teologismo o dogmatismo.
Fa cosa dice la sopracitata citazione: "Risolvete tutti i vostri problemi con la meditazione.
|
|
|
Franco_An
Messaggi 506 |
Spedito - 01/10/2006 : 17:43:11
|
"Non troveremo Dio concentrandoci sui dogmi, ma mediante la vera conoscenza dell'anima. Io adoro Dio in tutti i templi, perché ciascuno è stato eretto in onore del Padre mio."
Tratto da: "L'eterna ricerca dell'uomo" di Paramahansa Yogananda
"Non accettate supinamente le mie parole, né quelle di chiunque altro. Rivolgetevi al Padre; vi risponderà. Pregatelo: "Padre celeste, guidami affinché io non diventi preda dell'illusione". Se sarete sinceri, scoprirete che egli vi guiderà"
Tratto da: "Il Divino Romanzo" di Paramahansa Yogananda
"Nel suo aspetto mortale, l'uomo è un essere di triplice natura. Egli anela alla liberazione da tutte le varie sofferenze. Ciò di cui necessita è: 1. la guarigione dei mali fisici; 2. la guarigione dei mali mentali o psichici, come la paura, l'irascibilità, le cattive abitudini, la coscienza dell'insuccesso, la mancanza di iniziativa e di fiducia e così via; 3. la guarigione dei mali spirituali, come l'indifferenza, la mancanza di uno scopo preciso, l'orgoglio e il dogmatismo intellettuale, lo scetticismo, la tendenza ad accontentarsi dell'aspetto materiale dell'esistenza, l'ignoranza delle leggi che regolano la vita e l'ignoranza del divino insito nell'uomo stesso."
Tratto da: Affermazioni scientifiche di guarigione di Paramahansa Yogananda
|
Modificato da - Franco_An on 01/10/2006 18:03:48 |
|
|
Discussione |
|
|
|